L’origine dell’Istituto è dovuta alla volontà e all’intraprendenza di alcuni agricoltori ed esponenti del mondo economico bresciani che, impegnati nel rinnovamento dell’agricoltura locale entrata in crisi dopo l’Unità d’Italia, decisero di fondare una Scuola capace di preparare tecnicamente i giovani ad un’agricoltura nuova. Le prime lezioni furono impartite, nell’inverno 1875-76, a cinque allievi in due locali sotto la bigattiera (locale per l’allevamento del baco da seta) del podere della vecchia “Villa Brusaferri” che, adattata allo scopo, rimarrà per sempre la sede della scuola. Nel 1876 venne approvato lo statuto della “Scuola teorico-pratica di agricoltura della Bornata” il cui scopo principale era quello “di preparare giovani atti a dirigere la coltivazione dei fondi rurali, abili agricoltori, agenti o fattori di campagna, con speciale riguardo ai bisogni della provincia di Brescia”. L’anno seguente, nel gennaio del 1877, si ebbe la nascita ufficiale della scuola con l’adozione di un Regolamento proprio e la cui sede era, con ogni probabilità, la Cascina Gerello annessa a Villa Barboglio…

Tecnico Agrario

La storia dell’Istituto Tecnico Agrario “A. Cecchi” è strettamente connessa alle vicende dell’Accademia Agraria che, sorta a Pesaro nel 1827, volle nella stessa città la creazione di un’istituzione agraria. Nel mese di maggio 1876 si presentò l’occasione di acquistare “la splendida Villa di Caprile che per l’estensione dei fabbricati e per avere annesso un podere, parte in piano e parte in colle, era singolarmente adatto all’impianto della Colonia”. La Colonia si trasformò in Regia Scuola Pratica d’Agricoltura con Convitto annesso (già esistente dal 1876). Il decreto per la trasformazione data 2 gennaio 1881. Un nuovo regolamento della scuola fu approvato dal Governo il 1896. Con decreto n. 3214 del 30 dicembre 1924 il Governo seguendo la Legge Gentile modificò le disposizioni per la R. Scuola di Agricoltura addivenendo alla Regia Scuola Media Agraria. Il 24 agosto 1924 l’Accademia Agraria vendette alla Provincia la tenuta di Caprile non potendo più sostenere tutte le spese di manutenzione “ad uso Scuola Media agraria”. Nel 1929 a Caprile trovò sistemazione il laboratorio di chimica agraria fino ad allora collocato in altro istituto e nel 1934 la Scuola, divenuta Istituto Tecnico Agrario, fu intitolata ad Antonio Cecchi.

L'Istituto Damiani

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Abele Damiani” comprende i seguenti istituti: il Tecnico Agrario, il Professionale per l’Agricoltura, il Professionale Alberghiero e il nuovo Professionale Tutela del mare, pescaturismo e produzioni ittiche in acquacoltura. La sede dell’Istituto è a Marsala in via Trapani, dove di trova anche il Convitto. Dall’anno accademico 1997-98 ha cominciato a funzionare nei locali dell’Istituto un corso di studi universitari di tecnologie alimentari, orientamento viticoltura ed enologia, come sezione staccata della Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo. Il convento di San Carlo, che ospita oggi la sede del “Damiani”, fu costruito nei primi anni del XVII secolo per iniziativa di don Francesco la Barbera. Nel corso dei secoli si susseguirono varie utilizzazioni, fino al 1862, quando all’interno dell’istituto si cominciarono ad impartire l’istruzione elementare e gli insegnamenti di disegno lineare, ornato e carattere, di musica, calzoleria, sartoria e ginnastica. Nel 1869 il direttore Gambini perorò la trasformazione dell’istituto in una scuola agraria che diffondesse tra i figli dei contadini l’istruzione necessaria al progresso della viticoltura. Nel contempo propose alla Provincia di acquisire il podere Badia, per adattarlo a colonia agricola al servizio della scuola…

Istituto Agrario Ascoli Piceno

L’Istituto d’Istruzione Superiore “C. Ulpiani” costituisce oggi il polo agroalimentare del Piceno, volto a curare in maniera integrata e completa l’intero processo di produzione, di trasformazione e di offerta al pubblico dei prodotti enogastronomici, con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio e alle produzioni tipiche locali. E’ composto dai seguenti istituti: Tecnico Agrario, Professionale ad indirizzo Agricoltura e Professionale Alberghiero. Dal 1° settembre del 2019 l’incarico di Dirigente scolastico è stato assunto dalla prof.ssa Rosanna Moretti. L’Istituto Tecnico Agrario Statale “C. Ulpiani” di Ascoli Piceno ebbe origine come Regia Scuola Pratica di Agricoltura nel 1882. Fin dall’inizio, la Scuola, che trovò la prima sede, con annesso convitto, nel convento dell’Annunziata, fu dotata di un’azienda, indispensabile per le esercitazioni, di attrezzati laboratori e di un’efficiente cantina, perché l’enologia occupò subito uno spazio importante, a causa della grande diffusione e della continua crescita della coltura della vite, in tutto il territorio provinciale. Nel periodo tra le due guerre mondiali, la sede della Scuola Pratica di Agricoltura fu trasferita sulla Salaria in un nuovo edificio al centro di un vasto podere…

Scuola di Agraria di Imola

Il Polo scolastico superiore “Scarabelli-Ghini” nasce nell’anno scolastico 1996-97 come risultato dell’unione tra l’Istituto Tecnico Agrario “G. Scarabelli” (sede dell’amministrazione e della Presidenza) e l’Istituto Professionale Chimico e Biologico “L. Ghini” ora Istituto Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie. Anche se dislocati in sedi diverse i due Istituti costituiscono un unico polo formativo. L’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Scarabelli”, situato in collina nella prima periferia della città di Imola, in via Ascari 15, ha annessa l’Azienda agraria di circa 23 ettari. Dal 201, Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario e Chimico “Scarabelli – Ghini” è il prof. Gian-Maria Ghetti. La lunga storia dello Scarabelli inizia il 2 agosto 1883, data dell’atto formale che sancisce la nascita della Regia Scuola Pratica d’Agricoltura di Imola. Tre mesi dopo, il 2 novembre 1883, viene avviato il primo anno scolastico dell’istituto composto di soli 16 alunni e con sede in via Cavour, in un ex convento di Domenicani.

L'agrario di Bagnoregio

L’istituto omnicomprensivo Fratelli Agosti nasce dalla fusione dell’istituto tecnico agrario “Fratelli Agosti” e dell’istituto comprensivo “San Bonaventura”. La scuola è dotata di un’azienda agraria di circa 20ha che costituisce il laboratorio tecnico-pratico che la contraddistingue in ambito provinciale. Tale risorsa è un unicum e rappresenta la vocazione produttiva, economica e culturale del territorio. Ha il suo punto di forza nella convinzione di rappresentare una scuola pubblica al servizio di una comunità di giovani in cammino verso il futuro.
La Famiglia Agosti, alla quale l’istituto deve il nome, ha origini piemontesi. Un ramo della famiglia si trasferì a Marta e da esso nacque Carlo che sposò Maddalena Gentili di Bagnoregio, appartenente ad una ricca famiglia. Dal matrimonio nacquero sei figli, ma Carlo, rimasto presto vedono, si occupò da solo della loro educazione e della gestione dell’immenso patrimonio che riuscì anche ad ampliare con l’acquisto della tenuta di Carbonara…

DS prof.ssa Paola Adami, prof. Cortignani – Istituto Omnicomprensivo “F.lli Agosti” di Bagnoregio

Istituto di Istruzione Superiore Agraria “Duca degli Abruzzi” - Padova

La storia più che secolare dell’Istituto Duca degli Abruzzi inizia con l’attenzione che i monaci Benedettini hanno avuto per l’agricoltura nel Padovano fin dal XIV secolo. Nato nel 1864 come Scuola Agraria, con sede a Praglia, il Duca degli Abruzzi diviene Istituto Provinciale Agrario di Brusegana nel 1874. Dal 1883 al 1924 è stato Regia Scuola Pratica di Agricoltura e, dal 1924 al 1933, Regia Scuola Agraria Media; da allora si è sempre proposto come punto di riferimento agro-ambientale per chi opera nel nostro territorio. Nel 1933 divenne Regio Istituto Tecnico Agrario e, come Istituto Tecnico, è pervenuto fino ad oggi. Nel 1952, con Decreto del Presidente della Repubblica, viene riconosciuto, primo in Italia…

Proff. Patrizia Valentini, Daniele Perin e Marco Bertaggia – I.I.S. Duca degli Abruzzi di Padova

L’Istituto è intitolato a Giotto Ulivi, un uomo di grande cultura e di spiccata curiosità intellettuale. Figlio di genitori benestanti, nasce a Borgo San Lorenzo il 5 aprile del 1820. Fin dalla giovinezza si appassiona al mondo delle api, divenendo uno studioso raffinato e un notevolissimo cultore in questo campo. Il percorso della sua vita lo porta, da ragazzo, ad entrare in seminario a Firenzuola. Muore a Campi Bisenzio il 9 febbraio del 1892 in seguito ad una polmonite. Lo appassiona la scienza naturalistica che sarà sua grande compagna di vita: lo studio delle api lo impegna lungo tutto il suo cammino esistenziale, portandolo a diventare un validissimo teorico di apicultura, esperto nell’osservazione della natura e nello studio di tutti i fenomeni inerenti alla sorprendente struttura organizzativa di questi insetti…

Proff. C. Bergesio, G. Bernabei, L. Turco – Istituto di Istruzione Superiore “Giotto Ulivi”

Istituto Tecnico Agrario

In Italia la bellezza degli Istituti Tecnici Agrari è data dal fatto che ognuno di essi ha una propria tipicità legata al territorio e alle proprie tradizioni. L’Istituto Tecnico Agrario “Giordano dell’Amore” è parte integrante della Fondazione Minoprio che con i suoi diversi percorsi si pone come un vero e proprio “campus del verde”. Da sempre “la scuola di Minoprio” è associata al concetto di pianta, dalle orticole alle floricole, dalle arbustive ai fruttiferi, numerose collezioni allietano il parco storico e arricchiscono il frutteto e le serre ornamentali. La Provincia di Como è seconda solo a Pistoia per vivai ed aziende florovivaistiche ed il legame con la scuola è sempre stato molto forte. Diverse sono poi le amministrazioni comunali che a Minoprio si affidano per un progetto, un censimento, un supporto agronomico, paesaggistico o di censimento botanico. Su questi progetti è naturale coinvolgere gli studenti e la didattica diviene viva ed aperta al mondo. A capo dell’Istituto Giordano dell’Amore, che accoglie allievi provenienti dalle Provincie di Como, Monza e Brianza, Milano, Varese, Lecco, Sondrio, Novara e dal Canton Ticino, è dal 2000 il professor Gabriele Gisolini, dottore agronomo in servizio presso la Fondazione Minoprio dal 1990.

Nella provincia di Pistoia, a Pescia, una cittadina di circa 20.000 abitanti, sorge l’Istituto Tecnico Agrario, intitolato a Dionisio Anzilotti, che fu un insigne giurista pesciatino, legato alla scuola fin dalla sua fondazione. Rispetto al centro storico la scuola è ubicata in posizione collinare, con una splendida vista sul paese e sui modesti rilievi circostanti, che arrivano a superare i 1000 m di altitudine s.l.m. Il Dirigente scolastico dell’Istituto è il Prof. Francesco Panico, al suo terzo anno consecutivo nell’applicazione dell’autonomia scolastica.

L’Istituto si trova in una zona particolarmente vocata al vivaismo, alla floricoltura, all’olivicoltura, ma non mancano altre realtà economico-produttive. Si afferma così una strategica centralità, che oltretutto si avvantaggia anche della presenza di un convitto maschile e di un semiconvitto maschile e femminile…

Testi a cura dei proff. Elisabetta Pezzi, Matteo Gentili, Niccolò Bartoli, Sara Michelotti – Istituto Agrario D. Anzilotti” – Pescia (PT).

Istituto Agrario Parolini

La sede centrale dell’Istituto Agrario “A. Parolini di Bassano del Grappa (Vicenza) è situata all’interno della “Conca degli olivi”: l’edificio principale ospita la Presidenza, la Segreteria Amministrativa e Didattica, la sala Docenti e la Portineria. L’Istituto porta il nome di Alberto Parolini, illustre naturalista bassanese (1788-1867), e ha sede a Bassano del Grappa (Vicenza), vicino al fiume Brenta, là dove si incontrano l’Altopiano di Asiago e il Monte Grappa, in un’antica dimora nobiliare risalente alla fine del XVI secolo. Gli ultimi proprietari, membri della famiglia Rubbi, di Marostica, nel 1970 hanno donato all’Ente pubblico. Per iniziativa del Comune di Bassano del Grappa gli edifici e parte della proprietà terriera sono stati destinati al nascente Istituto Agrario.
L’Istituto Agrario Parolini divenne autonomo nel 1982 dopo essere stato per anni una succursale dell’Istituto Agrario di Lonigo; nel corso degli anni sono stati realizzati grandi lavori di recupero e trasformazione per adattare la struttura alle esigenze di un moderno istituto superiore.

Testi a cura del prof. Andrea Palazzo e della prof.ssa Chiara Cucchini – Istituto Agrario “Alberto Parolini” – Bassano del Grappa (Vicenza).