Negli ultimi anni si è vista crescere maggiormente l’esigenza di percorrere la strada dell’uso sostenibile dei fitofarmaci, per una maggiore tutela della salute umana e dell’ambiente. Questa è la ragione per cui si lavora per creare un’apposita direttiva che abbia come scopo principale quello di ridurre l’impatto dei fitofarmaci e i rischi derivati dal loro uso, promuovendo i principi della lotta integrata e/o biologica e sistemi di coltivazione alternativi con metodi di difesa non chimici o a basso impatto ambientale… Continua >>>
Marco Gimmillaro ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie Vecchio Ordinamento presso la Facoltà di Agraria di Catania. Abilitato all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo, da sempre é impegnato nel settore Ricerca e Sviluppo sui fitofarmaci.
In agricoltura mai come oggi è in corso una guerra culturale, spesso alimentata dai mass media; agricoltura convenzionale vs agricolture alternative; si è creato un bipolarismo dal quale è difficile uscire: naturale contro artificiale, chimico contro biologico, benché l’agricoltura basata sulle conoscenze scientifiche derivate dalla chimica, dalla genetica, dall’agronomia, abbia contribuito a migliorare il tenore di vita e influenzato l’aspettativa di vita media… Continua >>>
Francesco Marino, laureato in Scienze Agrarie ad indirizzo Zootecnico presso l’Università di Firenze e iscritto all’ordine dei Dottori Agronomi di Firenze, è Presidente dell’Associazione “Agronomi per la Terra”.Il ricorso a mezzi biologici per limitare la densità d’insetti e acari dannosi ha subito nel tempo un’importante evoluzione sia per quanto riguarda le tecniche di lotta sia per i mezzi che si sono resi disponibili. La lotta biologica classica, basata sull’antagonismo fra specie fitofaghe e loro predatori o parassitoidi ha consentito successi di rilievo, dalla metà dell’800 fino alla metà del 900, nei riguardi di specie accidentalmente introdotte da altri continenti… Continua >>>
Piero Cravedi è Professore ordinario di Entomologia agraria dal novembre 1997 presso la Facoltà di Agraria di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal novembre 1996 è direttore dell’Istituto di Entomologia e Patologia vegetale.
Il Reg. Regolamento (CE) 834/07 e la norma applicativa rappresentata dal Reg. (CE) 889/2008, fissano un quadro legislativo di riferimento a disciplina dei prodotti alimentari destinati a riportare indicazioni inerenti il metodo di produzione biologico. Tra i prodotti interessati dal campo di applicazione dei citati regolamenti ritroviamo anche i prodotti agricoli vivi (animali) e quelli trasformati destinati ad essere utilizzati come alimenti (Art. 1 punto a) e b), Reg. (CE) 834/2007)… Continua >>>
Qual è lo stato dell’arte dell’agricoltura biologica nella Regione Marche? E qual è l’apporto di questo settore all’economia regionale? Queste sono alcune delle domande alle quali si è cercato di dare una risposta in occasione di un convegno organizzato presso Gino Girolomoni Cooperativa Agricola, una delle realtà storiche del comparto biologico nel nostro Paese…. Continua >>>
Andrea Arzeni, dottore in economia, è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) e responsabile della sede regionale per le Marche.
Paolino Ninfali, professore ordinario di Biochimica presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”.
Da quando i primi allarmi hanno dimostrato la capacità dell’agricoltura moderna di provocare alterazioni significative degli equilibri ambientali, nell’universo dei produttori agricoli si sono manifestati due atteggiamenti diversi per impiegare le risorse agrarie evitando di compromettere gli equilibri della biosfera: il primo ha suggerito un impegno ulteriore della scienza per la ricerca, il secondo ha immaginato un’agricoltura che rigettasse il contributo della chimica… Continua >>>
Antonio Saltini, giornalista e docente di Storia dell’ Agricoltura alla Facoltà di Agraria all’Università di Milano. Nel corso della sua attività come giornalista ha collaborato a diversi periodici ed ha diretto la rivista mensile di agricoltura Genio Rurale ed è stato vicedirettore del settimanale Terra e Vita. E’ autore della monumentale opera “Storia delle Scienze Agrarie” in 7 volumi.
Lo Standing Committee on organic farming, dopo un iter piuttosto travagliato, ha approvato nel corso della riunione del 7/8 febbraio 2012 il regolamento sul vino biologico. Il testo è stato quindi pubblicato come Reg. UE n. 203/2012 della Commissione dell’8 Marzo 2012 (modifiche ai Regg. (CE) 889/2008 e 834/2007). Dopo anni di attesa il settore trova ora certezza per quanto attiene la vinificazione… Continua >>>
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista
Vito Russo, Dottore agronomo specialista in chimica e tecnologie alimentari libero professionistaIl compost è il materiale che deriva dal processo di compostaggio dei rifiuti organici: si tratta di un materiale inodore stabile e simile all’humus, ricco di materia organica, come anche di proteine e carboidrati. È la natura a trasformare come per magia rifiuti umidi, putrescenti e maleodoranti in un materiale organico che profuma di quella terra nella quale viene rapidamente riconvertito grazie all’azione di batteri, funghi e vermi… Continua >>>
Domenico Ciminelli, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie, è laureando in Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi della Basilicata.L’agricoltura sinergica è un metodo agricolo naturale che si basa principalmente sull’osservazione dei processi naturali che portano alla presa di coscienza che è necessario mantenere l’organismo suolo autonomo ed in grado di rigenerarsi in relazione ai diversi elementi che possono essere equilibrati e protetti… Continua >>>
Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.
Dott.ssa Anna Satta, tecnico in agricoltura biologica e docente della libera Scuola di Agricoltura Sinergica “Emilia Hazelip”.
Trattamenti: pacciamatura con cinque tipi di film, quattro biodegradabili in Mater-Bi® dello spessore di 15μ, tre di colore nero (N2, N3, N5) e uno di colore verde (N6), e un film nero in LDPE dello spessore di 45μ. Esperimenti: in due località, Scafati (SA) e S.Agata dei Goti (BN) con la cultivar Macigno.
Unità e disposizione: parcelle monofila di 20m2 in blocchi completi con tre repliche. Continua >>>
Eugenio Cozzolino, Vincenzo Leone – CRA-CAT, Scafati (SA)
Filippo Piro – CRA-ORT, Pontecagnano (SA)
Floriana Ranghino, Sara Guerrini – Novamont Spa, Novara
Il tema del biologico è entrato nel quotidiano in ragione di sensibilità personali, interessi professionali, a volte politici, temi sociali salutistici e istanze ambientalistiche. Il comparto vitivinicolo non si sottrae a questa cornice; anzi, la grande crescita ha portato i vigneti gestiti con il metodo biologico ad essere il 5% delle superfici coltivate a vite… Continua >>>
Andrea Carozza, laureato in Tecnologie Alimentari – Curriculum Viticoltura ed Enologia presso l’Università della “Tuscia” di Viterbo (sede di Velletri), frequenta attualmente il terzo livello AIS (Associazione Italiana Sommelier) del Corso di qualificazione professionale per Sommelier.