Il fico è pianta tipica del Cilento (SA), introdotta, come già accennato, dai coloni greci il VI –V secolo a. C., Catone e Varone raccontavano che i fichi essiccati erano comunemente utilizzati nel Cilento e in Lucania come base alimentare della manodopera contadina. Nel Quaderno doganale delle Marine del Cilento 1486 è documentata l’esistenza di una fiorente attività di produzione e commercializzazione di fichi secchi, come alimento di pregio, sui principali mercati italiani… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.

La fava larga di Leonforte è una delle varietà locali di Vicia faba major, legata in maniera inscindibile al territorio di origine del prodotto (Leonforte ed alcuni paesi limitrofi, in provincia di Enna).    Il prodotto, riconosciuto ed inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali… Continua >>>

Angelo Calì, dottore agronomo e appassionato agricultore, è titolare di azienda agricola nell’entroterra siciliano, con indirizzo prevalente nella produzione di cereali (frumento duro) e legumi tipici (fava larga di Leonforte, lenticchia nera di Leonforte, ceci, compreso il cece nero siciliano, e cicerchia – impiegati anche, come sfarinati, nella preparazione di un tipico misto legumi per polenta).

Nella sola Europa si stima che ogni anno, vengano scartati milioni di tonnellate di alimenti. Lo scarto/spreco di cibo, avviene a tutti i livelli, a qualsiasi stadio della catena alimentare: dal campo alla tavola, dal produttore, al venditore al dettaglio, al ristoratore per finire al consumatore. La riduzione dello spreco alimentare è in cima all’agenda delle Istituzioni dell’UE… Continua >>>

Mauro Bertuzzi,  laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di  Milano, è Consigliere di amministrazione del collegio provinciale di Milano e  Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

Lenticchia (o lentia) è il nome comune con in quale viene chiamato il seme contenuto in un piccolo baccello di Lens esculenta Moench (sinonimi: Ervum lens L., Lens culinaris Medic.), una leguminosa tra le più antiche piante alimentari che l’uomo abbia conosciuto. La zona di origine è il Medio Oriente (probabilmente Siria e Iraq) e da lì si è diffusa in tutto il mondo. Sulla Terra si coltivano a lenticchia circa 3,2 milioni di ettari, con una produzione di 3 milioni di tonnellate… Continua >>>

Lucio Alciati, Perito agrario, è Presidente dell’Associazione per la
promozione e la Tutela dell’antica Patata Piatlina e della Patata Ciarda della Valle Grana. Già Presidente del Consorzio dell’aglio di Caraglio (2008-2012). Promuove la rivalorizzazione dell’agricoltura tradizionale e le antiche coltivazioni della sua terra (la Valle Grana di Cuneo) attraverso la ricerca storica e la coltura diretta.

La descrizione olfattiva di un vino riveste una particolare importanza nella determinazione della sua qualità, in quanto l’odore (o profumo che dir si voglia) è in grado di svelarci diversi aspetti legati al territorio, alle tecniche colturali ed alle tecnologie di vinificazione. I profumi primari sono quelli già presenti nell’uva, a cui conferiscono il particolare aroma… Continua >>>

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

Tra i paesi europei, l’Italia è quello con il consumo pro capite di miele tra i più bassi: circa 600 gr l’anno (solo i greci ne mangiano di meno). Bisogna dire che nell’ultimo decennio il consumo è notevolmente aumentato, anche se rimane ben lontano da quello tedesco: 1500 gr l’anno. La causa di tutto ciò sta nel fatto che il miele in Italia viene associato più facilmente ai rimedi della nonna piuttosto che essere visto come un alimento, come ben sanno gli apicoltori che vedono aumentare le vendite del proprio prodotto durante la stagione invernale… Continua >>>

Romeo Caruceru, esperto apistico da sempre appassionato di api ed apicoltura possiede un piccolo apiario ed è moderatore della vivace sezione “Apicoltura” del Forumdiagraria.org

La conservazione sottovuoto, è una tecnica ormai utilizzata anche e non solo a livello industriale, diversamente da qualche tempo fa, dove, questa metodologia conservativa, era appannaggio esclusivo delle industrie alimentari. Conservare sottovuoto è davvero molto utile, soprattutto se si hanno grandi quantità di cibo da consumare; pertanto basterà suddividere il cibo nelle porzioni e nelle quantità volute e poi sigillarle per poi consumarle a più riprese… Continua >>>


Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Consigliere di amministrazione del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

La Stevia rebaudiana Bertoni è una pianta erbaceo-arbustiva, della famiglia delle Asteraceae, originaria delle montagne tra Paraguay e Brasile; è nota fin dall’antichità per le sue proprietà dolcificanti. Presenta foglie lanceolate e leggermente tomentose disposte a croce sul fusto parzialmente lignificato, e piccoli fiori bianchi ermafroditi raccolti in calici che originano semi spesso non fertili… Continua >>>


Chiara Achilli, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze, è iscritta al corso di laurea in Scienze e tecnologie della produzione animale all’interno della Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa.

Il settore dell’agricoltura non è di certo scampato all’attuale crisi economica: del totale delle aziende chiuse, quasi una su tre fa parte del comparto e soltanto nel 2012 hanno chiuso ben 16.791 aziende agricole. Ma, assimilando al termine “crisi” il significato di cambiamento, si intende con questo articolo definire una serie di qualità alle quali le piccole e medie aziende agricole potrebbero mirare in un’ottica di ridimensionamento dei consumi, riorganizzazione del lavoro e generale trasformazione dell’azienda stessa… Continua >>>


Luca Poli, diplomato all’Istituto tecnico agrario e laureato in Scienze Forestali ed ambientali presso l’Università di Firenze, collabora al consolidamento del catalogo di aziende agricole on-line di Agraria.org.

La shelf-life di un alimento (vita degli articoli da banco) è il periodo durante il quale un qualsiasi prodotto può essere tenuto presso un punto vendita al dettaglio (negozio, bancarella, supermercato, ipermercato, ecc.), senza che vengano alterate le sue qualità e senza dover ricorrere a particolari accorgimenti che ne prolunghino la sua conservazione. Fondamentale però che l’alimento mantenga per un intervallo di tempo stabilito dal produttore, un livello di sicurezza e qualità “accettabile”… Continua >>>

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

Nel quadro generale del ben noto processo di globalizzazione e standardizzazione degli stili di vita e dei consumi negli ultimi decenni, l’attività agrituristica è stata oggetto di una crescente attenzione da parte delle politiche comunitarie, nazionali e regionali. L’attuazione di programmi comunitari come il “piano di sviluppo rurale”, offre buone opportunità di progresso per un uso sostenibile e integrato delle risorse locali in ambito rurale… Continua >>>


Velia Bartoli, laureata in Economia e Commercio, dal 2001 è ricercatore di Statistica (SECS/S01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha prestato la propria attività lavorativa presso il Servizio delle Statistiche Demografiche dell’Istituto Centrale di Statistica (ISTAT).