Ci sono un paio di buone ragioni che mi hanno stimolato a scrivere questo modesto articolo sul Colombo Fiorentino. La prima, è che sono andato con altri amici , a giudicare alla mostra di Empoli in Toscana, e lì, con grande soddisfazione, ho visto un bel gruppo di Gazzi Fiorentini esposti. La seconda è che anche alla Nazionale di quest’anno si sono rivisti, dopo anni di assenza, i colombi di questa bella razza Italiana… Continua >>>
Mazzanti Giovanni – Riolo Terme – Socio FIAC
La FIAC – Federazione Italiana Allevatori Colombi nasce nel 1977 dalla volontà di un gruppo di Associazioni Colombofile di unirsi per dare vita ad un’ entità di coordinamento e rappresentanza a livello nazionale ed europeo.
Documentare l’attività pastorale in Italia e la sua diffusione nella storia in tutta la Penisola ed in particolare al ridosso della dorsale appenninica, ha un valore di riscoperta delle nostre origini economiche oltreché di necessaria valorizzazione dei nostri primi collaboratori cani da pastore. E’ necessario rifarsi un pò indietro nel tempo e vedere tutte la vicende italiane, storicamente riferite. Per lo meno torniamo al Medioevo… Continua >>>
Franco Simoni – Laureato in Medicina Veterinaria a pieni voti presso l’Università degli studi di Perugia, diventa Capitano Medico Veterinario del Ruolo Sanitario alla Scuola per Ufficiali Veterinari dell’Esercito di Pinerolo (TO). Successivamente Medico Veterinario civile, Direttore provinciale della Zootecnia della Provincia di Terni E.E.N.A., e titolare della Cattedra di Zootecnia presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “A. Ciuffelli” di Todi, si dedica dal 1950 con l’affisso Enci dei cani da pastore di “Jacopone da Todi”, alla selezione della razza del cane da Pastore Maremmano-Abruzzese e dei Monti del Caucaso, di cui è autore di numerosi saggi e pubblicazioni su numerosi libri e riviste di cinofilia, come da ultimo ha curato la stesura della sezione sui Pastori Maremmani Abruzzesi nei libri “I Pastori Italiani” De Vecchi Editore.Parlare del Gozzuto di Amsterdam è per me un grande piacere, visto e considerato che è la mia razza preferita, che la allevo da 15 anni ed è il “motore” che ogni anno mi spinge a visitare numerose esposizioni europee, dove è molto più diffuso e dove i colombi gozzuti in generale riscontrano tantissimo successo, al contrario dell’Italia. Ripercorrere l’origine e la storia di un colombo non è cosa semplice, soprattutto se si tratta di un colombo straniero e se bisogna andare a scavare lontano nei secoli… Continua >>>
Tiziano Trinci, allevatore di colombi ornamentali da esposizione da 15 anni, è giudice colombofilo per il gruppo dei Gozzuti e quello dei Capitombolanti dal 2004. Attualmente è presidente della Federazione Italiana Allevatori Colombi e responsabile della rivista Notiziario della FIAC.La colorazione Himalayan è molto particolare, una cavia di questo colore è tutta Bianca (un tipo di bianco leggermente avorio), fatto salvo per le estremità corporee (anteriore-muso-naso, orecchie nella parte esterna e quattro piedi anche nel plantare) in queste aree compare la pigmentazione del colore a “base”Nera presente nel suo genotipo. Come abbiamo visto in precedenza, il gene responsabile della colorazione himalayan appartiene alla famiglia dei geni C… Continua >>>
Pierluigi Simonini – Vice presidente ANAC
L’ANAC promuove la diffusione delle cavie domestiche (Cavia porcellus), incoraggia l’allevamento, lo studio e il miglioramento delle diverse razze.
La Corritrice Indiana è probabilmente una delle più antiche anatre domestiche al mondo. Le prime testimonianze, infatti, risalgono a più di mille anni fa: si tratta di alcune sculture nella pietra in un antichissimo tempio a Giava, in Indonesia. I primi esemplari arrivano in Europa all’inizio dell’Ottocento, in Gran Bretagna, probabilmente però i primi contatti tra quest’anatra e gli europei si ebbero con marinai Olandesi…. Continua >>>
Giacomo Cellini, laurea triennale in Storia, specialistica in Antropologia Culturale e Master in Fundraising, alleva a livello amatoriale anatre domestiche e seleziona in particolare la Corritrice indiana
Questo articolo rappresenta una sintesi di quanto ho letto sulla genetica delle cavie nel corso degli ultimi due anni. La bibliografia di riferimento non è molto ampia, ma è abbastanza completa di contenuti da consentirmi di muovere i primi passi nei principi base che regolano la riproduzione delle diverse razze e colori delle cavie di selezione. I concetti espressi negli articoli a cui ho fatto riferimento, non erano sempre coincidenti, e inevitabilmente sono stato influenzato più da alcuni che da altri… Continua >>>
Pierluigi Simonini – Vice presidente ANACL’ANAC promuove la diffusione delle cavie domestiche (Cavia porcellus), incoraggia l’allevamento, lo studio e il miglioramento delle diverse razze.
Værøy, una delle isole del gruppo delle Lofoten e il villaggio di Mostad in particolare, è stata per secoli il principale centro di allevamento e selezione dei Lundehund norvegesi e della caccia ai pulcinella di mare (Fratercula arctica, in norvegese lunde). Ai giorni nostri tale caccia è proibita perché i pulcinella di mare sono una specie protetta. Il Lundehund è una razza rara, non solo per il modesto numero di esemplari esistenti, ma anche perché in questa razza troviamo un’intera serie di caratteristiche anatomiche inusuali… Continua >>>
Claudia Melis é ricercatrice di Ecologia animale presso l’Universitá di Trondheim in Norvegia e fra i suoi progetti studia la genetica e conservazione dei Lundehund (oltre a possederne uno).
E’ interessante e curiosa la storia del Broholmer; razza danese molto antica che risale alla fine del XV secolo. Tutto iniziò quando alcuni cani inglesi, donati dal Re di Scozia Giacobbe I ai Reali Danesi, furono incrociati con cani locali rustici che diedero origine al “vecchio cane danese”. Feudatari e nobili ne promossero la diffusione allevandoli nel solo territorio nazionale. I Broholmer, utilizzati per la caccia al cervo e per la guardia dei manieri, si moltiplicarono sopratutto nella capitale Copenaghen… Continua >>>
Vanda Baldaccini alleva cani Broholmer da più di 10 anni – Allevamento della Stirpe di Fengur
Tutte le razze canine, nel corso della propria storia, hanno avuto una continua manipolazione da parte dell’uomo, che talvolta involontariamente, ha interferito sulla fertilità e sul naturale istinto riproduttivo. Per i cani di razza l’età giusta per programmare un accoppiamento dipende da tantissimi fattori. Il tipo di razza, la taglia, lo stato di salute, l’alimentazione, e addirittura il fattore ambiente, possono influire sul raggiungimento della maturità sessuale di un soggetto… Continua >>>
Federico Vinattieri, appassionato allevatore di Canarini e di Mastini Napoletani è studente in “Tecniche di Allevamento del cane di razza ed educazione cinofila” alla Facolta’ di Medicina Veterinaria di Pisa.
Il Pastore Italiano è un cane tutto italiano, nuovo di nome, perché battezzato negli anni novanta, ma di antiche origini; infatti il ceppo base si perde nella notte dei tempi. I “Toccatori” sono alla base di questa Razza, parliamo di quei cani di taglia media, aspetto lupoide, colore nero, tendenzialmente con le orecchie erette, che lavoravano il bestiame, in abbinamento al Mastino Abruzzese, che invece li difendeva dall’attacco dei predatori… Continua >>>
Piero Accettella – Fan Club del Cane da Pastore Italiano
Chi incontra un basenji per la prima volta rimane sicuramente colpito: in un primo momento non capirà perchè ma se ci sarà un feeling positivo lo scoprirà piano piano. Sono affascinati ed eleganti nella forma, nel portamento, nella camminata. Sono pulitissimi: si leccano come i gatti e non hanno odori. Non abbaiano ma non sono silenziosi: usano il loro linguaggio (saltuariamente) per esprimere situazioni estreme emettendo una specie di ululato… Continua >>>
Luisa Ghetti Mati alleva basenji dal 1997: l’inizio è stato quasi casuale perchè cercava l’unico cane al mondo che non abbaiava. Gestisce l’allevamento, riconosciuto Enci, Basenji delle Caserosse