Il cotonello dell’olivo (Euphyllura olivina Costa, 1839), è un insetto che causa considerevoli danni agli uliveti nel Bacino del Mediterraneo…
Thomas Vatrano – Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2007 presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Conseguito il titolo di Dottore di Ricerca, in Scienze Farmaceutiche, presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro – A.A. 2014-15. Durante il Dottorato di Ricerca si è specializzato nell’identificazione varietale in olivo e la rintracciabilità molecolare dell’olio d’oliva attraverso l’utilizzo di marcatori molecolari SSR. Ha collaborato con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA), dove si è occupato di sperimentazione di portinnesti nanizzanti da adattare al sistema di allevamento superintensivo. Attualmente svolge l’attività di consulente tecnico per conto di Organazoto fertilizzanti SpA.
Si allarga la zona infetta da Xylella fastidiosa sub. pauca ceppo Codiro. Lo ha deciso il Comitato fitosanitario europeo che ha spostato il limite settentrionale di 40 km, inglobando le aree di sorveglianza e cuscinetto della precedente mappa…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico e docente presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli).
La tecnica della solarizzazione si effettua mediante la copertura del terreno con film plastico trasparente che deve essere in possesso di una elevata resistenza meccanica, con spessori di 25-50 micron e una capacità termica che esalti totalmente l’effetto serra al suolo…
Eugenio Cozzolino: Laurea in Scienze Agrarie, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo. Componente della “Lista nazionale degli ispettori preposti al controllo degli enti od organismi riconosciuti idonei ad effettuare le prove ufficiali ai fini della registrazione dei prodotti fitosanitari” istituita dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Dipendente dal 1987 nel ruolo tecnico del Mipaaf e successivamente come Collaboratore tecnico nei ruoli del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura) divenuto CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) a partire dall’anno 2015. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche e divulgative.
Con erbacee perenni ornamentali si intende indicare tutte quelle piante che non sviluppano strutture legnose, che periodicamente rinnovano la parte epigea della pianta, mantenendo sempre attiva e vitale la parte ipogea e che hanno un utilizzo ornamentale nel giardino. Si tratta di un gruppo estremamente eterogeneo, in cui si possono trovare piante come le bulbose, le stolonifere, le rizomatose, le felci, o le graminacee…
Claudio Casini, paesaggista, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze nel 2014. Specializzato nella progettazione della componente vegetale dei progetti di paesaggio, negli ultimi anni si è dedicato allo studio delle erbacee perenni ornamentali.
È una pianta erbacea perenne, provvista di stoloni, cioè di sottili fusti striscianti lungo i quali, all’altezza dei nodi, si sviluppano radici, foglie e poi fiori e frutti; dai nodi si possono ottenere quindi nuove piantine, presenta un apparato radicale di tipo fascicolato, cioè costituito da radici primarie e secondarie…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico e docente presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli).
La vite maritata nel passato ha fortemente caratterizzato il paesaggio tradizionale rurale d’influenza colturale magnogreca e connotato storicamente dal latifondo e dalle colture estensive, la vite maritata ha avuto diffusione in alcune zone della Campania…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico e docente presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli).
Il concetto di acquaponica nasce dalla fusione e integrazione di altri due sistemi: la coltivazione idroponica, ovvero la coltivazione di piante senza l’utilizzo di terreno, con le radici solitamente immerse in acqua, e l’acquacoltura, l’allevamento di specie ittiche da consumo…
Davide “Neo” Rongioletti, tecnico superiore agroalimentare, studente in Biotecnologie agro-industriali a “La Sapienza” di Roma, nonché street dancer, scrive sul suo blog e balla in giro.
L’obiettivo di ogni coltivatore è di allevare e gestire frutteti in maniera che entrino in produzione precocemente con alte rese e una buona qualità. Per ottenere questo traguardo è necessario che si seguano delle linee guida fondamentali…
Pietro Balducci e Giovanni Mian si sono laureati in Scienze e tecnologie Agrarie presso l’Università degli studi di Udine con il massimo dei voti e vantano diverse esperienze lavorative nel settore agrario.
Il metodo di produzione biologico è oramai passato da uno stato “di confine” a rappresentare una realtà di mercato significativa. I recenti sviluppi del comparto in termini di superfici coinvolte, operatori controllati e fatturato hanno evidenziato una crescita importante, seppur caratterizzata da un trend stabile…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
S. rebaudiana è usata in molte parti del mondo come dolcificante non calorico, infatti la polvere delle sue foglie (Figura 3) non contiene calorie e possiede un potere dolcificante 200-300 volte superiore al comune zucchero da tavola, non ha un retrogusto indesiderato ed è stabile in una varietà di prodotti (prodotti da forno, confezionati, bibite, ecc.)…
Sunto ed aggiornamento dell’elaborato di tesi in Farmacognosia del Corso di Laurea triennale in Informazione Scientifica sul Farmaco (Facoltà di Farmacia e Medicina), Sapienza Università di Roma.
Relatore: Dott.ssa Annabella Vitalone – Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer”, Sapienza Università di Roma.
Studente: Dott.ssa Patrizia Colicci, laureata in Informazione Scientifica sul Farmaco, presso Sapienza Università di Roma.
Importanti novità per l’istallazione e l’esercizio di contenitori – distributori, a uso privato, per l’erogazione di carburante liquido di categoria C…
Michele Piccioni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Camerino ha conseguito successivamente un Master in “Diritto Economia e Tecnologie Informatiche” e una Specializzazione in Diritto Civile. Attualmente è docente presso diverse Scuole Superiori della Provincia di Macerata.