vigneti apuane

I Colli Apuani, una piccola regione di circa 300 ettari vitati, incastonata ai piedi delle Alpi Apuane e affacciata sull’ultimo lembo della Versilia in prossimità del Golfo dei Poeti, regala oltre ad un panorama mozzafiato, dei vini eccellenti. La collocazione dei vigneti, i quali godono dell’influenza dei venti marini e del particolare substrato caratterizzato dalla presenza di arenarie e calcari dolomitici, non poteva che donare una grande materia prima. Al Vinitaly 2019 abbiamo incontrato un produttore di vino Candia dei Colli Apuani DOC.

I campioni di vino in analisi

Presso l’Università degli Studi di Siena è attivo, da circa 10 anni, lo Spin-off SERge-GEnomics – SERvizi di GEnomica, diretto dalla Dott.ssa Rita Vignani e dalla Dott.ssa Monica Scali, che hanno messo a punto una rivoluzionaria ed innovativa analisi antifrode del DNA dei vini, che permette di sapere cosa beviamo, ricostruendo a ritroso il processo di vinificazione, dalla bottiglia fino alle varietà di uve dei vitigni impiegati per la produzione. Si parte da una banca dati dei DNA dei vitigni, poi si passa all’estrazione del DNA del vino e lo si confronta secondo il principio della coincidenza con i profili dei vitigni previsti dai disciplinari e depositati in banca dati. In questo modo il test, che mostra forti analogie con il test di paternità adottato in ambito medico e forense, consente di avere informazioni esatte sull’identità varietale delle uve vinificate…

Locandina del Forum

Migliorare la viticoltura italiana attraverso la ricerca, puntando sulle nuove tecnologie di mutagenesi, sul genome editing e sui vitigni di ultima generazione resistenti alle malattie. Questo il tema al centro del Forum Vitivinicolo Nazionale 2019, tenutosi a Firenze il 23 gennaio 2019 ed organizzato da CIA – Agricoltori Italiani in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili. Si è discusso sui vitigni resistenti alla peronospora ed oidio, trattasi di dieci varietà, selezionate attraverso incroci, tutte parentali di vitigni internazionali, tra le quali Soreli, Sauvignon, Fleurtai, Merlot, e Cabernet, iscritte nel registro nazionale delle varietà di vite e già disponibili sul mercato, ma per passare alla coltivazione in campo è necessaria l’approvazione di 19 regioni e due province autonome…

Studenti al Consorzio Chianti

al Vinitaly fino in Cina, lezioni pratiche di promozione enogastronomica per gli studenti dell’Ipssar “F. Datini” di Prato e del “Saffi” di Firenze. Grazie a un protocollo di intesa siglato tra l’Istituto Datini e il Consorzio Vino Chianti i ragazzi potranno partecipare attivamente ai più prestigiosi eventi promozionali e vedere da vicino l’attività di promozione e di valorizzazione della denominazione. L’Istituto pratese è capofila della rete “Progetto Made in Italy”, una associazione di Istituzioni scolastiche operanti nel settore dell’enogastronomia e ospitalità alberghiera che ha lo scopo di realizzare attività formative e di apprendimento tramite il contatto con realtà di eccellenza dell’economia ed il mondo del lavoro…

ungulati capriolo agricoltura

Atto tra vitivinicoltori, Organizzazioni delle aziende agricole e delle cooperative. Ungulati, i coltivatori toscani si mobilitano contro l’emergenza: Sanjust (presidente di Avito, l’associazione che raggruppa tutti i consorzi di vino toscani): “Rimborsi necessari ma serve risolvere il problema definitivamente con soluzioni di lungo termine. Necessario un livello di confronto e iniziativa nazionale. Si al rinnovo della legge regionale, ma migliorata, per una maggior rispondenza degli abbattimenti agli obbiettivi”

vino montello docg

I numeri del Consorzio Vini Asolo Montello continuano a crescere, confermando il trend positivo: nel 2018 sono state oltre 12 milioni le bottiglie consortili di Asolo Prosecco Superiore DOCG prodotte e immesse nel mercato. Anche le piccole produzioni locali sono aumentate: dal 2014 ad oggi quella di Montello DOCG è passata da 3 mila a 51 mila bottiglie, raddoppiando il dato del 2017. Nata nel 2009, quella dell’Asolo Prosecco Superiore DOCG è la denominazione meno estesa delle tre votate al Prosecco, ma è l’unica che può definire la tipologia Extra Brut nelle bottiglie prodotte con la DOCG.

Busi

La Regione Toscana si faccia parte attiva assieme al mondo della ricerca ed al mondo Consortile regionale per dare vita, in tempi brevi, ad un progetto applicativo ed operativo sui vitigni resistenti a cui fare seguire una sperimentazione in campo della coltivazione e successiva vinificazione delle uve di cloni di Sangiovese ed altri vitigni tradizionali della toscana enologica” questo l’appello che il
 Consorzio Vino Chianti, senza timori per il nuovo frutto di una seria ricerca scientifica, attraverso il suo Presidente Giovanni Busi, ha deciso di rivolgere alle istituzioni e alle imprese agricole della Toscana…

Anteprima 2019

Tutto pronto per il grande evento dell’anno dedicato al Vino Nobile di Montepulciano: l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano che quest’anno è in programma dal 9 al 14 febbraio nella Fortezza di Montepulciano circa 50 aziende partecipanti, oltre la metà dell’intera denominazione, per far conoscere le nuove annate di vini in commercio da quest’anno, il Vino Nobile 2016 (annata a 4 stelle) e la Riserva 2015. Una passerella internazionale per una delle prime Docg italiane che in questi giorni sarà apprezzata da operatori, giornalisti e soprattutto dai winelovers che avranno la possibilità di accedere alle degustazioni nei giorni di sabato 9 e domenica 10 febbraio. Un successo di presenze che ormai prosegue e cresce di anno in anno…

Incontro Chianti

“La fase è oggettivamente complicata – sintetizza il Presidente del Consorzio Vino Chianti -. Nell’anno che ci lasciamo alle spalle le produzioni vitivinicole toscane hanno fatto registrare una perdita del 4% complessiva. In un mercato come quello della Germania, che è fra i principali sbocchi dell’export del vino italiano, abbiamo perso ben il 20% e in Canada siamo a meno 14%. Tiene, anzi, aumenta la domanda sul mercato nazionale, che resta il nostro 1° cliente rappresentando circa il 30% del mercato del Chianti e, nella GDO Italia, il Chianti ha segnato un +3% in termini di bottiglie vendute e un +6% in termini di prezzo/bottiglia. ..

E per la rivista Wine Enthusiast un’altra azienda, Contucci, è tra le migliori 100 cantine al mondo. Il Vino Nobile di Montepulciano piace sempre di più negli Usa da dove tra l’altro è appena rientrato per un tour promozionale promosso dal Consorzio. Oltre il 20 per cento dell’export è destinato a questo mercato e il dato è in crescita. Il presidente del Consorzio, Piero Di Betto: «Dopo Forbes anche la “Bibbia” del vino». Nella top 100 dei vini più graditi al mondo secondo la rivista americana Wine Spectator, c’è anche il Vino Nobile di Montepulciano all’undicesima posizione per l’esattezza, tra i primi quattro italiani premiati, con il Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2013 di Carpineto.

Fivi Vignaiolo

Il prossimo week-end Piacenza è sede della 8^ edizione del Mercato Vini dei soci di FIVI, la federazione dei vignaioli indipendenti. Circa 1000 in tutta Italia, in tutte le Regioni, i rappresentanti autorevoli delle PMI-VINO. In Italia ci sono 640.000 ettari vitati di cui 110mila in coltivazione biologica compreso la conversione e di cui 490.000 ettari classificati Docg-Doc-Igt in mano a 310.000 aziende viticole per un valore della #vignaitalia pari a 32 mld di euro come patrimonio vitato netto. Si producono una media, anno per anno, di 45-46 mio/hl di vino di cui circa 20 milioni consumati in Italia, 22 mio/hl destinati all’estero e il resto come mosto e giacenze.