Scoperta una nuova pianta in Appennino
Nel Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino è stata scoperta una nuova pianta a Campo Felice: è stata chiamata ‘Sedum aquilanum‘ in omaggio alla città, situata in provincia di L’Aquila.
Stelo, foglie e fiori del Sedum aquilanum.
Una nuova specie, appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, che comprende le piante grasse spontanee, è stata descritta da Fabio Conti, responsabile scientifico del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino del Parco nazionale Gran Sasso – Laga. Il ricercatore dell’Università di Camerino, ateneo che gestisce il Centro in collaborazione con l’Ente Parco, nel suo studio si è avvalso della collaborazione dello specialista di Crassulaceae, Lorenzo Gallo, ed ha aggiunto così aggiunto una nuova tessera al grande mosaico della flora abruzzese.
La nuova specie è stata rinvenuta a Campo Felice (AQ), dove è presente con una piccola popolazione e in un ambiente umido particolarmente delicato, ragion per cui è stata immediatamente inserita tra le piante più minacciate del territorio italiano. Ad essa è stato dato il nome di Sedum aquilanum, in omaggio alla città dell’Aquila, e andrà così ad aggiungersi ad altre piante che già testimoniano la ricchezza e la peculiarità della flora del suo territorio, come l’Astragalus aquilanus, la Stipa aquilana, la Genista pulchella subsp. Aquilana.
<<La specie più vicina a quella del Sedum aquilanum – spiega Fabio Conti – è il Sedum nevadense, descritto nella Sierra Nevada e presente in stazioni molto isolate anche in Marocco e Provenza, dal quale si sarebbe differenziato durante il Quaternario>>.
Fonte: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
11/02/2016.