A differenza dal passato, sono state presentate recenti esperienze scientifiche internazionali estendendo il concetto della Micotossicologia classica, riferita finora solo all’uomo, anche a branche scientifiche che recentemente hanno assunto ruoli di primo piano nello studio dei macromiceti quali la Micoterapia, la Tossicologia ambientale collegata alla Bioindicazione ed al Biorimedio. Per quanto riguarda la Micoterapia c’è necessità assoluta che gli operatori operino con rigore scientifico… Continua >>>

Le tossinfezioni alimentari possono essere causate da infezioni di microrganismi patogeni associati alle mucose intestinali oppure alla ingestione di alimenti da loro contaminati o da tossine microbiche anche in assenza di microrganismi produttori. Sono note circa 250 forme di tossinfezioni alimentari e almeno 10 specie batteriche agenti potenziali, tra cui Salmonella enterica e forme tossigeniche di Escherichia coli hanno maggiore notorietà… Continua >>>

Umberto Mazzucchi, ex-professore ordinario di Patologia Vegetale della Università degli Studi di Bologna, è attualmente responsabile scientifico della società Consulenze fitopatologiche V.P.S., Castel San Pietro Terme (Bologna). Per oltre un trentennio alla Facoltà di Agraria ha svolto ricerche su diagnosi, patogenesi ed epidemiologia di malattie delle piante causate da batteri. É stato docente di corsi di Patologia Vegetale, Batteriologia fitopatologica, Biodiversità patogenetica e di Patologia Vegetale avanzata.

E’ comune pensare che un assaggiatore debba essere una persona con spiccate doti di sensibilità olfattiva e gustativa superiori alla media; ma in realtà, nella maggior parte dei casi, una sensibilità superiore dipende molto di più dall’ “addestramento” che non dalla dotazione genetica. Le differenze di sensibilità tra un individuo e l’altro possono essere anche elevate, ma sono rari i casi di completa incapacità di sentire gli odori e i sapori… Continua >>>


Alessandra Bruni, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Firenze con tesi dal titolo “Importanza dell’ape nella produzione di miele di melata e nell’impollinazione di piante forestali”.

Qual è lo stato dell’arte dell’agricoltura biologica nella Regione Marche? E qual è l’apporto di questo settore all’economia regionale? Queste sono alcune delle domande alle quali si è cercato di dare una risposta in occasione di un convegno organizzato presso Gino Girolomoni Cooperativa Agricola, una delle realtà storiche del comparto biologico nel nostro Paese…. Continua >>>


Andrea Arzeni, dottore in economia, è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) e responsabile della sede regionale per le Marche.
Paolino Ninfali, professore ordinario di Biochimica presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”.

Il morbo celiaco è un’enteropatia (malattia dell’intestino) indotta dal glutine, una proteina presente in molti cereali. E’ possibile definirla quindi un’intolleranza al glutine, proteina (o meglio, una miscela di proteine) presente in alcuni cereali. E’ una malattia autoimmune, nella quale il sistema immunitario, attivato in misura anomala dal glutine, finisce con il danneggiare l’intestino stesso… Continua >>>


Tania Pulcini ha conseguito la laurea triennale in Scienza della Nutrizione presso l’Università degli studi di Urbino. Attualmente è iscritta alla laurea magistrale di Biologia molecolare, sanitaria e della nutrizione (curriculum Biochimica clinica).

Gli alimenti funzionali sono prodotti alimentari dotati di proprietà particolari, esaltate attraverso tecniche mirate di produzione o di trasformazione. Esempi di alimenti funzionali contengono determinati minerali, vitamine, acidi grassi essenziali o non, fibre alimentari e molte altre strutture molecolari. Rientrano in questa categoria anche alimenti addizionati di sostanze biologicamente attive, come i principi attivi di origine vegetale o altri antiossidanti, probiotici dotati di proprietà benefiche… Continua >>>


Davide Di Martino è laureato in Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Teramo con tesi sperimentale in microbiologia degli alimenti.

L’attenzione del mondo medico va all’uso del miele nella medicazione di ferite, ulcere e ustioni: il meccanismo di funzionamento è dato dalla presenza di un enzima introdotto dalle api nel nettare, la glucosio ossidasi. L’enzima in condizioni di minore concentrazione zuccherina forma acido gluconico e piccole quantità di perossido di idrogeno (comunemente detto acqua ossigenata), un disinfettante che nelle piccole quantità in cui viene prodotto ha un effetto terapeutico senza effetti collaterali… Continua >>>


Alessandra Bruni, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Firenze con tesi dal titolo “Importanza dell’ape nella produzione di miele di melata e nell’impollinazione di piante forestali”.

Il termine pesce viene comunemente utilizzato per indicare tutto ciò che proviene dall’ambiente acquatico, nella realtà però, dal punto di vista scientifico, il nome pesce, sta ad indicare tutti i vertebrati acquatici dotati di branchie e pinne; distinguibili per la loro struttura fisica, dai molluschi e dai crostacei. Fin dagli albori dell’umanità, questo “vertebrato acquatico”, ha rappresentato un’importante e soprattutto variabilissima fonte di sostentamento… Continua >>>


Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

Recenti studi scientifici hanno dimostrato che la qualità sensoriale percepita dal consumatore è la base per il miglioramento della qualità del prodotto nonché della sua differenziazione tipica. Identificare le proteine coinvolte nel processo produttivo è un elemento rafforzativo del brand di marca e della definizione scientifica del breeding molecolare per puntualizzare una tracciabilità certificata unica del prodotto, puntando ai mercatori della sensorialità e della tipicità… Continua >>>


Maria Ruggieri laureata in Economia Commercio presso l’Università di Cassino esperta in marketing e cultore della materia in Scienze merceologiche.

E’ sicuramente uno tra i funghi più conosciuti e raccolti in ogni regione d’Italia. Deve uno dei suoi tanti nomi al fatto che il cappello, quando ancora chiuso nel suo stadio giovanile, assomiglia appunto ad una mazza di tamburo. In molte leggende alpine si racconta che siano proprio questi funghi ad essere utilizzati come ombrelle dai folletti dei boschi. Il cappello ha dimensioni di 10-25 cm, ma esemplari particolarmente grandi possono raggiungere i 40 cm… Continua >>>


Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

La sofisticazione, al contrario di quanto si possa pensare, non è un fenomeno nato in tempi recenti; difatti ci giungono notizie fin dai tempi dell’antica Grecia. Esistono due tipologie di frode alimentare: a carattere commerciale ed a carattere sanitario. Mentre in passato la frode era soprattutto di carattere commerciale (come l’aggiunta di glicerina, amidi, fecole, mosto concentrato, sciroppi di frutta, ecc.), oggi le frodi che si riscontrano più frequentemente sono di carattere sanitario… Continua >>>


Alessandra Bruni, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Firenze con tesi dal titolo “Importanza dell’ape nella produzione di miele di melata e nell’impollinazione di piante forestali”.