
L’angelica (Angelica archangelica L.) (sin. Angelica officinalis Moench.; Archangelica officinalis Hoffm.; Archangelica norvegica Rupr.), appartiene alla famiglia delle Apiaceae (Umbelliferae). Essa è comunemente detta “erba degli angeli” o anche “angelica norvegese”. L’angelica è una pianta erbacea biennale o perenne, alta 100-250 cm (Figura 1). La pianta produce foglie nel primo anno ed emette fiori nel secondo anno. La pianta dura per più anni quando i fiori sono rimossi. La radice è fittonante, bianca internamente e bruna all’esterno, carnosa e ramificata (Figura 2). Il fusto è eretto, robusto, cavo, cilindrico, glabro, fortemente striato e ramificato di colore rossiccio. Le foglie sono grandi, lunghe circa 50 cm, hanno un lungo picciolo e una guaina molto sviluppata che avvolge il fusto, sono alterne, 2-3 pennatosette con margine seghettato, sono di colore verde lucido sulla pagina superiore e più chiaro in quella inferiore…
Laura D’Andrea è primo ricercatore del CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria), in servizio presso il Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (AA), sede di Bari. È laureata in Scienze agrarie presso l’Università degli Studi di Bari. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Agronomia Mediterranea. La sua attività di ricerca si basa sullo studio dei sistemi colturali.

Con Decreto interministeriale n. N.0341750 del 02/08/2022, recante la disciplina del “Sistema di qualità nazionale per il benessere animale” (SQNBA) si è avviato il percorso di attivazione di uno nuovo ed innovativo sistema di qualità applicato al comparto zootecnico. Il decreto in questione è stato di recente perfezionato con Decreto Interministeriale N. N.0563467 del 24/10/2024 che ne modifica i precedenti Allegati 1 e 2. Gli atti legislativi in esame definiscono i requisiti di salute e benessere animale che, superando quelli cogenti di origine europea e nazionale, portano a qualificare la gestione degli allevamenti zootecnici e valorizzarne le relative produzioni. L’adesione al SQNBA è volontaria e aperta a tutti gli operatori degli Stati Membri dell’Unione europea. Il decreto disciplina il rilascio della certificazione del rispetto dei requisiti SQNBA, le procedure di commercializzazione degli animali e dei prodotti derivati da allevamenti certificati e le modalità di etichettatura…
Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

L’Istituto Tecnico Agrario Statale si evolve dal Regio Istituto Tecnico Agrario, nato nel 1890 ed attivato in località Marzana nel 1892. L’Istituto offre servizi di mensa e convitto, ospitando anche studenti provenienti da altre province. Nel 1949 la Provincia di Verona istituisce l’Istituto Agrario Provinciale “Marcantonio Bentegodi” che, con i suoi duecento studenti, ha sede in centro città; negli anni Sessanta, in seguito a un forte aumento degli iscritti, viene trasferito nel quartiere di Borgo Roma e, infine, raggiunti gli ottocento alunni, dal 1977 trova una nuova e definitiva collocazione nell’ampia area denominata “Bovolino”, nel comune di Buttapietra, all’interno di un nuovo plesso scolastico, con azienda agricola circostante di 45 ettari. Nel 1959 nasce l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura, che raccoglie l’eredità delle precedenti esperienze di formazione professionale sorte allo scopo di modernizzare l’agricoltura e la zootecnia sotto la spinta del mondo produttivo, vale a dire le scuole di avviamento professionale istituite a partire dagli anni Venti, la scuola di Meccanica Agraria nata nel 1948, i corsi serali di zootecnia e di agricoltura generale sostenuti dall’Unione Provinciale degli Agricoltori e la scuola consorziale per l’agricoltura istituita da un gruppo di Comuni veronesi….