Dopo l’attacco al comparto dell’Aceto Balsamico di Modena arriva quello alla denominazione Prosecco
Una decisione contro la quale il Consorzio di Tutela del Prosecco DOP ha già annunciato che presenterà le proprie osservazioni non appena l’istanza verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea.
E su cui interviene anche il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP attraverso il Direttore Federico Desimoni. “Confidiamo nel
Un attacco ai prodotti di eccellenza italiani, che va ad aggiungersi quindi a quello avvenuto a partire dallo scorso febbraio, quando il Governo sloveno aveva notificato alla Commissione Europea una norma tecnica nazionale in materia di produzione e commercializzazione degli Aceti che, ponendosi in netto contrasto con gli standard comunitari, il principio di armonizzazione del diritto europeo e le disposizioni di altri regolamenti comunitari, vorrebbe trasformare la denominazione “aceto balsamico” in uno standard di prodotto.
Operazioni illegittime dunque, e in contrasto con i principi del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea, che impongono un deciso e urgente intervento del Governo italiano, a tutela del proprio patrimonio di qualità e tradizione, unitamente alla presa di posizione del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Ministro Stefano Patuanelli.