L’oleandro (Nerium oleander) appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, è una pianta sempreverde con colorazione dei fiori che vanno dal bianco, al rosso, al rosa. Coltivato a scopo ornamentale in giardini pubblici o privati, in vaso o in piena terra, nelle nostre città è posto sui marciapiedi come alberello, per realizzare splendidi viali alberati, o utilizzato nelle aiuole spartitraffico come siepe o sotto forma di cespuglio… Continua >>>


Alessandro Lutri, Dottore Agronomo libero professionista, si occupa di progettazione e restauro del paesaggio, dei giardini, del verde urbano, della loro gestione e messa in sicurezza, e dei relativi aspetti agronomici e fitosanitari.

Il fiore è la struttura esclusiva delle piante angiosperme (dette anche piante con fiore), contenente gli organi riproduttivi. Costituito da foglie modificate, il fiore è considerato un germoglio apicale, sorretto da un fusto detto asse fiorale o ricettacolo. Il fiore è costituito da numerose parti specializzate, che nelle piante più evolute sono disposte in anelli concentrici (verticilli), mentre in quelle più primitive presentano una conformazione a spirale… Continua >>>


Domenico Ciminelli, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie, è laureando in Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi della Basilicata.

Da quando i primi allarmi hanno dimostrato la capacità dell’agricoltura moderna di provocare alterazioni significative degli equilibri ambientali, nell’universo dei produttori agricoli si sono manifestati due atteggiamenti diversi per impiegare le risorse agrarie evitando di compromettere gli equilibri della biosfera: il primo ha suggerito un impegno ulteriore della scienza per la ricerca, il secondo ha immaginato un’agricoltura che rigettasse il contributo della chimica… Continua >>>


Antonio Saltini, giornalista e docente di Storia dell’ Agricoltura alla Facoltà di Agraria all’Università di Milano. Nel corso della sua attività come giornalista ha collaborato a diversi periodici ed ha diretto la rivista mensile di agricoltura Genio Rurale ed è stato vicedirettore del settimanale Terra e Vita. E’ autore della monumentale opera “Storia delle Scienze Agrarie” in 7 volumi.

La richiesta dell’Associazione “COLTIVIAMO LA PACE” di Firenze era diretta a sviluppare uno studio per approfondire ed aggiornare le conoscenze delle 8 piante di olivo secolari riunite nel «GIARDINO DEL GETHSEMANI» in Gerusalemme e per promuovere attività di sostegno salvaguardia delle stesse piante… Continua >>>


Francesco Marino, Giovanni Gianfrate, Antonio Cimato, Raffaele Testolin, Mauro Bernabei, Alberto Materazzi, Stefania Tegli, Cristiana Giordano, Angelo Cichelli, Anna Grazia Mignani, Leonardo Ciaccheri, Sara Pignattelli, Cristina Gonnelli

L’ampelografia è la scienza che si occupa di individuare, denominare e classificare le varietà dei vitigni, attraverso approfondite analisi che registrano le caratteristiche peculiari della pianta, la sua morfologia e le diverse fasi dello sviluppo. Si tratta di una disciplina ancora oggi fondamentale per lo studio dei vitigni, che fu oggetto di numerose trattazioni nell’Ottocento… Continua >>>


Francesco Bonino, responsabile editoriale de L’Artistica Editrice

Lo zucchino viene prodotto in Italia particolarmente in Sicilia, Lazio, Puglia, Calabria, Campania; ed è la quinta coltura orticola italiana per importanza economica dopo il pomodoro, il carciofo, la lattuga e la fragola. In Italia, nel 2011, sono stati coltivati circa 14.000 ettari a zucchine, con una produzione annua di 410.000 tonnellate, pari ad un valore di 250 milioni di euro. Oltre un quarto di questo valore deriva dalla coltivazione di circa 2.700 ha in serra…. Continua >>>


Sonia Attanasio si è laureata in Scienze Biologiche con indirizzo Biotecnologico presso l’Università la “Sapienza” di Roma. Attualmente è cultore delle materie: merceologia delle risorse naturali e tecnologie ambientali presso l’Università degli Studi di Cassino – Dipartimento di Economia e Giurisprudenza.

La tecnica dell’inerbimento è tradizionalmente considerata, in agricoltura, utile a preservare i terreni in pendio dall’azione erosiva dell’acqua e del vento, causa di perdite di suolo. L’inerbimento, infatti, protegge la struttura del suolo dall’azione diretta della pioggia e, grazie agli apparati radicali legati al terreno, riduce la perdita di terra, anche fino a circa il 95% rispetto alle parcelle lavorate… Continua >>>


Alessandro M. Basso – Dottore di ricerca interfacoltà Agraria-Giurisprudenza in “uomo-ambiente”, giornalista pubblicista, geometra abilitato, responsabile Dipartimento cultura “uomo-ambiente” della Associazione dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali della provincia di Foggia, Guida ufficiale del Parco nazionale del Gargano, Avvocato, conciliatore professionista.

In Italia il consumo totale di caffè è di circa 5,4 Kg pro capite e si calcola che ogni giorno si consumino circa 10 milioni di espressi al bar. Vi sono paesi dove si consuma molto più caffè che in Italia: il Lussemburgo con 16,7 kg. (!), la Finlandia con 12 Kg, la Danimarca e la Svezia con 8 kg e l’ Olanda con 10 Kg pro capite. La produzione totale di caffè nel 2010 è stata di circa 7 milioni di T: l’America Latina ne ha prodotti 4.2 milioni, con 2 milioni di T. prodotte dal Brasile (quasi un terzo della produzione mondiale)… Continua >>>

Pietro Simoni, laureato in Scienze Alimentari, si occupa da più di 30 anni di Sviluppo Rurale in America Latina e di temi relativi all’alimentazione e alla povertà rurale. Ha collaborato con la Cooperazione Italiana, con la FAO, la UE e la Banca Mondiale. Attualmente collabora stabilmente come free-lance con l’IFAD.

Il terreno naturale è, solitamente, coperto da piante spontanee erbacee, arbustive o arboree: è, pertanto, necessario praticare appositi interventi (es. dissodamento, spietramento) per rendere il terreno idoneo a ricevere le colture agrarie. Così ottenuto il terreno, esso va, quindi, sottoposto a determinati lavori preparatori (es. l’aratura), di tipo autunnale, primaverile ed estivo… Continua >>>


Alessandro M. Basso, Dottore di ricerca interfacoltà Agraria-Giurisprudenza in “uomo-ambiente”, giornalista pubblicista, geometra abilitato, responsabile sezione cultura “uomo-ambiente” della Associazione dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali della provincia di Foggia

Una reazione anomala del terreno, anche se è un fattore che ne riduce la vocazione agronomica, non esclude l’utilizzo del medesimo ai fini agricoli: sono necessari, però, appositi accorgimenti che servono a ridurre lo svantaggio rispetto ai terreni neutri i quali sono, in generale, considerati quali migliori terreni per l’agricoltura. Gli interventi sono detti “correttivi” quando si aggiungono materiali al terreno per modificarne, in meglio, la reazione o ph… Continua >>>


Alessandro M. Basso Dottore di ricerca interfacoltà Agraria-Giurisprudenza in “uomo-ambiente”, giornalista pubblicista, geometra abilitato, responsabile sezione cultura “uomo-ambiente” della Associazione dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali della provincia di Foggia, Guida ufficiale del Parco nazionale del Gargano, Avvocato, conciliatore professionista.

Dopo l’acqua, il tè è la bevanda più consumata al mondo. Si ottiene per infusione di foglie della Camelia sinensis (in onore del botanico Georg Joseph Kamel), nome ormai universalmente utilizzato anche se Linneo aveva proposto il nome di Thea sinensis e Thea viridis (erroneamente differenziando il tè verde da quello nero). Il tè è attualmente coltivato in più di 30 paesi ma la maggior produzione è concentrata in Cina, India, Sri Lanka, Kenya e Turchia… Continua >>>


Pietro Simoni, laureato in Scienze Alimentari, si occupa da più di 30 anni di Sviluppo Rurale in America Latina e di temi relativi all’alimentazione e alla povertà rurale. Ha collaborato con la Cooperazione Italiana, con la FAO, la UE e la Banca Mondiale. Attualmente collabora stabilmente come free-lance con l’IFAD.