CANTINA COLLI EUGANEI: I VINI DI VO’ VINCONO IL TRAVEL FOOD AWARD 2020
CANTINA COLLI EUGANEI: I VINI DI VO’ VINCONO IL TRAVEL FOOD AWARD 2020
Grazie ai due vini solidali, la cantina di Vo’ sostiene il suo Comune e si aggiudica il primo premio come Miglior Rilancio di destinazione enogastronomica al GIST Travel Food Award 2020 di Rimini
I vini solidali a marchio Vo’ di Cantina Colli Euganei sono il miglior progetto italiano per il rilancio del territorio e dell’enogastronomia. Il progetto dell’azienda, che per ogni bottiglia venduta consegna 10 centesimi al Comune di Vo’, ha conquistato il primo premio al GIST Travel Food Award 2020 come Miglior Rilancio di destinazione enogastronomica, consegnato in occasione della 57esima edizione della fiera TTG Travel Experience di Rimini.
“Il riconoscimento del GIST non premia solo la cantina, ma tutto il nostro territorio – commenta Lorenzo Bertin, Presidente di Cantina Colli Euganei – Questo traguardo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione del Comune di Vo’ e dei grandi marchi della GDO, che fin da subito hanno creduto nella bontà della nostra idea e ci hanno permesso di creare un progetto virtuoso, dal forte legame sociale”.
Il GIST – Gruppo Italiano Stampa Turistica, che ogni anno riunisce una commissione di esperti del settore per eleggere le migliori iniziative rivolte al turismo enogastronomico, ha scelto di dedicare l’edizione 2020 alle campagne per il rilancio del territorio dopo l’emergenza sanitaria.
Il Comune di Vo’ è stato il primo in Italia ad essere colpito dall’emergenza Covid-19 e, grazie al progetto di Cantina Colli Euganei, è diventato simbolo della ripartenza, dimostrando come la valorizzazione del proprio territorio sia fondamentale per superare anche i momenti più difficili.
Dei fondi raccolti grazie alle due bottiglie a marchio VO’, un Serprino Spumante Doc Colli Euganei e un Rosso Doc Colli Euganei, una parte viene consegnata al Comune di Vo’, che li impiegherà per la promozione del territorio collinare dei Colli Euganei, caratterizzato da un’antica tradizione vinicola e gastronomica, l’altra all’Università degli Studi di Padova per la ricerca contro il Covid-19.