Negli ultimi tempi, caratterizzati dal punto di vista gastronomico dalla continua ricerca della salubrità dei cibi e di sapori andati ormai perduti, diverse aziende agricole stanno riscoprendo la coltivazione di cereali antichi orientandosi alla coltivazione delle cosiddette “vecchie varietà” di grano, ma anche del farro, nonché di mais, segale, ecc…
Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.
La seconda parte di un articolo riguardante l’interpretazione della norma UNI EN ISO 22005:2008, che indica i principi e specifica i requisiti di base per la progettazione e l’implementazione di un sistema di rintracciabilità. Rientra tra i sistemi di gestione aziendale di tipo volontario ed ha come campo di applicazione i prodotti agroalimentari qualora sia necessario stabilire la storia o il luogo di origine di un prodotto o dei suoi componenti peculiari…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
La norma UNI EN ISO 22005:2008 indica i principi e specifica i requisiti di base per la progettazione e l’implementazione di un sistema di rintracciabilità. Rientra tra i sistemi di gestione aziendale di tipo volontario ed ha come campo di applicazione i prodotti agroalimentari qualora sia necessario stabilire la storia o il luogo di origine di un prodotto o dei suoi componenti peculiari …
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
“Tong zhou gong ji” è un detto cinese che significa “stare stretti insieme sulla stessa barca” ed è proprio questo che deve essere fatto dal produttore che decide entrare in questo mercato, soprattutto nelle fasi iniziali…
Vittoria Capei Chiaromanni, dottoressa triennale in “Comunicazione, media e giornalismo” e dottoressa magistrale in “Strategie della comunicazione pubblica e politica” presso l’Università degli studi di Firenze. Specializzata in “Marketing, comunicazione e pubblicità” presso l’ Istituto Europeo di Design – Roma, ha svolto sul settore del vino la propria tesi di laurea dal titolo: “Il vino toscano tra tradizione ed innovazione. Il ruolo dell’azienda Marchesi Antinori”.
Una delle caratteristiche più dibattute in fase di degustazione riguarda quella caratteristica che viene comunemente definita morbidezza.La morbidezza è una componente fondamentale dell’equilibrio di un vino, requisito essenziale per una buona valutazione in sede di analisi sensoriale…
Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.
Bianco come il latte, grigio, verde, giallo, rosa, arancio: i formaggi possono essere ”multicolor”. Vediamo di capire da che cosa dipendono e da cosa sono dovute queste diverse colorazioni…
Cesare Ribolzi, dopo la laurea in Scienze Agrarie, facoltà di Scienze delle Preparazioni Alimentari e brevi esperienze lavorative presso il caseificio Giuseppe Pasini di Abbiategrasso e Meggle Milchindustrie in Baviera, è oggi responsabile di produzione del caseificio Norden (www.norden.eu) di Osmate (VA).
Entrato nel Forum di Agraria.org con una domanda, ha iniziato a dare delle risposte.
Le recenti disposizioni legislative, per vie più o meno dirette, cercano di coinvolgere sempre più la produzione primaria a svolgere un ruolo attivo nella filiera, di responsabilità consapevole per le funzioni svolte ai fini della sicurezza e della qualità del prodotto finale…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia. E-mail: donatoferrucci@alice.it
Edoardo Corbucci, Dottore Agronomo, laureato all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e con Master in Economia del Sistema Agro Alimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, svolge attività di consulenza sulle tematiche di organizzazione aziendale e sicurezza alimentare nel settore agricolo ed agroalimentare; è valutatore qualificato negli standard del settore Food (GlobalGAP, BRC, IFS; ISO 22000, ISO 22005).
Alla base del capolarato vi è uno sfruttamento dell’uomo che è chiamato a svolgere un’attività lavorativa in prevalenza nel settore agricolo ed in quello edilizio in cambio di una retribuzione oraria che non supera i 2 o 3 euro. Al lavoratore non è riconosciuta nessuna forma di tutela sanitaria e previdenziale, possiamo definire tale situazione come una forma di schiavitù moderna…
Michele Piccioni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Camerino ha conseguito successivamente un Master in “Diritto Economia e Tecnologie Informatiche” e una Specializzazione in Diritto Civile. Attualmente è docente presso diverse Scuole Superiori della Provincia di Macerata.
Con la scadenza del 13 Dicembre si completa il quadro applicativo del regolamento (UE) 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti. Nello specifico entra in vigore l’obbligo di riportare nell’etichetta l’“indicazione nutrizionale”. Analizziamo la situazione al fine di meglio comprendere le conseguenze per le aziende che si vedono coinvolte nella tematica….
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Parola d’ordine oggi nel mondo del vino è qualità e questa deve essere a 360° ed è per questo che le aziende che ne hanno la possibilità, investono anche nel rinnovo delle loro strutture affidandosi ai maggiori nomi del mondo dell’architettura….
Vittoria Capei Chiaromanni, dottoressa triennale in “Comunicazione, media e giornalismo” e dottoressa magistrale in “Strategie della comunicazione pubblica e politica” presso l’Università degli studi di Firenze. Specializzata in “Marketing, comunicazione e pubblicità” presso l’ Istituto Europeo di Design – Roma, ha svolto sul settore del vino la propria tesi di laurea dal titolo: “Il vino toscano tra tradizione ed innovazione. Il ruolo dell’azienda Marchesi Antinori”.
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, prodotto nell’area degli antichi domini estensi, costituisce una realtà unica al mondo per molteplici fattori, quali il lunghissimo invecchiamento, le uve tipiche coltivate da secoli nella zona di origine e il metodo di produzione antico ed unico…
Simone Caselli gestisce l’Acetaia Caselli a San Vito di Spilamberto (Modena).