Esiste una simbiosi tra i batteri con cui la mosca dell‘olivo predigerisce la linfa? Ed è possibile il relativo controllo con i Sali di rame? La risposta è sì. Alcuni studi hanno messo in luce l’azione dei sali di rame sulla mortalità delle larve della mosca dell’olivo di I e II età, in quanto il rame, essendo anche un batteriostatico, effettua un’azione antibatterica sulla microflora. Sono, infatti, ormai noti i rapporti di simbiosi tra la mosca e alcuni tipi di batteri (Petri 1909).
In realtà la mosca delle olive ha almeno due distinti tipi di rapporti con i batteri: un’associazione temporanea e occasionale con batteri presenti sulla superficie delle foglie che trasportano di pianta in pianta e una simbiosi stretta con Candidatus Erwinia dacicola. Questi batteri, oltre che a permettere una migliore digestione della linfa, migliorano anche la fertilità riproduttiva. Infatti, è stata provata anche la trasmissione di alcuni di questi batteri simbionti dagli adulti alla prole, cioè con passaggi all’uovo e alla futura larva tramite l’ovideposizione…
Alessandra Bruni, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Firenze con tesi dal titolo “Importanza dell’ape nella produzione di miele di melata e nell’impollinazione di piante forestali”.
Il termine, che deriva dal greco ἔντομοςéntomos, “insetti”, e φᾰγεῖνphagein, “mangiare”, indica un regime alimentare che vede gli insetti come alimento per il consumo umano o da parte di animali allevati. Dal punto di vista antropologico è una pratica diffusa presso molte popolazioni del pianeta, basata su particolari gusti o mode o sulla necessità di integrare il fabbisogno nutritivo di proteine. Dal punto di vista ecologico è un rapporto di predazione, cioè di interazione in cui un organismo usa come fonte di cibo un altro organismo di specie differente; è osservabile in un gran numero di gruppi animali come insetti, uccelli, rettili, anfibi, pesci e mammiferi e di microrganismi. Gli insetti sono stati una componente importante della dieta umana nel tempo in molte zone del Pianeta. Vincent M. Holt, autore di un manifesto del 1885, intitolato “Why Not Eat Insects?” dove espone gli argomenti a favore del consumo di insetti, menziona che casi ed esempi di consumo di insetti possono essere trovati da ogni parte del globo abitato dall’uomo attraverso le diverse epoche della civiltà umana…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico e Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli).
L’insetto Lepidosaphes ulmi segnalato su piante di olivo nell’areale dell’alto ionio cosentino, in Calabria…
Thomas Vatrano – Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2007 presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Conseguito il titolo di Dottore di Ricerca, in Scienze Farmaceutiche, presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro – A.A. 2014-15. Durante il Dottorato di Ricerca si è specializzato nell’identificazione varietale in olivo e la rintracciabilità molecolare dell’olio d’oliva attraverso l’utilizzo di marcatori molecolari SSR. Ha collaborato con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA), dove si è occupato di sperimentazione di portinnesti nanizzanti da adattare al sistema di allevamento superintensivo. Attualmente svolge l’attività di consulente aziendale e si occupa della coltivazione, nutrizione e difesa di specie del mediterraneo con particolare riferimento al settore olivicolo-oleario. È assaggiatore professionale d’olio d’oliva.
L’andamento climatico attuale sembra favorire l’instaurarsi di popolazioni sempre più numerose e, purtroppo, aggressive, di afidi negli impianti corilicoli dell’areale Viterbese…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Dottore di ricerca in “Economia e Territorio” presso l’Università degli Studi della Tuscia. Consulente per la certificazione prodotti biologici e analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia a progetti di ricerca su studi relativi alla valutazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi agricoli. Nepomuceno L. – Bizzarri S.
La “cocciniglia tartaruga” in questa primavera-estate 2020 ha esteso il suo areale di infestazione, diventando un’emergenza fitopatologica per Roma…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.
Le zecche sono un grande gruppo di acari ematofagi composto da numerose specie, molte delle quali presenti in maniera massiccia anche nel nostro Paese, sia nelle campagne e nei boschi che nelle città…
Cristiano Papeschi, laureato in Medicina Veterinaria e specializzato in Tecnologia e Patologia degli avicoli, del coniglio e della selvaggina. Linda Sartini, laureata in Medicina Veterinaria e specializzata in ispezione degli alimenti di origine animale
Con questo articolo vi spiego la mia versione ed il mio metodo per allevare i grilli domestici…
Federico Vinattieri è un appassionato allevatore cinofilo, ornitofilo e avicoltore (titolare Allevamento di Fossombrone.
La comparsa e la diffusione nelle popolazioni di organismi dannosi alle coltivazioni (insetti, funghi, acari, malerbe ecc.) di individui capaci di resistere all’azione biocida dei fitofarmaci è nota da tempo. l fenomeno, conosciuto con il termine di “resistenza”, rappresenta, assieme all’impatto ambientale di questi prodotti, uno degli effetti collaterali più temuti dell’impiego dei fitofarmaci…
Angelo Sarti è laureato in Scienze agrarie all’Università degli Studi di Bologna. Per diversi anni ha lavorato come sperimentatore, occupandosi principalmente di colture erbacee. Attualmente lavora come libero professionista.
La mosca della frutta orientale, Bactrocera dorsalis Hendel, è un parassita molto distruttivo di frutta nelle aree in cui si verifica la sua presenza; infatti è originario di vaste aree dell’Asia tropicale, successivamente si è insediato in gran parte dell’Africa sub-sahariana e viene spesso intercettato negli Stati Uniti, facendo scattare programmi di eradicazione…
Il cotonello dell’olivo (Euphyllura olivina Costa, 1839), è un insetto che causa considerevoli danni agli uliveti nel Bacino del Mediterraneo…
Thomas Vatrano – Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2007 presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Conseguito il titolo di Dottore di Ricerca, in Scienze Farmaceutiche, presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro – A.A. 2014-15. Durante il Dottorato di Ricerca si è specializzato nell’identificazione varietale in olivo e la rintracciabilità molecolare dell’olio d’oliva attraverso l’utilizzo di marcatori molecolari SSR. Ha collaborato con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA), dove si è occupato di sperimentazione di portinnesti nanizzanti da adattare al sistema di allevamento superintensivo. Attualmente svolge l’attività di consulente tecnico per conto di Organazoto fertilizzanti SpA.