I biostimolanti possono contribuire alla realizzazione di un modello di intensificazione sostenibile della produzione vegetale che a livello mondiale la FAO promuove per permettere agli agricoltori di produrre di più nello stesso terreno, aumentando le rese e, allo stesso tempo, preservare le risorse riducendo l’impatto negativo delle coltivazioni sull’ambiente…
Eugenio Cozzolino: Laurea in Scienze Agrarie, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo. Componente della “Lista nazionale degli ispettori preposti al controllo degli enti od organismi riconosciuti idonei ad effettuare le prove ufficiali ai fini della registrazione dei prodotti fitosanitari” istituita dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Dipendente dal 1987 nel ruolo tecnico del Mipaaf e successivamente come Collaboratore tecnico nei ruoli del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura) divenuto CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) a partire dall’anno 2015. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche e divulgative.
Il Pleurotus eryngii è un fungo che appartiene all’ordine Agaricales ed alla famiglia Pleurotaceae. E’ quel meraviglioso e pregiato fungo che cresce nel bacino del Mediterraneo, apprezzato in tutti i paesi che vi si affacciano e non solo. È una specie che cresce sui residui morti di diverse piante spontanee ombrellifere e, in forma parassitaria pure, sull’apparato radicale di alcune di esse…
Lenaz Raoul, esce dall’Istituto “Cerletti” di Conegliano come Enologo e come tale ha operato per diversi anni nel settore enologico. Agli inizi degli anni 1970 viene introdotto nel mondo della fungicoltura operando come tecnico di laboratorio e di Platea nell’ Agrifung, la più grande azienda italiana che preparava substrato incubato per la coltivazione del prataiolo e quello solo seminato per i Pleurotus. Suo compito era anche quello di visitare le fungaie a livello nazionale. In seguito negli anni, ha operato come ricercatore indipendente, costruendosi un impianto pilota adatto per la ricerca di substrati e procedimenti di pastorizzazione innovativi. Per circa 30 anni, si è dedicato a preparare e mettere a punto un substrato solo pastorizzato in massa, per la coltivazione dell’Eryngii e del Pioppino, oltre chiaramente, per i Pleurotus. È pure detentore di un brevetto per un substrato innovativo adatto alla coltivazione di più specie di funghi. Negli ultimi sei anni si è dedicato alla preparazione di substrati per il Cardoncello ed ai procedimenti di semisterilizzazione più appropriati cui sottoporli.
La diffusione incontrollata di specie vegetali alloctone, introdotte volontariamente o accidentalmente al di fuori del loro areale di origine, può costituire una minaccia alla conservazione della biodiversità su scala globale. È questo il caso del Poligono del Giappone (Reynoutria japonica Houtt.)…
Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.
I fenomeni climatologi su vaste aree territoriali hanno determinati i comportamenti evidenziati, ma riducendo la scala di grandezza, fino al alla dimensione della singola azienda viticola, si evidenziano scostamenti notevoli, necessita che il viticoltore per comprendere come evolve l’andamento correlato delle temperature, delle radiazioni solari e delle precipitazioni meteoriche, deve monitorarle…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico e Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.
L’irrigazione a goccia si è fatta spazio ed è diventata ad oggi il sistema di irrigazione più utilizzato per le colture intensive pur avendo possibilità di applicazione per altri tipi di sistemi. La conoscenza dei materiali, del dimensionamento idraulico di un impianto, delle esigenze idriche delle colture sono requisiti indispensabili…
Andrea Palazzo, laureato in Scienze Agrarie nel 1998 presso la Facoltà di Agraria di Palermo, è docente di Economia ed Estimo e Genio rurale presso l’Istituto Agrario “Parolini” di Bassano del Grappa (Vicenza) con esperienza nel campo delle valutazioni immobiliari e nella progettazione e consulenza di impianti di irrigazione.
La coltura del pomodoro è una delle principali colture orticole italiane, da Nord a Sud, in pieno campo ed in serra, sia a livello professionale che amatoriale e per una buona riuscita della coltura è importante prevenire diverse malattie e agenti di danno “chiave” che ne possono compromettere la produttività…
Marco Gimmillaro ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie Vecchio Ordinamento presso la Facoltà di Agraria di Catania. Abilitato all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo, da sempre é impegnato nel settore Ricerca e Sviluppo sui fitofarmaci.
L’inizio della primavera è stato caratterizzato da tempo instabile e frequenti precipitazioni in molte aree vitivinicole d’Italia, costringendo i viticoltori ad un avvio anticipato dei trattamenti per la lotta all’oidio ed alla peronospora…
Roberto Sorrentino, Enotecnico Agronomo, iscritto all’Ordine Professionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Siena.
Diverse parti delle piante, come ad esempio fiori, frutti, foglie, steli, corteccia, radici, percolati e composti derivati sono in grado di possedere attività allelopatiche che variano durante la stagione di crescita della pianta stessa. Tali sostanze allelochimiche possono persistere nel terreno influenzando la crescita sia delle piante già presenti nelle vicinanze, sia di quelle che verranno piantate successivamente…
Guido Agostinucci si è laureato in Scienze Agrarie presso l’Università di Melbourne (Australia), specializzandosi in Agroecologia presso l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo). Oltre a gestire un’azienda agricola in provincia di Viterbo, l’autore ha lavorato come ricercatore presso il Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile (DECOS) dell’Università degli Studi della Tuscia e come consulente per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).
In questo articolo verrà esposto il caso del Tabacco; prodotto agricolo non riconosciuto come alimento che necessita comunque di un solido sistema di controllo della filiera a garanzia della qualità del prodotto e del relativo processo di prodotto…
Angelo Orlando – Dottore forestale, libero professionista consulente per le aziende agricole e forestali, specializzato in diritto agroalimentare. Project manager. Formazione superiore tecnica agraria; laurea in scienze forestali; master in: diritto alimentare, business, marketing, project management.
Esperienza maturata nell’ambito della filiera tabacchicola italiana ed africana (Zimbabwe, Malawi) con particolare riferimento ai sistemi di tracciabilità per la quality area; Sviluppo di progetti di sviluppo rurale per aziende aderenti a misure di PSR.
La comparsa e la diffusione nelle popolazioni di organismi dannosi alle coltivazioni (insetti, funghi, acari, malerbe ecc.) di individui capaci di resistere all’azione biocida dei fitofarmaci è nota da tempo. l fenomeno, conosciuto con il termine di “resistenza”, rappresenta, assieme all’impatto ambientale di questi prodotti, uno degli effetti collaterali più temuti dell’impiego dei fitofarmaci…
Angelo Sarti è laureato in Scienze agrarie all’Università degli Studi di Bologna. Per diversi anni ha lavorato come sperimentatore, occupandosi principalmente di colture erbacee. Attualmente lavora come libero professionista.
Nel corso degli anni questi sistemi di analisi e di valutazione stanno avendo sempre più rilevanza in quanto vengono utilizzati per valutare lo stato di salute della mandria all’interno di un allevamento. Sono caratterizzati da diversi parametri che vengono di seguito approfonditi…
Andrea Brunetta (di Oderzo, Treviso), diplomato al Liceo Scientifico ISISS Antonio Scarpa di Motta di Livenza (TV), ha conseguito la Laurea Triennale in Allevamento e Salute Animale e la Laurea Magistrale in Allevamento e Benessere Animale (ex Nutrizione e Risorse Animali) presso l’Università degli Studi di Udine. Attualmente, neolaureato, concilia studio e lavoro al fine di conseguire l’abilitazione alla libera professione da Dottore Agronomo.