L’arte della produzione e conservazione delle carni suine in Toscana ha avuto storia ed evoluzioni singolari soprattutto grazie alle caratteristiche territoriali e climatiche di queste zone. Un completo excursus sulla legislazione europea dei prodotti agroalimentari eterogenei come il prosciutto…
Sintesi della Tesi di Clarissa Salafia, Corso di laurea in Scienze Gastronomiche, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
Relatori: Prof.ssa Emanuela Zanardi – Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie – UNIPR. Prof.ssa Carolina Pugliese – Dipartimento di Scienze Agroalimentari e dell’Ambiente – UNIFI.
L’olio di oliva è l’esempio di prodotto alimentare standardizzato in termini legali per quanto attiene processo, ingredienti, parametri merceologici ed etichettatura. Infatti, nel caso specifico, la norma orizzontale sulla fornitura di informazioni al consumatore, il Reg. (UE) N. 1169/2011, si interseca con la legislazione inerente il prodotto (di tipo “verticale”). La colonna vertebrale del sistema normativo a governo dell’olio di oliva è rappresentata dal Reg. (UE) N. 29/2012, oggetto di frequenti e recenti modifiche…
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Dottore di ricerca in “Economia e Territorio” presso l’Università degli Studi della Tuscia. Consulente per la certificazione prodotti biologici e analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia a progetti di ricerca su studi relativi alla valutazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi agricoli.
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
La certificazione dei prodotti biologici è un sistema “di filiera”, pertanto la fase di trasformazione, oltre a rispettare le indicazioni fissate dalla norma in termini di buone pratiche di lavorazione, deve acquisire materie certificate biologiche e mantenere tale requisito durante tutte le fasi operative. Vediamo insieme la normativa a riguardo…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
In Lombardia il nome Mezzago è da sempre associato all’asparago. Una coltivazione che prese origine nei primi del secolo scorso e che vede oggi nel “maggio mezzaghese” l’evento centrale della valorizzazione e degustazione di questo prodotto. Diversamente da quanto accade in tutto il resto d’Italia, dove si producono turioni completamente verdi o bianchi, quelli raccolti a Mezzago hanno l’apice rosato…
Niccolò Mapelli – Dottore Agronomo junior è iscritto all’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Milano. Libero professionista, attivo nella gestione e pianificazione territoriale, nella progettazione dei sistemi a verde e nella riqualificazione ambientale ha maturato negli anni una consolidata esperienza nel settore agronomico/forestale e una conoscenza dell’ambito rurale, principalmente collinare e di pianura.
Il termine agricoltura conservativa comprende tutta una serie di agrotecniche il cui scopo fondamentale è quello di migliorare la funzionalità agronomica dei suoli favorendo in tal modo una migliore adattabilità dei terreni agricoli alle sollecitazioni antropiche, sia dirette (lavorazioni profonde in primis) che indirette (cambiamenti climatici), migliorandone la fertilità, soprattutto per quanto riguarda la sostanza organica, e conseguentemente la fruibilità a fini produttivi…
Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.
Il sistema di produzione con metodo biologico prevede un periodo definito di “conversione”, fase in cui l’azienda pur avendo assunto tutti gli impegni previsti dalla norma non può commercializzare il prodotto con riferimenti al metodo stesso. Rispetto al requisito della conversione, si evidenzia spesso una certa confusione da parte degli operatori. Scopo del presente contributo è il tentativo di chiarire gli aspetti chiave inerenti la tematica…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Per iniziare a capire il vasto mondo della grappa è indispensabile guardare alle sue origini. Prima di nascere, la grappa è vinaccia che viene distillata, ma prima di essere vinaccia è mosto che fermenta e, in ultimo, prima di essere mosto, è uva che cresce esposta al sole…
Mattia Turchi è nato a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1988. Laureato in Biotecnologie agro-industriali presso la facoltà di Agraria dell’Università di Pisa nel 2012, lavora da diversi anni nell’ambito delle fermentazioni, in particolare, di quella vinaria. Il suo grande interesse per la filiera alimentare fermentativa lo ha portato a intraprendere la via dell’homebrewing e quella della degustazione di distillati, diventando socio Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti nel 2014.
L’HACCP è una metodologia basata su un approccio sistematico finalizzato all’identificazione e controllo dei rischi di natura biologica, chimica e fisica che possono inficiare la sicurezza igienica di un alimento. Il metodo è basato su 7 principi fondamentali…
Alessandro Pugliese: Auditor Sistemi di gestione qualità. Amministratore e socio fondatore della ICS S.r.l. Membro Consiglio direttivo AiciA – Associazione Italiana Consulenti Igiene Alimentare.
Elvezio Albanesi: Dottore in Scienze Agrarie. Responsabile tecnico ICS S.r.l. Membro del Consiglio direttivo AiciA – Associazione Italiana Consulenti Igiene Alimentare. Responsabile qualità PhyDia – Laboratorio Phytoparasites Diagnostics DAFNE – Università degli Studi della Tuscia. Esperto in Haccp e Docente corsi formazione.
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Antonella Malizia: Dottoressa in Scienze degli Alimenti, libera professionista. Titolare della ditta A.G.M. Consulenza e Sicurezza Alimentare. Esperta in igiene degli alimenti, ambientale e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per attività connesse si intendono quelle direttamente collegate alla produzione agricola e finalizzate alla valorizzazione dei prodotti aziendali, come le attività di trasformazione…
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Dottore di ricerca in “Economia e Territorio” presso l’Università degli Studi della Tuscia. Consulente per la certificazione prodotti biologici e analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia a progetti di ricerca su studi relativi alla valutazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi agricoli.
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
L’agroalimentare italiano vale 246 miliardi €, ossia il 15% del PIL, le imprese agricole e zootecniche sono 1.630.420, di cui con allevamenti 217.449, concentrate per circa il 55% nelle regioni Puglia ,Sicilia, Calabria, Campania e Veneto. In termini economici, la produzione zootecnica è il principale comparto dell’agricoltura italiana…
Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica.
Il futuro potrebbe riservare alla nostra dieta qualche sorpresa: la lotta alla malnutrizione e la contemporanea crescita della popolazione mondiale, ma anche la sostenibilità ambientale delle attività di produzione di cibo, potrebbero portare un giorno sulle nostre tavole meduse, alghe ed insetti…
Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.