In un precedente articolo abbiamo affrontato la tematica del Sistema Qualità Nazionale Benessere Animale (SQNBA) descrivendone in generale gli scopi e le caratteristiche principali. Questo secondo articolo si pone invece come obiettivo quello di introdurre a tecnici, consulenti, veterinari ed allevatori alcune informazioni sui disciplinari, e dunque sulle checklist che saranno compilate in sede di certificazione, relativi a bovini e suini nonché informazioni su etichettatura e certificazione degli allevamenti che aderiranno al Sistema Nazionale Qualità Benessere Animale. Il tema è di certo attuale, considerata sia la sensibilità dei consumatori circa il tema del benessere animale sia l’interesse delle istituzioni comunitarie a promuovere stili produttivi a maggiore contenuto etico ed ambientale. Di seguito vengono dettagliati i requisiti inerenti le diverse casistiche in formato schematico…

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

Ruggero Amato, Medico veterinario. è specialista in nutrizione ed esperto in benessere e biosicurezza nelle aziende zootecniche di tipo estensivo. Allevatore professionale, collabora con l’Università degli Studi di Napoli Federico II su tematiche inerenti l’utilizzo di alternative naturali ai farmaci di sintesi (alimenti funzionali e derivati della canapa).

Il sistema nazionale Benessere animale

Con Decreto interministeriale n. N.0341750 del 02/08/2022, recante la disciplina del “Sistema di qualità nazionale per il benessere animale” (SQNBA) si è avviato il percorso di attivazione di uno nuovo ed innovativo sistema di qualità applicato al comparto zootecnico. Il decreto in questione è stato di recente perfezionato con Decreto Interministeriale N. N.0563467 del 24/10/2024 che ne modifica i precedenti Allegati 1 e 2. Gli atti legislativi in esame definiscono i requisiti di salute e benessere animale che, superando quelli cogenti di origine europea e nazionale, portano a qualificare la gestione degli allevamenti zootecnici e valorizzarne le relative produzioni. L’adesione al SQNBA è volontaria e aperta a tutti gli operatori degli Stati Membri dell’Unione europea. Il decreto disciplina il rilascio della certificazione del rispetto dei requisiti SQNBA, le procedure di commercializzazione degli animali e dei prodotti derivati da allevamenti certificati e le modalità di etichettatura…

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

L’indagine effettuata sui prati-pascolo del Demanio di Montagna sulla qualità nutrizionale e funzionale dei foraggi e qualità del latte….

Maria Chiara Di Meo: Dottoranda di Ricerca XXXIV Ciclo in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute – Dottorato di Ricerca a Caratterizzazione Industriale – POR/FSE Campania 2014 -2020)- Dipartimento di Scienze e Tecnologie – Università degli Studi del Sannio.

Graziella Orso: Dottoranda di Ricerca XXXIII Ciclo in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute – Dipartimento di Scienze e Tecnologie – Università degli Studi del Sannio.

Walter Nardone: Consulente Associazione Agronomi Senza Frontiere Campania e Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Benevento (ODAF Benevento).

Carlo Lavorgna: Dottore Agronomo (Associazione Agronomi Senza Frontiere Campania) – Partner Capofila del Progetto Bio.Natural.

Mariapina Rocco: Professore di Fisiologia vegetale presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie – Università degli Studi del Sannio (BN) – Responsabile Scientifico del Progetto Bio.Natural.

Ettore Varricchio: Professore di Morfofisiologia e benessere degli animali domestici presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie – Università degli Studi del Sannio.

Sempre più forte il cambio di rotta sull’agricoltura intensiva, a causa delle critiche sostenute da alcune categorie di consumatori…

Michele Rollo, laureato in Tecnologie delle Produzioni Animali presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, attualmente iscritto al corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali.

Una completa presentazione delle metodologie che puntano a quantificare gli impatti ambientali degli allevamenti…

Silvio Franco, Professore associato in Economia Agraria, è docente di Marketing e di Mercati Agroalimentari presso l’Università della Tuscia”.

microclima azienda agricola zootecnica

I fattori microclimatici contribuiscono a modificare le condizioni ambientali e possono avere un effetto rilevante nella risposta fisiologica degli animali e degli esseri umani. La temperatura (°C), Umidità (%), la velocità dell’aria (m/s), la luminosità (lux) , e la loro interazione contribuiscono a sviluppare un microambiente il quale tanto più reso ottimale tanto più l’animale ed al contempo stesso i lavoratori all’interno saranno soggetti ad uno stato di benessere…

Alessio Durastante, Tecnico della Prevenzione – Ispettore sanitario ASL 01 Avezzano – Sulmona- (L’Aquila).
Dott. Tumini Fabrizio Tecnico della Prevenzione collaboratore L.P.

cinofilia cani allevamento

Con questo mio articolo, ho pensato sia arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza e di sfatare una volta per tutte alcuni “falsi miti” e credenze popolari: vedremo, uno ad uno, quali sono i più quotati falsi tabù sulla cinofilia…

Federico Vinattieri è un appassionato allevatore cinofilo, giudice F.I.A.V., ornitofilo e avicoltore (titolare Allevamento di Fossombrone.

capre autoctone campane razze campania

Alcuni autori parlano di un’unica popolazione caprina primitiva del centro-sud, che si differenzia in ogni regione per taluni tratti e caratteristiche e che avrebbe poi dato vita ad attuali razze moderne e più selezionate (Cilentana, Garganica ecc.)…

Pasquale D’Ancicco, presidente Razze Autoctone Campane e consigliere AIFAO.

calcolo plv azienda zootecnica bovine da latte

Il calcolo del Peso Vivo Mantenibile (PVM) fino alla determinazione della PLV aziendale è un importante argomento trattato nel corso del Quarto anno nella disciplina EEML (Economia, Estimo, Marketing e Legislazione) negli istituti Tecnici Agrari. A volte gli studenti incontrano difficoltà nell’affrontare questa parte di programma. Ecco una metodologia semplice per arrivare alla determinazione del PVM…

Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

Qualora un cane manifestasse i segni clinici della malattia di Aujeszky, anche magari a seguito di un incontro fortuito con un cinghiale, è necessario consultare immediatamente un veterinario…

Cristiano Papeschi, laureato in Medicina Veterinaria e specializzato in Tecnologia e Patologia degli avicoli, del coniglio e della selvaggina.
Linda Sartini, laureata in Medicina Veterinaria e specializzata in ispezione degli alimenti di origine animale

benessere animale allevamenti

Le innovazioni tecnologiche negli allevamenti zootecnici: impianti di nebulizzazione e rinfrescamento per mantenere il benessere animale ma anche una possibile fonte di rischio biologico…

Alessio Durastante, Tecnico della Prevenzione – Ispettore sanitario ASL 01 Avezzano – Sulmona- (L’Aquila).