di Vittoria Capei Chiaromanni
Il regalo è un oggetto donato ad una persona per cortesia, riconoscenza, affetto e solitamente per un’occasione determinata. Mancano pochi giorni a Natale, l’occasione simbolo dello scambio di regali. C’è chi si organizza mesi prima per non farsi prendere dall’ansia dell’ultimo momento e chi invece, volontariamente o non, si riduce all’ultimo per comprare un pensiero ad amici, familiari e conoscenti.
Oggi spiego perché regalare una bottiglia di vino non sarà mai un’idea banale e fuori moda.
Il natale è un periodo per stare insieme, ritrovarsi, mangiare piatti elaborati e sfiziosi che non si mangiano abitualmente, un po’ come è il ruolo intrinseco del vino: una bevanda che unisce e rallegra una serata accompagnata da buon cibo. Decidere quindi di regalare una bottiglia di vino è l’idea giusta, originale e che ha in sé il senso più profondo del concetto di festa e convivialità.
Di bottiglie ne esistono tantissime tra cui poter scegliere e, laddove possa capitare di regalare un doppione, non sarà mai un regalo da dover cambiare ma anzi offrirà per chi la riceve, sempre e comunque l’occasione di passare una bella serata in compagnia di amici e familiari. Inoltre, anche per chi non si occupa assolutamente di vino, regalare una bottiglia “sbagliata” sarà molto difficile: basterà farsi guidare da qualcuno come un addetto alle vendite o anche da una delle tante applicazioni facilmente scaricabili sul cellulare.
E’ poi un prodotto che è possibile regalare con qualunque budget si abbia a disposizione poiché esiste una bottiglia per ogni occasione e per ogni fascia di prezzo; possiamo spendere 10 – 20 euro per una buona DOC o DOCG o salire a 30-50 euro per vini più prestigiosi come un barolo o un brunello. Qualora poi, si scegliesse di andare a comprarlo direttamente in cantina i prezzi scendono ulteriormente oltre ad avere la possibilità di passare anche una giornata diversa e piacevole unendo così l’utile al dilettevole.
Il vino è un regalo che non ha una data di scadenza e che non passerà mai di moda, così il fortunato che avrà ricevuto una bella e buona bottiglia potrà consumarla anche dopo qualche mese o qualche anno. Una bottiglia è un regalo unisex quindi il destinatario potrà essere sia donna sia uomo.
Tra la grande varietà, rosso, bianco, rosato, bollicine, etc sono stati fatti molti studi su quale di questo risulti essere il regalo più apprezzato e la maggior parte è concorde su come un vino rosso o le più classiche bollicine siano sempre le bottiglie più apprezzate.
Qualche consiglio poi su come scegliere il vino da regalare: se la persona a cui si fa il regalo la si conosce poco allora sarà meglio, per non sbagliarsi, orientare la nostra scelta su etichette note o verso un vino biologico.
Se è per una persona con cui abbiamo solo rapporti lavorativi allora andrà bene anche una bottiglia con un’etichetta formale con disegni e colori neutri. Un’idea originale per chi invece conosciamo meglio può essere quella di regalare una bottiglia che abbia lo stesso nome del destinatario, questo chiaramente quando possibile. Un’altra idea per chi conosciamo bene (e più facile da realizzare) può essere la scelta di un vino più particolare e ricercato magari di una piccola cantina o di una zona che ricorda un vostro momento felice passato insieme.
A parità di costo tra una confezione del supermercato e una singola bottiglia sugli scaffali di un’enoteca la scelta sarà meglio farla ricadere su quest’ultima. Lo stesso vale per la dimensione: una magnum è sempre una magnum.
La presentazione è un altro dettaglio da non sottovalutare: una bella confezione magari dentro una cassetta di legno darà al vostro vino un valore aggiunto.
Se poi il regalo non fosse proprio ben accetto perché magari, senza saperlo, la persona che lo riceve è astemia, quest’ultima potrà facilmente riciclarla con la speranza che cada finalmente nelle mani di qualcuno che la sappia apprezzare veramente.
Ricordarsi infine che il pensiero è quello che conta quindi non sarà mai uno sbaglio fare un regalo!
“Il vino aggiunge un sorriso all’amicizia ed una scintilla all’amore”, Edmondo De Amicis.
Autore: Vittoria Capei Chiaromanni.
13/12/2017
