Quando si progetta uno spazio verde, ed in particolare se di piccole dimensioni come un balcone o un giardino di città, è importante prevedere piante ed elementi che lo rendano interessante ed attraente durante tutto l’anno. A questo scopo ho inserito nel mio giardino anche qualche pianta che, grazie alle sue bacche, potesse fornire macchie di colore in inverno… Continua >>


Luisella Rosa, giardiniera per passione da oltre vent’anni, ci parla del giardino di città attraverso la sua personale esperienza. Collabora a ‘Fiori & Foglie’ rubrica di cultura verde del TGCOM

Le aree rurali svolgono una funzione molto importante per il presidio delle aree rurali e per lo sviluppo socio-economico delle comunità che in esso vivono e come dimostrato, a livello europeo, dagli interventi che la Politica agricola comunitaria ha messo in atto… Continua >>


 Nicola Galluzzo, dottore di ricerca in Scienze degli alimenti, si è laureato in Scienze agrarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, conseguendo il perfezionamento in Economia del turismo e in Gestione  e organizzazione  territoriale delle risorse naturali presso l’Università La Sapienza di Roma, in Studi europei presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Genova e in Controllo e autocontrollo degli alimenti presso la Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli” di Roma. Assegnista di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Economia Agraria (Inea).

Ci sono tante cose importanti da fare prima dell’arrivo delle gelate invernali; per prima cosa mi sono occupata del prato. Un altro lavoro in agenda è la preparazione delle fioriture primaverili del giardino e le bulbose: ho ottenuto ottimi risultati con Crochi, Leucojum vernum, Narcisi, Anemone blanda e nemorosa, Muscari e ogni autunno vado a caccia di qualche nuova varietà per rinfoltire … Continua >>


Luisella Rosa, giardiniera per passione da oltre vent’anni, ci parla del giardino di città attraverso la sua personale esperienza.
Collabora a ‘Fiori & Foglie’ rubrica di cultura verde del TGCOM

Le 8 piante rimaste rappresentano, secondo la tradizione cristiana, gli unici testimoni della passione di Cristo. I frati Francescani custodi del giardino dal 1666, preoccupati del loro stato fitosanitario e curiosi di carpirne l’esatta età, hanno dato incarico ad un gruppo di studiosi italiani guidati dal prof. Cimato dal CNR Ivalsa di Firenze di studiarne lo stato di salute e la datazione dell’età… Continua >>> 

F. Marino Agronomo Presidente Copagri Toscana, A. Cimato Ricercatore CNR IVALSA (Firenze), M. BernabeiC. Pollini Ricercatori CNR IVALSA Trento, G. Gianfrate Agronomo Coltiviamo la Pace

Ho sempre coltivato piante anche quando disponevo solo di un piccolo balcone condominiale, lungo e stretto. Quando finalmente ho avuto a disposizione un giardino tutto mio, forte di tutta la teoria appresa negli anni precedenti, ho deciso che l’avrei progettato e realizzato da sola. Ho iniziato così la mia avventura nel giardino di città…. Continua >>>


Luisella Rosa, giardiniera per passione da oltre vent’anni, ci parla del giardino di città attraverso la sua personale esperienza. Collabora a ‘Fiori & Foglie’ rubrica di cultura verde del TGCOM.

Rossa a pois bianchi, questa specie, tra le più note del Regno dei funghi, simboleggia il mistero delle foreste. Presente in ogni continente, numerose sono le leggende e i miti che le ruotano attorno. Qualche notizia e curiosità su questo celeberrimo fungo. Continua >>>


Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

Il Promontorio del Gargano rappresenta, sotto diversi punti di vista, un areale geografico sui generis: di costituzione geologica antica in confronto al vicino Subappennino, come testimoniano le rocce carbonatiche mesozoiche che lo compongono, isolato dalla penisola per millenni da uno stretto braccio di mare via via sempre meno profondo, durante l’ultima epoca glaciale ha costituito un ponte continentale proteso verso i Balcani… Continua >>


Salvatore Soreca, laureato in Scienze Geologiche presso l’Università del Sannio, è abilitato all’esercizio della libera professione di Geologo presso l’Università di Bari. Svolge attività libero-professionale e di ricerca nei campi della geologia ambientale e applicata, idrogeologia ed ecologia.

Il tartufo è un fungo ipogeo appartenente alla classe degli Ascomiceti, che vive in simbiosi micorrizica con determinate piante superiori. La parte che viene mangiata non è altro che il suo corpo fruttifero, morfologicamente simile ad un tubero, di forma più o meno rotonda…  Continua >>>


Flavio Rabitti, diplomato presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale di Firenze, è laureato in “Tutela e Gestione delle Risorse Faunistiche” alla Facoltà di Agraria di Firenze; appassionato di tartufi, si diletta a cercarli e raccoglierli da circa 10 anni.

Status, distribuzione ed uso dell’habitat di una colonia di stambecco (Capra ibex ibex Linnaeus, 1758) reintrodotta nel Parco Naturale Adamello Brenta.  Continua >>>

Gerri Stefani, Ufficio Faunistico del Parco naturale Adamello Brenta.

Il vantaggio di studiare i fenomeni in un ambito più limitato (meso) è quello di poter effettuare delle considerazioni specifiche più aderenti al contesto osservato, recependo, facilmente, gli stimoli e le sollecitazioni che provengono dal territorio rurale.  Continua >>>

Nicola Galluzzo, dottore di ricerca in Scienze degli alimenti, si è laureato in Scienze agrarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, conseguendo il perfezionamento in Economia del turismo e in Gestione  e organizzazione  territoriale delle risorse naturali presso l’Università La Sapienza di Roma, in Studi europei presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Genova e in Controllo e autocontrollo degli alimenti presso la Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli” di Roma. Assegnista di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Economia Agraria (Inea).

L’Arboricoltura da legno si colloca a metà strada tra l’agricoltura e la selvicoltura, infatti la coltivazione si svolge su terreni agrari, con obiettivi tipici della selvicoltura, ma conserva le caratteristiche di temporaneità e reversibilità tipiche delle coltivazioni agronomiche.  Continua >>>

Luigi Puntelli ha conseguito la laurea in Tecnologia del Legno presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze.