Il latte, prima di essere messo in commercio, viene sottoposto generalmente a trattamento termico per abbassare o eliminare la carica microbica. Se invece viene posto in commercio senza subire alcun procedimento termico, a parte la filtrazione e la refrigerazione a temperatura inferiore a 6°C, e commercializzato sfuso e appena munto, viene definito “latte crudo”. Nel 2008, in seguito ad alcuni casi di intossicazione da Escherichia coli – ceppo O157, il governo italiano ha imposto, precauzionalmente, di riportare in modo visibile, sia sulla confezione del latte che sul distributore automatico, la dicitura: “prodotto da consumarsi previa bollitura”. Per la conservazione e l’eliminazione di patogeni del latte vengono utilizzati due trattamenti, la pastorizzazione e la sterilizzazione. La pastorizzazione è quel trattamento termico che consente la necessaria distruzione della quasi totalità dei microrganismi patogeni (presenti all’atto della mungitura) con il minimo impatto sulle caratteristiche nutrizionali ed organolettiche.
Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, già docente di Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.
L’indagine effettuata sui prati-pascolo del Demanio di Montagna sulla qualità nutrizionale e funzionale dei foraggi e qualità del latte….
Maria Chiara Di Meo: Dottoranda di Ricerca XXXIV Ciclo in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute – Dottorato di Ricerca a Caratterizzazione Industriale – POR/FSE Campania 2014 -2020)- Dipartimento di Scienze e Tecnologie – Università degli Studi del Sannio.
Graziella Orso: Dottoranda di Ricerca XXXIII Ciclo in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute – Dipartimento di Scienze e Tecnologie – Università degli Studi del Sannio.
Walter Nardone: Consulente Associazione Agronomi Senza Frontiere Campania e Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Benevento (ODAF Benevento).
Carlo Lavorgna: Dottore Agronomo (Associazione Agronomi Senza Frontiere Campania) – Partner Capofila del Progetto Bio.Natural.
Mariapina Rocco: Professore di Fisiologia vegetale presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie – Università degli Studi del Sannio (BN) – Responsabile Scientifico del Progetto Bio.Natural.
Ettore Varricchio: Professore di Morfofisiologia e benessere degli animali domestici presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie – Università degli Studi del Sannio.
Il calcolo del Peso Vivo Mantenibile (PVM) fino alla determinazione della PLV aziendale è un importante argomento trattato nel corso del Quarto anno nella disciplina EEML (Economia, Estimo, Marketing e Legislazione) negli istituti Tecnici Agrari. A volte gli studenti incontrano difficoltà nell’affrontare questa parte di programma. Ecco una metodologia semplice per arrivare alla determinazione del PVM…
Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.
Come per qualsiasi cosa, è sempre meglio prevenire che curare. Come riportato nei precedenti articoli il consumo di acqua nel periodo estivo può aumentare notevolmente. Di conseguenza l’animale deve avere a disposizione continuamente dell’acqua fresca che va posizionata in zone facilmente raggiungibili e ombreggiate vicino al luogo in cui solitamente si alimentano e riposano…
Andrea Brunetta (di Oderzo, Treviso), diplomato al Liceo Scientifico ISISS Antonio Scarpa di Motta di Livenza (TV), ha conseguito la Laurea Triennale in Allevamento e Salute Animale e la Laurea Magistrale in Allevamento e Benessere Animale (ex Nutrizione e Risorse Animali) presso l’Università degli Studi di Udine. Attualmente, neolaureato, concilia studio e lavoro al fine di conseguire l’abilitazione alla libera professione da Dottore Agronomo.
È fondamentale ricordare come alla base della salute delle bovine da latte ci sia la tranquillità che viene garantita da una routine quotidiana che si ripete allo stesso modo per tutto il ciclo produttivo. La bovina è fortemente motivata a riposarsi, alimentarsi, bere e muoversi continuamente e sempre nelle medesime modalità…
Andrea Brunetta (di Oderzo, Treviso), diplomato al Liceo Scientifico ISISS Antonio Scarpa di Motta di Livenza (TV), ha conseguito la Laurea Triennale in Allevamento e Salute Animale e la Laurea Magistrale in Allevamento e Benessere Animale (ex Nutrizione e Risorse Animali) presso l’Università degli Studi di Udine. Attualmente, neolaureato, concilia studio e lavoro al fine di conseguire l’abilitazione alla libera professione da Dottore Agronomo.
La stalla rappresenta per l’imprenditore agricolo uno strumento straordinario per ottenere delle personali soddisfazioni economiche e per garantire agli animali elevati standard di benessere. Ogni componente della stalla è fondamentale per assicurare agli animali ospitati uno stato di salute e di igiene ottimale…
Andrea Brunetta (di Oderzo, Treviso), diplomato al Liceo Scientifico ISISS Antonio Scarpa di Motta di Livenza (TV), ha conseguito la Laurea Triennale in Allevamento e Salute Animale e la Laurea Magistrale in Allevamento e Benessere Animale (ex Nutrizione e Risorse Animali) presso l’Università degli Studi di Udine. Attualmente, neolaureato, concilia studio e lavoro al fine di conseguire l’abilitazione alla libera professione da Dottore Agronomo.