zootecnia allevamenti biologico

Il sistema di certificazione con metodo biologico, rispetto alla zootecnia, ha come campo di applicazione generale i prodotti agricoli vivi e, nello specifico, riguarda: bovini, equidi, suini, ovini, caprini, alcune specie avicole. Di recente il campo di applicazione è stato esteso, a livello nazionale, anche all’allevamento cunicolo, alla elicicoltura ed all’allevamento degli struzzi…

Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

Antonio Marcone, laureato in Scienze delle Produzioni Animali, è Responsabile Produzioni Animali di Bioagricert srl.

Pulcino

Lo genetica dei mantelli e delle livree rappresenta un importante settore dello studio della zootecnica. Attraverso alcuni approfondimenti si possono infatti prevedere con ragionevole approssimazione le manifestazioni fenotipiche che avrà la prole di un determinato incrocio di colorazioni.

Alessio Zanon è laureato in Medicina Veterinaria con una Tesi dal titolo “Identificazione e Salvaguardia genetica delle razze avicole italiane in via di estinzione”, presso il Dipartimento di Produzioni Animali, Biotecnologie Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti dell’Universita’ di Parma, dove ha svolto dottorato di ricerca. E’ consigliere dell’Associazione R.A.R.E. (Razze Autoctone a Rischio Estinzione). Svolge la libera professione nell’ambito della etnologia zootecnica e biodiversità autoctona.

Parassiti animali

Gli Endoparassiti sono parassiti che vivono all’interno del corpo in organi bersaglio, fegato, intestino, mammella, utero, sangue; talvolta, gli animali colpiti possono morire con notevole perdita economica da parte dell’allevatore. Sono essenzialmente: Fasciola epatica (Fasciola hepatica), Dicrocelio (Dicrocoelium lanceolatum – D. dendriticum), Coccidiosi (Eimeria zurni), Strongilosi gastrointestinale e Ipoderma o Tarolo (Hipoderma bovis De Geer)… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica.

Alici appena pescate

L’acciuga o alice (Engraulis encrasicolus, LINNAEUS, 1758), è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Engraulidae, che vive in acque saline o salmastre ed è diffuso nell’Oceano Atlantico orientale nel mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nel Mare di Azov. Si tratta di una specie pelagica dalle abitudini gregarie, che vive in grossi banchi e compie importanti migrazioni spingendosi in zone molto lontane dalla costa… Continua >>>

Lapo Nannucci ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie Vecchio Ordinamento presso la Facoltà di Agraria di Firenze. Abilitato all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo, è consulente esterno presso Federpesca e fornisce consulenza tecnico-amministrativa ad allevamenti di trote in Toscana.

In Italia il miglioramento genetico delle specie animali in produzione zootecnica è prerogativa dell’AIA (Associazione italiana allevatori) fondata il 20 agosto 1944 a Roma con l’obiettivo di far rinascere la zootecnia devastata dal secondo conflitto mondiale. Negli anni la struttura iniziale si è rapidamente accresciuta e ramificata capillarmente su tutto il territorio sostenendo ogni settore zootecnico… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica.

La problematica dei nitrati nelle aziende zootecniche è oggi più che mai un argomento di grande importanza, dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. Ma quali sono i problemi che derivano dai nitrati? L’azoto è distribuito in diverse forme, organiche ed inorganiche, interconvertibili tra loro, nell’ambito di un complesso ciclo, detto “Ciclo dell’azoto”… Continua >>>

Daniele Puliti, diplomato al Liceo Scientifico Ernesto Balducci di Pontassieve, ha conseguito la laurea Triennale in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Firenze.

L’Anatra Orpington è un’anatra con una storia e una selezione bizzarra, si potrebbe paragonarla ad uno di quei personaggi romantici della letteratura: l’antieroe. Un’anatra creata da uno dei più grandi allevatori di avicoli di sempre, William Cook del Kent, che non solo non ha raggiunto l’obiettivo minimo che il suo creatore si era prefissato, ossia battere la creatura della signora Campbell, ma che si è pure rilevata ostica nell’allevamento a causa di un complesso corredo genetico… Continua >>>

Giacomo Cellini, laurea triennale in Storia, specialistica in Antropologia Culturale e Master in Fundraising, alleva a livello amatoriale anatre domestiche e seleziona in particolare la Corritrice indiana (Sito web: www.avicoliornamentali.it).

Chiunque allevi conigli, sia come animali da compagnia che da carne, non può non cimentarsi nella riproduzione di questo prolifico animale. In questo breve articolo non andremo a parlare della riproduzione in sè ma di un argomento più particolare: la gestione del nido. Molte sono le specie animali che in natura usano proteggere la propria prole utilizzando un ricovero riparato, il nido per l’appunto, all’interno del quale partorire ed accudire successivamente i piccoli… Continua >>>

Cristiano Papeschi, laureato in Medicina Veterinaria e specializzato in Tecnologia e Patologia degli avicoli, del coniglio e della selvaggina.
Linda Sartini, laureata in Medicina Veterinaria e specializzata in ispezione degli alimenti di origine animale.

La rotazione soia-frumento-mais, importante per i cerealicoltori, assume un grande valore anche per le aziende zootecniche soprattutto del centro-nord Italia dove è concentrato il maggior numero di quelle ad indirizzo bovino, siano esse da latte o nutrici di razze da carne. Le scelte agronomiche che portano a modificare la rotazione triennale, portandola a quadri/quinque/settennale o più, vertono soprattutto sulla necessità di auto-produzione dei foraggi… Continua >>>

Gianfranco Gamba, agrotecnico con specializzazione in zootecnia presso l’istituto agrario “C. Ubertini” di Chieri (Torino), è allevatore di bovini da carne, cerealicoltore e viticoltore.

La “diversità biologica” del nostro pianeta, base dell’agricoltura e della produzione zootecnica ed anche alimentare, un tempo sembrava inesauribile. Oggi la “biodiversità” è una risorsa minacciata in tutto il mondo che va difesa e usata in modo consapevole, come fonte di costante sviluppo economico e socio-culturale. Una volta perduto, questo patrimonio, non può essere più recuperato o ripristinato… Continua >>>

A.R.A.C.S.I. – Associazione Regionale degli Allevatori del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno

Tra le nuove tecniche di miglioramento genetico segnaliamo: Sincronizzazione dei calori e superovulazione. Embryo transfer. Splitting. Trapianto nucleare. Sessaggio del liquido seminale e degli embrioni. Pseudoclonazione. Ingegneria genetica. OGM (organismi geneticamente modificati). La sincronizzazione dei calori oggi è pratica diffusa, applicata per programmare e pianificare i parti, per economizzare la stalla e per avere carne nei periodi di maggiore domanda… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica.