Ad Expo il padiglione La Fattoria Globale del futuro 2.0 dell’Associazione mondiale Agronomi
“Protagonisti ad Expo”, gli Agronomi onorati per parole ministro Martina. Sisti: «Insieme per sviluppare la Carta di Milano»
Il presidente Conaf ricorda l’impegno degli agronomi italiani ad Expo per la sfida sul futuro del cibo
“Gli Agronomi protagonisti all’Expo”: questo il titolo dell’articolo a firma del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, sulla sua rubrica “Diario all’Expo”, sulle pagine de L’Unità , e pubblicato anche sul suo sito ufficiale. Martina ha parlato del ruolo degli Agronomi e della Fattoria Globale del futuro 2.0, il padiglione della World Association of Agronomists ad Expo 2015 Milano.
«Siamo onorati dalle parole e dall’attenzione del ministro Martina – commenta il presidente Conaf Andrea Sisti – che ha parlato del nostro impegno ad Expo e del ruolo di “veri artigiani del territorio” come ha definito i dottori agronomi e i dottori forestali. Il nostro lavoro ad Expo prosegue quotidianamente, abbiamo elaborato ulteriori idee per i progetti di sviluppo della Carta di Milano, il lascito più significativo di Expo 2015. La Carta infatti, dovrà essere supportata da progetti concreti, uno tar tutti è lo sviluppo del sito di EXPO: un grande Campus per la ricerca e l’innovazione sul cibo dove ricercatori professionisti e studenti dell’ultimo anno di ogni disciplina si confrontano per studiare problemi globali a cui vanno date risposte globali. Un’agenzia sotto l’egida dell’ONU che dia l’opportunità a tutti i Paesi aderenti all’esposizione e non di continuare l’esperienza dell’esposizione attraverso questa niova metodologia che parte dal basso, dal confronto e dalla condivisione. Su questo e su altri progetti vogliamo supportare l’esperienza EXPO contribuendo alle volontà di cambiamento che cercano risposte.
Inoltre – aggiunge Sisti – fra poche settimane (dal 14 al 18 settembre) gli Agronomi mondiali celebreranno il sesto congresso mondiale, che per la prima volta si tiene in Italia a cui parteciperà il ministro Martina, che ha definito il nostro congresso “un momento importante di condivisione di idee, di scambio di know how e di ricerca di soluzioni per nutrire il pianeta negli anni futuri, in perfetta sintonia con gli obiettivi di questa Esposizione milanese”. Sarà proprio così – prosegue il presidente Conaf – idee e know how che andranno a comporre il documento congressuale, la Carta mondiale dell’Agronomo, frutto del lavoro colleghi professionisti provenienti da tutto il mondo, di rappresentanti della ricerca scientifica e addetti ai lavori. Siamo fieri di poter dare il nostro contributo concreto al futuro della produzione di cibo, tema portante di Expo: il nostro documento vuole porre alcuni limiti etici alla ricerca agronomica, esplicitando degli indicatori, che andranno periodicamente rivisti, che limitino la pressione dell’uomo sull’ambiente e misurino il livello di benessere della Terra nel corso del tempo».
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Fonte: CONAF