Il caso di studio del presente contributo è rappresentato da prodotti caseari. E’ uno dei casi “classici” di prodotti realizzati a livello aziendale. Può essere effettuato sia tramite un laboratorio in proprio che presso terzi. La peculiarità è che si può passare da un regime governato dal Reg. (CE) 852/2004, relativo ai prodotti alimentari in generale, ad un regime di competenza del Reg. (CE) 853/2004 che stabilisce norme specifiche per l’igiene degli alimenti di origine animale… Continua >>>
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Il pane è uno dei prodotti di recente inclusione nell’elenco dei beni che rientrano tra le attività connesse. Per la precisione si tratta della categoria “prodotti di panetteria freschi” (10.70.1 del codice Ateco 2007, DM Economia e Finanze del 5/08/2010). Anche il prodotto pane è quindi annoverato tra i beni connessi all’attività agricola e la cui produzione mantiene l’impresa in una fiscalità agevolata tipica del sistema rurale… Continua >>>
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
In questi ultimi decenni in Italia si è riscontrato un progressivo sensibile miglioramento delle condizioni lavorative generali: ciò è stato determinato, oltre che dal sempre maggiore interesse al riguardo delle classi lavoratrici e dell’opinione pubblica in genere, dall’incisiva attività di molteplici istituzioni aventi tra gli altri loro compiti quello della salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori, tanto che in tempi recenti si è andato assistendo all’entrata in vigore di svariate normative… Continua >>>
Velia Bartoli, laureata in Economia e Commercio, dal 2001 è ricercatore di Statistica (SECS/S01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha prestato la propria attività lavorativa presso il Servizio delle Statistiche Demografiche dell’Istituto Centrale di Statistica (ISTAT).
Nell’anno 2003-2004 è stata membro della Commissione giudicatrice degli Esami di Stato per l’abilitazione nelle Discipline Statistiche.
Dall’anno 2010 è membro del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Statistica Economica.
E’ membro della “Società di Economia, Demografia e Statistica”, di “Agriregionieuropa” e di Agrimarcheuropa.
E’ la volta di un prodotto abbastanza in auge al momento: la birra. Denominata, si perdoni il termine, “agricola”, il prodotto è oggetto di interesse da parte delle aziende in quanto incluso nell’elenco dei beni afferenti alle attività connesse, come definite dall’art. 2135 del Codice Civile e trattate all’articolo 32, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi. In pratica il prodotto Birra rientra a pieno titolo tra i beni connessi all’attività agricola e la cui produzione mantiene una fiscalità agevolata… Continua >>>
Claudia Giovannelli, laureata in “Scienze Zootecniche e Sanità degli Alimenti di Origine Animale” presso l’Università di Medicina Veterinaria di Bari. Laureanda in “Scienze Agrarie ed Ambientali” presso la Facoltà di Agraria di Viterbo.
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
L’argomento degli OGM è uno di quelli a forte componente scientifica; una società adulta, che ha superato lo stadio della superficiale emotività, dovrebbe avere un rapporto di fiducia verso i ricercatori. Ebbene, una delle cose più tristi del dibattito in corso è la netta divisione tra la maggioranza degli “addetti ai lavori” e la pubblica opinione, chiaramente spostata su posizioni contrarie o profondamente scettiche. L’atteggiamento negativo di gran parte del pubblico è stato “corroborato” da varie organizzazioni… Continua >>>
Amedeo Alpi, laureato in Scienze Agrarie presso Università di Pisa, ottenne la libera docenza in Orticoltura e Floricoltura presso l’Università di Pisa. Nel 1975 è stato Commissario del Laboratorio Virus e Biosintesi del CNR a Milano.
La shelf-life di un alimento (vita degli articoli da banco) è il periodo durante il quale un qualsiasi prodotto può essere tenuto presso un punto vendita al dettaglio (negozio, bancarella, supermercato, ipermercato, ecc.), senza che vengano alterate le sue qualità e senza dover ricorrere a particolari accorgimenti che ne prolunghino la sua conservazione. Fondamentale però che l’alimento mantenga per un intervallo di tempo stabilito dal produttore, un livello di sicurezza e qualità “accettabile”… Continua >>>
Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.Nel quadro generale del ben noto processo di globalizzazione e standardizzazione degli stili di vita e dei consumi negli ultimi decenni, l’attività agrituristica è stata oggetto di una crescente attenzione da parte delle politiche comunitarie, nazionali e regionali. L’attuazione di programmi comunitari come il “piano di sviluppo rurale”, offre buone opportunità di progresso per un uso sostenibile e integrato delle risorse locali in ambito rurale… Continua >>>
Velia Bartoli, laureata in Economia e Commercio, dal 2001 è ricercatore di Statistica (SECS/S01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha prestato la propria attività lavorativa presso il Servizio delle Statistiche Demografiche dell’Istituto Centrale di Statistica (ISTAT).
Il presente lavoro riguarda il caso di una produzione di farina realizzata in un laboratorio aziendale. Le materie prime sono autoprodotte. Si considera il caso di un prodotto biologico. Il progetto prevede la realizzazione di un piccolo laboratorio artigianale dotato delle attrezzature per la lavorazione, confezionamento ed etichettatura. L’intero ciclo produttivo è svolto internamente all’azienda… Continua >>>
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Il tirocinio, svolto dal 24 settembre al 19 ottobre 2012, ha avuto come meta la realtà zootecnica del Mugello (FI), in particolare il comune di Borgo San Lorenzo. L’esperienza è stata straordinaria, non solo scolasticamente ma, soprattutto, umana; il merito va al prof. Mario Giannone dell’ITAS di Firenze, per aver messo a disposizione realtà agronomico-zootecniche di singolare importanza… Continua >>>
Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.
L’esempio trattato riguarda un particolare tipologia di prodotto ortofrutticolo, la castagna. L’etichettatura deve essere redatta in una lingua facilmente comprensibile dal consumatore finale. Pertanto si intende corretto l’uso della o delle lingue ufficiali del paese di commercializzazione. Nella redazione delle etichette sono ammessi termini o espressioni in lingua straniera purché di semplice interpretazione… Continua >>>
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Qual è lo stato dell’arte dell’agricoltura biologica nella Regione Marche? E qual è l’apporto di questo settore all’economia regionale? Queste sono alcune delle domande alle quali si è cercato di dare una risposta in occasione di un convegno organizzato presso Gino Girolomoni Cooperativa Agricola, una delle realtà storiche del comparto biologico nel nostro Paese…. Continua >>>
Andrea Arzeni, dottore in economia, è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) e responsabile della sede regionale per le Marche.
Paolino Ninfali, professore ordinario di Biochimica presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”.