L’export traina ancora i mercati, ma cresce (+ 2%) la vendita diretta in cantina, di pari passo con la crescita dell’enoturismo anche a Montepulciano. Il patrimonio Nobile vale oltre 500 milioni di euro e dà lavoro a circa mille persone, senza considerare l’indotto che per il 70% dipende dal vino. Quattro stelle (su un massimo di 5) alla vendemmia 2016 del Vino Nobile di Montepulciano. L’assegnazione è stata annunciata questa mattina, dal presidente del Consorzio Andrea Natalini e dal Sindaco Andrea Rossi, durante l’ultima giornata di Anteprima del Vino Nobile, quella dedicata alla stampa del settore. «Un risultato importante dal punto di vista climatico – ha commentato il presidente Natalini…»
Tutto pronto per le Anteprime di Toscana, il workshop B2B, organizzato dalla Regione Toscana per favorire l’incontro tra i produttori vitivinicoli delle principali denominazioni toscane e il trade internazionale, che si tiene ogni anno a febbraio. Quest’anno sarà la Fortezza da Basso, sabato 11 febbraio, a ospitare i consorzi. Tra questi non poteva mancare quello della Cortona Doc che sarà presente con un banco d’assaggio in rappresentanza delle aziende della denominazione che avranno così modo di incontrare da vicino i circa 300 buyer stranieri tra importatori, distributori, GDO e HoReCa, provenienti da mercati storici, ma anche da piazze “nuove” per un totale di 36 paesi rappresentati…
Saranno più di cento le aziende che presenteranno i loro vini alla Fortezza da Basso domenica 12 febbraio. Più di 500 le etichette che potranno essere degustate dalle migliaia di visitatori attesi. La scelta della Fortezza, a due passi dal centro di Firenze, contribuirà ad attrarre un numero maggiore di visitatori, già molto elevato nelle precedenti edizioni che si sono svolte all’ex Manifattura Tabacchi. Dalle 9.30 alle 16 l’accesso è riservato agli operatori e alla stampa, mentre dalle 16 alle 21 anche gli appassionati potranno apprezzare ‘in vetrina’ l’Annata 2016 e la Riserva 2014. L’Anteprima sarà anche l’occasione per fare il bilancio del 2016.
Sarà il primo progetto in Italia a riguardare una denominazione vitivinicola ed un intero distretto: per ogni bottiglia di Vino Nobile prodotta, un sistema in grado di compensare l’anidride carbonica emessa. Obiettivo, la sostenibilità ambientale della produzione. Una certificazione su ogni bottiglia per dimostrare l’impatto zero della produzione sul territorio d’origine. E’ il risultato che si raggiungerà alla fine del percorso che ha preso il via con il progetto che ha come presupposto la riduzione delle emissioni dei gas-serra e la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica…
“Il Testo unico del vino – ha affermato il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina – è legge. Un risultato al quale abbiamo lavorato molto in questi mesi insieme al Parlamento e che oggi è realtà. Finalmente diamo ai produttori una sola legge di riferimento con 90 articoli che riassume tutta la normativa precedente. Un’operazione di semplificazione che era attesa da anni e che consente di tagliare burocrazia, migliorare il sistema dei controlli, dare informazioni più trasparenti ai consumatori. Col Testo unico possiamo contribuire a rafforzare la crescita di un settore che già oggi vale più di 14 miliardi di euro e con un export che supera i 5,5 miliardi”…
Il Consorzio ha scelto nuovi paesi per la promozione: Panama, Perù e Colombia: il Chianti alla ‘conquista’ del Sud America. Il Presidente Busi: “Siamo costantemente alla ricerca di nuovi mercati per lo sviluppo della Denominazione”. Firenze, 5 ottobre 2016 – Parte oggi il Chianti Lovers LatAm Tour 2016, il primo tour del Consorzio del Vino Chianti in Sud America; quest’anno il Consorzio ha infatti deciso, dopo gli ottimi risultati registrati lo scorso anno a Cuba in occasione della Festa dell’Avana, di esplorare nuovi paesi del Sud America per costruire nuovi rapporti commerciali e incrementare l’export in aree dove il vino toscano è ancora poco conosciuto…
Oggi 24 settembre 2016 sono passati 300 anni da quando il lungimirante Granduca Cosimo III de’ Medici emanò il Bando che stabiliva i confini delle quattro feconde zone toscane e tutelava i loro promettenti vini. In onore di questo giorno così importante il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo celebrativo del valore di 0,95 euro. A commento dell’emissione è stato realizzato anche un bollettino illustrativo con articolo a firma del Prof. Piero Maracchi, Presidente dell’Accademia dei Georgofili e della Dott.ssa Susanna Parretti per il Comitato “Chiave diVino”…
Ed eccoci di nuovo in giro per l’Italia dei Vini, a narrarvi di imprese e territori che meritano lustro perché hanno saputo riscoprire la tradizione, magari innovando profondamente le radici arcaiche di una viticoltura che non ha inteso superare gli esami di maturità negli anni “nobili” del blasone italico. Un fermo immagine che nessuno vorrebbe rimanesse tale, perché gli spazi per costituirsi a “importanti” ci sono tutti, e valgono parecchio. A detta di molti, le colline novaresi non sono un territorio vitivinicolo omogeneo, bensì diversificato in base alla costituzione di alcuni pianalti, allungati con direzione prevalente nord-sud, alternati a valli pianeggianti dove scorrono i principali corsi d’acqua…
In alcune Regioni d’Italia è partita la vendemmia 2016. Le previsioni parlano di una crescita della produzione di vino in crescita di almeno il 5% rispetto all’anno scorso (nel 2015 sono stati 47,5 milioni gli ettolitri di vino prodotti). L’andamento delle produzioni è però differenziato nelle diverse zone d’Italia: in Puglia, ad esempio, è prevista una crescita intorno al 15% mentre al nord (in particolare in Lombardia e in Trentino Alto Adige, il calo è del 10% a causa dell’anomalo andamento climatico, con continue piogge in luglio che hanno favorito insorgere di molte malattie. Anche l’epoca della vendemmia è posticipata di circa una settimana rispetto agli ultimi anni…
La promozione, per i produttori di Brunello e per il Consorzio di tutela delle Denominazioni di Montalcino non si ferma mai. E, a fine mese, per la prima volta, il Consorzio del Brunello volerà nel sud est asiatico.
In cooperazione con la giornalista Master of Wine Debra Meiburg, grande conoscitrice del mercato asiatico e che vive ad Hong Kong da più di 20 anni, sono stati infatti organizzati ben quattro seminari che toccheranno diverse città del sud est asiatico…
Abbiamo detto e scritto che una marea di soci storici di un mondo arcaico e buono a poco negli affari che superano i livelli di guardia, ha subito e sta subendo affaristi e approfittatori in buona regola. Abbiamo detto e scritto di una terra storica per la vitivinicoltura di ampio respiro, di quell’Oltrepo Pavese che più di 110 anni fa ha saputo creare la cooperazione agricola e bancaria, fatta di tanti piccoli lotti radunati nell’insieme della ragione che l’unione fa la forza; la stessa unione che ha dato vita a tante piccole Casse rurali e Banche di credito cooperativo, costruite sul poco di tanti che alla fine faceva un tanto per tutti. E’ la storia dell’economia italiana del Nord Italia…