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di Mau­ri­zio Scot­ti

Crol­la­no i li­sti­ni agri­co­li e chi fa solo la spesa ali­men­ta­re ap­pa­ren­te­men­te rin­gra­zia il “buon mo­men­to”. Ma le cose vanno viste a 360 gran­di, da­van­ti e die­tro, oltre che di fian­co. Sep­pu­re a marzo c’è stata una ti­mi­da ri­pre­sa dei prez­zi al con­su­mo, cre­sciu­ti a li­vel­lo ge­ne­ra­le dello 0,2%, il car­rel­lo della spesa ali­men­ta­re con­fer­ma l’an­da­men­to de­flat­ti­vo con una con­tra­zio­ne con­giun­tu­ra­le dello 0,2% e una per­di­ta annua dello 0,4%. Una di­na­mi­ca ne­ga­ti­va, gui­da­ta dal­l’an­da­men­to dei pro­dot­ti “fre­schi”, che as­su­me una con­no­ta­zio­ne an­co­ra più pre­oc­cu­pan­te se si guar­da ai prez­zi pa­ga­ti agli agri­col­to­ri. Per il quin­to mese con­se­cu­ti­vo, in­fat­ti, i li­sti­ni agri­co­li hanno fatto se­gna­re una bat­tu­ta d’ar­re­sto, con la frut­ta che ha ce­du­to il 19% del suo prez­zo in un anno, gli or­tag­gi che hanno perso oltre un quin­to del pro­prio va­lo­re, le carni suine e avi­co­le che sono scese del 6% e del 9%. Senza di­men­ti­ca­re il crol­lo ver­ti­gi­no­so dei prez­zi del latte alla stal­la, mai così bassi negli ul­ti­mi anni. È que­sta l’a­na­li­si del­l’Uf­fi­cio Studi della Cia-Agri­col­to­ri Ita­lia­ni sui dati prov­vi­so­ri del­l’in­fla­zio­ne dif­fu­si oggi dal­l’I­stat.

Una si­tua­zio­ne di dif­fi­col­tà sem­pre più ge­ne­ra­le e dif­fu­sa al­l’in­ter­no del set­to­re pri­ma­rio  ca­rat­te­riz­za­ta da prez­zi pa­ga­ti alle im­pre­se spes­so in­fe­rio­ri ai costi di pro­du­zio­ne, è stato il com­men­to di sta­mat­ti­na (1 apri­le), a Son­ci­no, in pro­vin­cia di Cre­mo­na. Un qua­dro che può solo peg­gio­ra­re se non giun­ge­ran­no ri­spo­ste, a par­ti­re dal fron­te di­plo­ma­ti­co nella ge­stio­ne della crisi con la Rus­sia, Paese verso il quale il no­stro ex­port agroa­li­men­ta­re dava ef­fet­ti eco­no­mi­ci da ca­po­gi­ro. Tra em­bar­ghi in­cro­cia­ti, crisi set­to­ria­li, ec­ces­si di bu­ro­cra­zia, ri­spo­ste ti­mi­de sul fron­te eu­ro­peo, le red­di­ti­vi­tà degli agri­col­to­ri e sem­pre più a ri­schio e il fu­tu­ro delle im­pre­se meno certo. “È ne­ces­sa­rio – af­fer­ma il Pre­si­den­te della Cia Agri­col­to­ri, Dino Sca­na­vi­no – che al­l’a­gri­col­tu­ra sia ri­co­no­sciu­to un ruolo cen­tra­le e da pro­ta­go­ni­sta al­l’in­ter­no delle di­na­mi­che set­to­ria­li e di fi­lie­ra”.

Castello di Soncino - Cremona
Ca­stel­lo di Son­ci­no – Cre­mo­na (foto www.​rot​aryc​lubs​onci​no.​it)

01/04/2016

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