Istituto Tecnico Agrario

In Italia la bellezza degli Istituti Tecnici Agrari è data dal fatto che ognuno di essi ha una propria tipicità legata al territorio e alle proprie tradizioni. L’Istituto Tecnico Agrario “Giordano dell’Amore” è parte integrante della Fondazione Minoprio che con i suoi diversi percorsi si pone come un vero e proprio “campus del verde”. Da sempre “la scuola di Minoprio” è associata al concetto di pianta, dalle orticole alle floricole, dalle arbustive ai fruttiferi, numerose collezioni allietano il parco storico e arricchiscono il frutteto e le serre ornamentali. La Provincia di Como è seconda solo a Pistoia per vivai ed aziende florovivaistiche ed il legame con la scuola è sempre stato molto forte. Diverse sono poi le amministrazioni comunali che a Minoprio si affidano per un progetto, un censimento, un supporto agronomico, paesaggistico o di censimento botanico. Su questi progetti è naturale coinvolgere gli studenti e la didattica diviene viva ed aperta al mondo. A capo dell’Istituto Giordano dell’Amore, che accoglie allievi provenienti dalle Provincie di Como, Monza e Brianza, Milano, Varese, Lecco, Sondrio, Novara e dal Canton Ticino, è dal 2000 il professor Gabriele Gisolini, dottore agronomo in servizio presso la Fondazione Minoprio dal 1990.

Nella provincia di Pistoia, a Pescia, una cittadina di circa 20.000 abitanti, sorge l’Istituto Tecnico Agrario, intitolato a Dionisio Anzilotti, che fu un insigne giurista pesciatino, legato alla scuola fin dalla sua fondazione. Rispetto al centro storico la scuola è ubicata in posizione collinare, con una splendida vista sul paese e sui modesti rilievi circostanti, che arrivano a superare i 1000 m di altitudine s.l.m. Il Dirigente scolastico dell’Istituto è il Prof. Francesco Panico, al suo terzo anno consecutivo nell’applicazione dell’autonomia scolastica.

L’Istituto si trova in una zona particolarmente vocata al vivaismo, alla floricoltura, all’olivicoltura, ma non mancano altre realtà economico-produttive. Si afferma così una strategica centralità, che oltretutto si avvantaggia anche della presenza di un convitto maschile e di un semiconvitto maschile e femminile…

Testi a cura dei proff. Elisabetta Pezzi, Matteo Gentili, Niccolò Bartoli, Sara Michelotti – Istituto Agrario D. Anzilotti” – Pescia (PT).

Istituto Agrario Parolini

La sede centrale dell’Istituto Agrario “A. Parolini di Bassano del Grappa (Vicenza) è situata all’interno della “Conca degli olivi”: l’edificio principale ospita la Presidenza, la Segreteria Amministrativa e Didattica, la sala Docenti e la Portineria. L’Istituto porta il nome di Alberto Parolini, illustre naturalista bassanese (1788-1867), e ha sede a Bassano del Grappa (Vicenza), vicino al fiume Brenta, là dove si incontrano l’Altopiano di Asiago e il Monte Grappa, in un’antica dimora nobiliare risalente alla fine del XVI secolo. Gli ultimi proprietari, membri della famiglia Rubbi, di Marostica, nel 1970 hanno donato all’Ente pubblico. Per iniziativa del Comune di Bassano del Grappa gli edifici e parte della proprietà terriera sono stati destinati al nascente Istituto Agrario.
L’Istituto Agrario Parolini divenne autonomo nel 1982 dopo essere stato per anni una succursale dell’Istituto Agrario di Lonigo; nel corso degli anni sono stati realizzati grandi lavori di recupero e trasformazione per adattare la struttura alle esigenze di un moderno istituto superiore.

Testi a cura del prof. Andrea Palazzo e della prof.ssa Chiara Cucchini – Istituto Agrario “Alberto Parolini” – Bassano del Grappa (Vicenza).

L’Istituto Superiore di Istruzione Secondaria (I.S.I.S.) “F. De Sanctis – O. D’Agostino” di Avellino ha avuto origine il 1° settembre 2013, a seguito di ridimensionamento della rete scolastica effettuato dal Ministero della Pubblica istruzione: esso ha comportato l’accorpamento dell’Istituto Tecnico Agrario “Francesco De Sanctis” con l’Istituto Tecnico per Geometri “Oscar D’agostino”. Ciò che accomuna le due scuole è la presenza di indirizzi di studio affini, unici sul territorio. I due istituti, ricchi di storia, sono fortemente radicati sul territorio e abbracciano un bacino di utenza che si estende a molti comuni della provincia di Avellino. Con decreto dato a Torino da Umberto I e controfirmato dal Presidente del Consiglio Benedetto Cairoli, il 27 ottobre 1879 si istituiva ad Avellino, su proposta di Francesco De Sanctis ministro della Pubblica Istruzione, una Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia con l’obiettivo di sollevare le condizioni dell’agricoltura provinciale, in particolare quella vitivinicola…

A cura di Giuseppe Accomando

Istituto Agrario di Cesena

L’ex Istituto agrario nacque nel luglio 1882, come “Regia Scuola di Agricoltura” intitolata all’agronomo reggiano Filippo Re, nel medesimo sito in cui si trova oggi, nella immediata periferia della città di Cesena. L’Istituto dispone di una Azienda Agraria e di un Convitto. Sono in corso lavori di ristrutturazione e la costruzione di un nuovo edificio all’interno dell’area di pertinenza, interventi divenuti necessari in risposta alle nuove esigenze di una popolazione scolastica che negli ultimi anni ha evidenziato una crescita significativa. Il territorio ha un tessuto economico che, anche storicamente, è in linea con l’indirizzo di studio dell’Istituto. L’attività agricola e agroindustriale romagnola è tra le più progredite d’Italia ed è caratterizzata da una grande varietà di prodotti. Questo primato è dovuto alla favorevole posizione geografica e climatica, ma anche all’impiego di tecniche avanzate e all’organizzazione di vendita dei prodotti stessi. …

Abbiamo voluto aprire questa serie di articoli speciali, riservati ai diversi Istituti Agrario d’Italia, partendo dal prestigioso “Giuseppe Garibaldi” di Cesena in omaggio al vincitore dell’edizione 2021 della Gara Nazionale degli Istituti Tecnici Agrari, organizzata dall’Istituto Agrario di Firenze. Gli altri Istituti interessati possono contattare la redazione della Rivista di Agraria.org