Impresa riuscita: Musica, sport e vino ad alta quota
di Vittoria Capei Chiaromanni.
Sulle orme dell’impresa compiuta da Ludovico Einaudi quando nel 2016 suonò al Polo Nord per una campagna di Greenpeace in difesa dell’Artico.
(foto trentotoday.it)
Qualche giorno fa, l’8 luglio 2017, un’altra pianista, Elisa Tomellini, ha sfidato il freddo questa volta in vetta del Monte Rosa a 4.460 metri. L’impresa è stata supportata dalla casa vinicola piemontese “Santero”.
L’azienda è nata nel 1958 da un’idea dei fratelli Leopoldo, Renzo, Aldo e Adelio Santero oggi è un’azienda famosa sia su territorio nazionale che internazionale non solo per i suoi vini con una produzione annua che supera i 20 milioni di bottiglie, ma anche per essere tra le aziende più all’avanguardia coniugando perfettamente tradizione ed innovazione. 958 Santero è un gruppo vinicolo che crede nella qualità non solo dei vini ma anche nella qualità della vita ed è per questo che sostiene da anni varie squadre legate a numerosi sport. Proprio per questo motivo ha deciso di finanziare e sostenere l’impresa della pianista italiana Elisa Tomellini che ha sfidato il freddo e il ghiaccio compiendo un’impresa mai avvenuta prima d’oggi. L’artista per festeggiare i successo raggiunto ha poi festeggiato con uno dei prodotti del gruppo vinicolo: asti secco 958 Santero.
Questa iniziativa è sicuramente d’esempio e un ottimo investimento per avvicinare al bere responsabile. Musica e vino sono due forme d’arte che insieme si esaltano. Il filosofo Schopenhauer scrisse: l’Architettura è Musica solida. Noi oggi, possiamo reinterpretare questa frase in chiave moderna affermando: il Vino è Musica Liquida.
Ad ogni vino è possibile abbinare una musica diversa in questo caso sono state scelte le mani di un’alpinista oltre che pianista quale Elisa Tomellini. Inoltre oggi si va sempre più verso una vita sana fatta di cibo biologico e tanto sport. Il vino in modo superficiale è stato associato troppe volte al “male” e alle calorie in eccesso. Una diceria tutt’altro che sbagliata poiché invece il vino è un alimento necessario alla dieta e che anche lo sportivo può permettersi, certo, non in prossimità dell’attività sportiva.
Assunto in quantità moderate, il vino, favorisce la digestione e può ridurre il rischio di malattie cardio-vascolari oltre a contrastare i disturbi indotti dall’aterosclerosi grazie all’aumento dell’HDL o colesterolo buono. E’ anche efficace per ridurre lo stress e per fornire elementi utili ad aumentare le difese contro lo stress ossidativo.
Alla prossima impresa!
Autore: Vittoria Capei Chiaromanni (vittoria.capei.c@gmail.com).
14/07/2017.