Itinerario naturalistico nel Parco delle Cascine a Firenze
di Paolo Degli Antoni
Dopo la visita agli aspetti forestali del Parco delle Cascine, guidata dall’Associazione di Agraria in collaborazione con FIAB nell’ambito della settimana europea della mobilità 2017, e sulla scia della visita autoguidata al Parco di Rusciano, l’inizio della primavera è stagione propizia per una visita autoguidata lungo l’itinerario naturalistico appositamente predisposto, con partenza in Viale del Pegaso debitamente segnata. Il Piano del Verde del Comune di Firenze prevede una gestione naturalistica estensiva, con ritardato sfalcio delle erbe del sottobosco, lasciate fiorire a vantaggio della loro stessa riproduzione e degli insetti impollinatori; viene falciata più frequentemente una fascia laterale al sentiero, per agevolare la percorrenza pedonale, anche in compagnia di animali. La vegetazione arborea è quanto di più simile a quella potenziale locale: foresta igrofila di pianura. Lungo l’itinerario si trovano cartelli informativi, trovare il cartello erroneamente abbinato a una specie diversa è una sfida per i visitatori più attenti.
L’inizio della primavera offre come vantaggio la luminosità ambientale, fioriture di rosacee da fiore e da frutto, ornielli, viburni, sambuchi e diverse specie erbacee entomofile, prima che le graminacee spandano quantità enormi di volatile polline, al quale molte persone sono allergiche. Si attraversano anche le otto viottole, sistemazione seicentesca a fini venatori, in seguito anche percorso iniziatico massonico. Nei pressi sono stati installati un albergo per insetti e un’aiuola ad alta biodiversità.