L’Istituto di Istruzione Superiore G. Garibaldi di Macerata trae le sue origini dall’istituzione di una colonia agricola sorta nel 1868, con relativa apertura alle iscrizioni degli alunni, per iniziativa della allora Deputazione Provinciale di Macerata. La colonia agricola per quasi un decennio fece sentire la sua benefica influenza sull’agricoltura locale con la formazione di esperti capi operai. Più tardi, nel 1881 fu trasformata in Regia Scuola Pratica di Agricoltura con deliberazione del Consiglio Provinciale di Macerata. A questa Scuola potevano accedere tutti i giovani che avevano assolto gli obblighi dell’istruzione elementare. Per gli ottimi risultati raggiunti e la perfetta organizzazione, Ia Scuola Pratica Provinciale fu trasformata in Statale in virtù della Legge 6 gennaio 1885 n. 3141. Per circa un quarantennio questa Scuola influì molto sul progresso economico della Regione sia per la capacità tecnica degli agenti che creava, sia per l’ingente ed importante lavoro di sistemazione dei terreni dell’azienda agraria annessa alla Scuola. Nel 1924, in applicazione del R.D. 30 dicembre 1923 n. 3214, la Scuola fu elevata di grado e divenne Scuola Agraria Media. Fu costruito allora un ampio padiglione scolastico, furono migliorati i fabbricati dell’Azienda e del Convitto e fu costruita una nuova casa colonica modello. Infine, a decorrere dal 1933, la Scuola Agraria Media, in applicazione della Legge 15 giugno 1931 n. 889, fu trasformata in Istituto Tecnico Agrario…
Istituto professionale agrario per nascita, presente oltre a Castelfranco Emilia anche nelle sedi di Vignola e Montombraro, lo “Spallanzani” si è arricchito via via di nuovi indirizzi: il Tecnico agrario nelle due articolazioni Produzioni e Trasformazioni e Viticoltura ed Enologia, l’indirizzo professionale Enogastronomico con le articolazioni Cucina, Sala/Bar, Accoglienza e Pasticceria. A partire dal prossimo anno scolastico si aggiungerà un nuovo indirizzo: il quadriennale del Turismo agroalimentare sostenibile STEAM (Science, Technologies, Engineering, Arts and Maths), un professionale che coniuga, in quattro anni, le due anime agricola ed enogastronomica della scuola. Nel 1928 il ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Belluzzo per l’assolvimento dell’obbligo scolastico istituisce la Scuola di Avviamento Professionale a differenti indirizzi tra cui quello agrario. Proprio a Castelfranco Emilia a partire dall’anno scolastico 1929/30, verrà istituita una scuola di agraria, inizialmente per soli maschi. L’azienda agraria dell’I.I.S. Lazzaro Spallanzani è costituta da un grande centro aziendale situato nel Comune di Gaggio di Piano e da tre appezzamenti di dimensioni più ridotte, distribuiti nelle tre sedi dell’Istituto in provincia di Modena…
L’IIS Luigi Castiglioni ha come sede Villa Crivelli Pusterla, nota anche come Villa Pusterla Crivelli Arconati, una villa settecentesca situata a Mombello, frazione di Limbiate, Provincia di Monza e della Brianza. Villa Pusterla Crivelli Arconati è la più importante villa di Limbiate sia sotto l’aspetto storico sia sotto quello artistico oltre ad essere una delle maggiori testimonianze dell’architettura lombarda. La villa, di iniziale proprietà dei Carcano, poi degli Arconati, fu trasformata in stile barocco e neoclassico dai Crivelli a partire dal 1700. L’edificio venne scelto da Napoleone nel 1797 come sede del suo quartier generale e della corte per la bellezza del luogo e della costruzione: gli storici ricordano cavalcate, cene balli, feste che segnarono il soggiorno napoleonico a Mombello. Nella chiesetta attigua alla villa si sposarono le due sorelle di Napoleone: Paolina ed Elisa. Nel giardino della villa l’abate Crivelli impiantò un orto botanico, che era all’epoca, tra i più grandi d’Europa, con i primi vitigni di Tokai in Italia ed Ananassi e fece realizzare la prima serra della Lombardia. A fine anni Settanta del Novecento cessò le sue funzioni di manicomio e cadde in disuso. Successivamente si decise di riutilizzarne una parte, inserendovi la sede dell’Istituto Tecnico Agrario Statale Luigi Castiglioni…
L’istituzione scolastica ISIS Leopoldo II di Lorena, nata a seguito della Delibera Regionale in materia di programmazione della rete scolastica e al dimensionamento delle Istituzioni scolastiche autonome (DGRT n°40 del gennaio 2011), si è costituita con la fusione di due scuole che possiedono una grande tradizione in ambito pedagogico e didattico e che da sempre rivolgono attenzione alle richieste del territorio: l’I.S.I.T.P. “Leopoldo II di Lorena” e l’Istituto Professionale di Stato “Luigi Einaudi”. Dirigente scolastico è la prof.ssa Cinzia Machetti. Il 16/10/1938 iniziò la sua attività il Regio Istituto Tecnico Agrario con D.L. 2038 del 21/9/38 che doveva contribuire allo sviluppo agricolo della Maremma, appena risanata con le opere della Bonifica integrale del periodo successivo al primo conflitto mondiale, preparando tecnicamente gli operatori del settore agricolo. Il nuovo istituto iniziò l’attività in una sede di Follonica, ma già dall’a.s. 1940/41 il Ministero della Pubblica Istruzione trasferì la sede, per la sua centralità nei servizi di trasporto, nel capoluogo di Grosseto…
L’Istituto Statale Istruzione Superiore “A. Vegni”, meglio conosciuto come l’Istituto delle Capezzine, dopo 130 anni dalla nascita continua ancora oggi ad essere una risorsa fondamentale per il proprio territorio. Il 18 febbraio 1883, un mecenate, Angelo Vegni, volle che tutte le sue proprietà fossero destinate a fondare una scuola superiore di agricoltura: l’Istituto Agrario “Angelo Vegni”. Il Regio decreto del 6 maggio 1883 deliberò, in conformità con la volontà testamentaria del prof. Angelo Vegni, proprietario del patrimonio lasciato in eredità alla scuola (che nel testamento olografo così si esprimeva: «nomino, istituisco e voglio che sia mio universale erede in perpetuo un Istituto Agrario sotto il titolo Istituto Vegni, Scuola pratica di agricoltura nell’Azienda Agraria»), la costituzione della stessa in ente morale, sotto la direzione dell’ingegnere Vannuccio Vannuccini. Lo Statuto organico proposto dal Ministero dell’agricoltura, industria e commercio, approvato con Regio decreto del 1° febbraio 1885, ne definiva gli scopi, gli organi di gestione e di vigilanza e le norme per il funzionamento. I primi corsi scolastici furono inaugurati, quindi, nell’anno scolastico 1886-1887, con n. 9 allievi iscritti al corso quadriennale di Scuola pratica di Agricoltura, ed i primi cinque licenziati si ebbero nell’anno scolastico 1889-1890. Solo dopo alterne vicende, tra le quali occorre annoverare i gravi danni subiti dalle strutture del patrimonio scolastico nel corso del secondo conflitto mondiale, l’Istituto, consolidata la propria peculiarità, è approdato alla statalizzazione con il Decreto Presidenza della Repubblica del 27 aprile 1960…
L’IIS “Galileo Ferraris”, con sede principale a Vercelli e due succursali a Trino e Crescentino, si distingue per l’ampia offerta formativa. L’istituto, infatti, copre tutta la filiera agro-alimentare in quanto offre l’indirizzo agrario, presente nelle sedi di Vercelli e Crescentino, l’indirizzo “Servizi per enogastronomia e ospitalità alberghiera” presso la sede di Trino e l’indirizzo economico “Sistemi informatici aziendali” presso la sede di Crescentino. A essi si aggiungono, presso quest’ultima sede, l’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio (ex geometri) e “Turismo”. Dirigente scolastico è la prof.ssa Prof.ssa Cinzia Ferrara. L’Istituto Tecnico Agrario “G.Ferraris” è l’unico esistente nella provincia di Vercelli. Nasce come corso di istruzione agraria nel 1911, specializzandosi nel decennio successivo in due differenti indirizzi: operaio risiero e meccanico addetto alla risicoltura. Attualmente è frequentato da 300 studenti, distribuiti su 3 sezioni…
L’Istituto Tecnico Agrario Statale “F. Eredia” vanta una storia più che centenaria. Istituito vent’anni dopo l’Unità d’Italia, nasce con Regio decreto nel 1881, e nel 1884 diventa una delle quattro scuole in tutto il territorio nazionale a fregiarsi del titolo di Regia Scuola per l’enologia e la viticoltura. Cominciata la sua attività come “Scuola di Viticoltura ed Enologia”, la quarta dopo quelle di Conegliano, Avellino e Alba, la “Scuola enologica” è divenuta poi “Scuola agraria media” e successivamente “Istituto Tecnico Agrario con specializzazione per la viticoltura e l’enologia”. Intorno al 1950 l’Istituto è stato intitolato al nome di Filippo Eredia (Catania, 10 febbraio 1877 – Roma, 14 febbraio 1948), professore di meteorologia di fama mondiale e studioso anche di climatologia ed ecologia agraria. Il curricolo dell’indirizzo Tecnico Agrario prevede un biennio con attività di insegnamenti generali, comuni agli indirizzi del settore tecnologico ed attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo. Il triennio prevede due articolazioni: “Produzioni e Trasformazioni“ e “Viticoltura ed Enologia”. L’Istituto Tecnico Agrario di Catania è l’unica scuola della Sicilia Orientale specializzata in Viticoltura ed Enologia che prevede la frequenza del sesto anno post-diploma per conseguire la qualifica di Enotecnico.
La storia dell’Istituto inizia il 12 gennaio 1874 quando la Dieta regionale tirolese di Innsbruck, che aveva acquistato l’antico monastero agostiniano e relativi beni, deliberò di attivare a San Michele all’Adige una scuola agraria con annessa stazione sperimentale, ognuna delle quali doveva congiuntamente cooperare alla rinascita dell’agricoltura nel Tirolo. L’attività della nuova istituzione iniziò nell’autunno dello stesso anno, seguendo l’impostazione data da Edmund Mach, primo direttore. Mach proveniva dalla Stazione sperimentale di Klosterneuburg presso Vienna ed aveva alle sue spalle una breve ma intensa carriera di ricercatore nel campo della chimica agraria e dell’enologia. Ottimo organizzatore e innovatore, Mach ebbe un ruolo fondamentale nel delineare i principi base per l’impostazione dell’attività sia nell’ambito scolastico che in quello sperimentale. A Mach si deve il merito di aver intelligentemente intuito che ricerca e didattica non devono procedere separatamente ma devono invece costituire un binomio indissolubile dal quale trarre le premesse per la crescita del settore. Le linee operative da lui tracciate per la Scuola e la Stazione sperimentale sarebbero state portate avanti con positivi risultati dai suoi successori fino al passaggio dell’Istituto all’Italia, avvenuto dopo la prima guerra mondiale. Con il 1919 il complesso dell’Istituto passò alle competenze della provincia di Trento e nel 1926 venne attivato il Consorzio con lo stato italiano per la gestione dell’Ente…
La sede centrale dell’Istituto Agrario “V. Emanuele II” è situata a Catanzaro, alla periferia occidentale della città, mentre a Gizzeria si trova la sede associata. In entrambe le sedi sono attivati percorsi d’istruzione di secondo livello (ex Corsi serali). A partire dall’a.s. 2013-2014 l’Istituto di Istruzione comprende anche la sede della Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro. Dirigente scolastico dell’Istituto Agrario “V. Emanuele II” è la Dott.ssa Rita Elia.
La sede centrale dell’Istituto si trova a Catanzaro fin dal 1875, anno in cui iniziò l’attività didattica. L’edificio principale, a forma di E, pare in onore del Re Vittorio Emanuele II cui la scuola è intitolata, è immerso nel verde attrezzato del Parco della Biodiversità Mediterranea.
La sede di Gizzeria deriva dall’Istituto Professionale ad indirizzo Meccanico Operatore Agricolo di Falerna, istituito nel 1956 (centro storico). Nel 1970 viene trasferito, come corso per agrotecnici, nell’attuale sede di Gizzeria, ospitato in un edificio concesso in affitto alla Provincia di Catanzaro. Successivamente è diventato IPAA di Falerna ed ha goduto di autonomia ma dopo varie vicende, a partire dall’a.s. 2013-2014 è stato accorpato all’Istituto di Istruzione Superiore “V. Emanuele II” di Catanzaro, prima mantenendo lo status di istituto professionale ma poi diventando a tutti gli effetti, nell’a.s. 2016-2017, sede associata dell’Istituto Tecnico Agrario “V. Emanuele II” di Catanzaro…
La Scuola professionale provinciale di Laimburg (nel Comune di Vadena) è l’unica scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano per la formazione di operatori e tecnici nel settore agro-ambientale e del verde. Alla scuola professionale per la frutti-viticoltura ed il giardinaggio fa capo la Scuola professionale per l’artigianato, l’industria e il commercio “G. Marconi” di Merano. Direttrice è la Dott.ssa Coretta Ceretta. Attiva dal 1978 come unica scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano per la formazione di operatori e tecnici nel settore agro-ambientale e del verde, la Scuola per la frutti-viticoltura e giardinaggio si è trasferita a settembre 2020 presso la nuova sede di Laimburg. Il nuovo edificio è stato realizzato sull’areale dell’ex maso Stadio a ridosso del versante roccioso sotto Castel Varco è un complesso polifunzionale che ospiterà quattro diverse utenze: il Centro di sperimentazione Laimburg, la Libera Università di Bolzano, per il corso di laurea in tecnica ed economia agraria, la scuola professionale in lingua tedesca per frutti-, viti-, orti- e floricoltura Laimburg, e la Scuola professionale in lingua italiana per la frutti- viticoltura e il giardinaggio di Laives…
L’Istituto Omnicomprensivo di Alanno (Provincia di Pescara) nasce il 1° settembre 2012 dalla fusione dell’Istituto Comprensivo di Alanno, dell’Itas di Alanno e dell’Ipa di Cepagatti. Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Alanno è la Prof.ssa Maria Teresa Marsili. L’Istituto Tecnico Agrario Statale “P. Cuppari” di Alanno nasce nel 1859, per l’istruzione degli orfani degli agricoltori, e nel 1933 diventa l’attuale Istituto Tecnico Agrario per la formazione di Periti Agrari. Con il nuovo riordino degli istituti superiori di secondo grado diventa nel 2010 Istituto Tecnico per il settore Tecnologico, con corso di studi in indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”. La struttura storica ha ospitato la scuola agraria, insieme al convitto, fino all’anno 1982. Dall’anno scolastico 82/83, l’istituto tecnico agrario si è trasferito nell’attuale sede. L’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Villareia di Cepagatti è nato nel 1960 ed inizialmente rilasciava la qualifica in “Esperto Floricoltore e Giardinaggio”. A partire dal 1970 fu istituito un corso biennale post- qualifica che consentiva il conseguimento del diploma di Agrotecnico…