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In Veneto la prima vendemmia analcolica

E’ stato il Presidente della Regione del Veneto ad aprire ufficialmente stamane la prima vendemmia analcolica, festeggiata nell’azienda Iris Vigneti di Mareno di Piave (TV). “Un plauso – ha detto il governatore Luca Zaia – ad una azienda che, con coraggio, ha saputo aprire una strada non ancora battuta nel campo degli sparkling wine, una spumante zero alcol protetto da un brevetto internazionale che rappresenta una straordinaria intuizione. In Veneto siamo già regione leader nel settore vitivinicolo e oggi dimostriamo di essere già avanti guardando a quanti vogliono brindare ma oggi non possono, non solo per un motivo religioso, ma penso anche ai luoghi del divertimento per i giovanissimi, al mondo dello sport, a chi è astemio. Penso che anche manifestazioni come il Vinitaly in futuro dovranno dare maggiore spazio a questo comparto”.

“Come le bollicine tutte insieme formano un perlage unico – ha ricordato Isabella Spagnolo, titolare di Iris Vigneti, così in questa azienda festeggiamo un traguardo frutto di un lavoro di squadra, iniziato sette anni fa e giunto ora ad importanti affermazioni sui mercati stranieri. Guardiamo a mercati inesplorati, sempre più attenti ad uno stile di vita salutistico, vogliamo permettere a tutti di festeggiare con uno spumante che sia anche rispettoso della tradizione e del territorio che ha due secoli di storia vinicola alle spalle”.

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Prima di procedere ai primi tagli di uva Glera tra i filari dei vigneti, c’è stata anche l’occasione per la firma della convenzione che impegna Iris Vigneti a fornire il suo spumante Bella Zero Alcol a sostegno dell’Associazione Altre Parole che opera in Veneto per l’umanizzazione delle cure verso i pazienti oncologi: “Una alleanza – ha spiegato Ferdinando Gajon, ex primario, presidente della Fondazione – che ci consentirà di recuperare la leggerezza che solo le bollicine possono dare per festeggiare piccoli e grandi traguardi quotidiani in reparto, per i pazienti, per i familiari e per le équipe mediche”. A dare il proprio sostegno anche presidente e vice presidente di Coldiretti Treviso, Valter Feltrin e Fulvio Brunetta: “Una famiglia Coldiretti grazie alla quale – ha voluto sottolineare Isabella – sentiamo difesi gli interessi dell’agricoltura locale a livello internazionale”. Un grazie è andato anche a importanti realtà agroalimentari che hanno voluto essere presenti: Latteria Soligo, Opo Veneto, Campagna Amica; e alle associazioni sportive sostenute da Iris Vigneti che hanno animato la vendemmia analcolica.

Bella è il primo spumante zero alcol: frutto della ricerca e di un brevetto innovativo che lo tutela a livello internazionale: “Lo spumante è un simbolo di convivialità e raffinatezza – spiega Isabella Spagnolo – le bollicine sono sinonimo di sorriso e festa e il mio sogno è quello di renderle possibili per tutti, senza rinunciare alla qualità Made in Italy e all’eccellenza frutto della tradizione vitivinicola sviluppata nell’area del Prosecco. Il nostro brevetto è unico al Mondo e ci permette di imbottigliare mosto fresco d’uva non pastorizzato, un prodotto che per qualità si stacca nettamente dai vini de-alcolizzati e dai succhi d’uva. L’abbiamo depositato nel 2010 e sono serviti sette anni di ostinazione e coraggio, ma abbiamo resistito di fronte soprattutto alle difficoltà burocratiche per riconoscere e affermare prima in Italia e poi nelle dogane internazionali, un prodotto che prima non c’era. Oggi Iris Vigneti punta a raggiungere in tempi brevi il milione di bottiglie nel Mondo e le referenze alcohol free rappresentano i prodotti di punta e distintivi per l’azienda, affermando temi come benessere e salute che sono riconosciuti alla qualità del territorio Prosecco”.

Fonte: Bella Iris Vigneti.
04/09/2017