Un’azienda agricola può commissionare interventi a imprese esterne specializzate per la cura e il governo del fondo (potature, piuttosto che lavorazioni agronomiche in genere, trattamenti chimici come anche interventi di raccolta meccanizzata); il disposto normativo articolo 26 del DLGS 81/2008 e s.m.i., disciplina i casi di cui prima….
Raniero Manfredi Chiarenza, diplomato perito agrario, tecnico ambientale, dal ’95 si occupa di prevenzione nei luoghi di lavoro. Consulente specializzato nel settore agricolo, negli ultimi anni ha dedicato molto della sua attività come formatore e come analista e promotore di tecniche e metodologie per la diffusione di comportamenti sicuri in azienda.
Una corretta e ragionata pianificazione forestale permette di ottimizzare le azioni selvicolturali sia in senso ecologico, con la gestione integrata di un’intera area boscata piuttosto che una gestione frammentata a singoli boschi, che in senso economico, con una pianificazione delle operazioni colturali e quindi della raccolta del legno o di altri prodotti del bosco…
Luca Poli, Dottore Forestale, svolge libera professione occupandosi di gestione del patrimonio boschivo ed ambientale e della valorizzazione del legno. E’ inoltre vice-presidente dell’Associazione di Agraria.org.
La terza parte di un articolo riguardante l’interpretazione della norma UNI EN ISO 22005:2008, che indica i principi e specifica i requisiti di base per la progettazione e l’implementazione di un sistema di rintracciabilità. Rientra tra i sistemi di gestione aziendale di tipo volontario ed ha come campo di applicazione i prodotti agroalimentari qualora sia necessario stabilire la storia o il luogo di origine di un prodotto o dei suoi componenti peculiari…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
La seconda parte di un articolo riguardante l’interpretazione della norma UNI EN ISO 22005:2008, che indica i principi e specifica i requisiti di base per la progettazione e l’implementazione di un sistema di rintracciabilità. Rientra tra i sistemi di gestione aziendale di tipo volontario ed ha come campo di applicazione i prodotti agroalimentari qualora sia necessario stabilire la storia o il luogo di origine di un prodotto o dei suoi componenti peculiari…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
La norma UNI EN ISO 22005:2008 indica i principi e specifica i requisiti di base per la progettazione e l’implementazione di un sistema di rintracciabilità. Rientra tra i sistemi di gestione aziendale di tipo volontario ed ha come campo di applicazione i prodotti agroalimentari qualora sia necessario stabilire la storia o il luogo di origine di un prodotto o dei suoi componenti peculiari …
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Le recenti disposizioni legislative, per vie più o meno dirette, cercano di coinvolgere sempre più la produzione primaria a svolgere un ruolo attivo nella filiera, di responsabilità consapevole per le funzioni svolte ai fini della sicurezza e della qualità del prodotto finale…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia. E-mail: donatoferrucci@alice.it
Edoardo Corbucci, Dottore Agronomo, laureato all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e con Master in Economia del Sistema Agro Alimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, svolge attività di consulenza sulle tematiche di organizzazione aziendale e sicurezza alimentare nel settore agricolo ed agroalimentare; è valutatore qualificato negli standard del settore Food (GlobalGAP, BRC, IFS; ISO 22000, ISO 22005).
Alla base del capolarato vi è uno sfruttamento dell’uomo che è chiamato a svolgere un’attività lavorativa in prevalenza nel settore agricolo ed in quello edilizio in cambio di una retribuzione oraria che non supera i 2 o 3 euro. Al lavoratore non è riconosciuta nessuna forma di tutela sanitaria e previdenziale, possiamo definire tale situazione come una forma di schiavitù moderna…
Michele Piccioni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Camerino ha conseguito successivamente un Master in “Diritto Economia e Tecnologie Informatiche” e una Specializzazione in Diritto Civile. Attualmente è docente presso diverse Scuole Superiori della Provincia di Macerata.
Con la scadenza del 13 Dicembre si completa il quadro applicativo del regolamento (UE) 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti. Nello specifico entra in vigore l’obbligo di riportare nell’etichetta l’“indicazione nutrizionale”. Analizziamo la situazione al fine di meglio comprendere le conseguenze per le aziende che si vedono coinvolte nella tematica….
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in città ma soprattutto in zone agricole, facilitato anche dalla presenza di poche persone sta sempre più diventando un fenomeno sociale preoccupante. Situazione che determina contestazione da parte delle persone che abitano nelle zone interessate dagli abbandoni…
Michele Piccioni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Camerino ha conseguito successivamente un Master in “Diritto Economia e Tecnologie Informatiche” e una Specializzazione in Diritto Civile. Attualmente è docente presso diverse Scuole Superiori della Provincia di Macerata.
Il vino Kosher è ampiamente conosciuto nel mondo, ma la produzione rimane limitata per i rigorosi standard di qualità che sono imposti dalla Bibbia ebraica, con un occhio particolare all’igiene e alla sanitizzazione…
Marco Sollazzo, laureato in Tecnologie Alimentari ed Enologiche, Curriculum Viticoltura ed enologia presso la Facoltà di Agraria di Viterbo, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze viticole ed enologiche interateneo presso la Facoltà di Agraria di Torino, discutendo la tesi “Valutazione delle condizioni analitiche del test di minicontatto e impiego di biopolimeri per la stabilizzazione tartarica dei vini”.
Il cambiamento di approccio alla difesa dalle avversità previsto dal PAN è sostanziale. Elementi fino ad oggi gestiti mediante norme tecniche volontarie, trovano una sistematicità normativa senza precedenti: il pilastro dei principi è ora fissato. La speranza è che i dettagli normativi non prevarichino la ragionevolezza…
Roberto Petretti, Dottore agronomo libero professionista, consulente per aziende agricole ed agroalimentari, esperto in agricoltura biologica ed integrata. In particolare si occupa della progettazione per Piani di Sviluppo Rurale, Organizzazioni Comuni dei Mercati, e sistemi forestali.
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.