“Il Tipico Maremmano”, un consorzio che crede nella filiera corta

In un momento storico caratterizzato da individualismo e competizione, non sono molti gli esempi di collaborazione anche nel settore agricolo. Uno di questi è nato qualche anno fa nella Maremma toscana, alle pendici del Monte Amiata. Si tratta del consorzio “Il Tipico Maremmano”, al quale aderiscono 18 piccole aziende condotte da giovani e intraprendenti agricoltori che producono prodotti agricoli di qualità. Una cosa li tiene uniti: la convinzione che la filiera corta sia un’opportunità sia per l’agricoltore che per il consumatore.

Il loro slogan? Freschezza, stagionalità del prodotto e tipicità del territorio, tutti in un colpo solo. In altre parole si offre al consumatore la possibilità di acquistare un prodotto genuino, senza costi aggiuntivi legati alla distribuzione, al trasporto o alla conservazione, al giusto grado di maturazione e soprattutto direttamente dal produttore che, in tal modo “ci mette la sua faccia”.
Sicuramente il miglior marchio di qualità per un acquisto responsabile, intelligente e, perchè no, anche divertente.

A Scansano, un vero negozio a Km zero, nel centro storico del caratteristico borgo medievale maremmano, aperto quattro anni fa, da un’idea di Stefano Ranaldi, titolare dell’azienda “Le Sorgenti”, specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva biologico.

“Il Tipico Maremmano” a Scansano (Gr)

Nel punto vendita viene riservato ampio spazio alle degustazioni dei prodotti e alla conoscenza diretta dei produttori; infatti, proprio come avviene in azienda, tutto ciò che viene venduto può essere assaggiato nel punto vendita stesso.

Tra pochi giorni, sabato 23 aprile, verrà inaugurato un nuovo punto vendita, questa volta proprio all’interno di un’azienda associata: il caseificio “Murceti” di Lorenzo Messana e Ruffaldi Francesca, a Castell’Azzara (Gr).  Degustazioni e assaggi di tutti i prodotti in vendita, dalle ore 16:00 alle 19:00.

14/04/2016