Lo sviluppo di nuove metodologie in agricoltura è una sfida cruciale per il settore, in particolare c’è una forte necessità di sviluppare sistemi che rendano più autonomi i processi di coltivazione aumentandone la resa, minimizzando l’impiego di sostanze chimiche come fertilizzanti, erbicidi e pesticidi, oltre che sotto l‘aspetto economico anche per una migliore sostenibilità ambientale. In questo contesto, gli sviluppi recenti dell’agricoltura 4.0 verso l’intelligenza artificiale e la robotica, rappresentano un’evoluzione in grado di aprire nuove prospettive nel settore agricolo, permettendo una gestione più efficiente, sostenibile e maggiormente finalizzata ad una coltivazione più precisa delle colture. Mediante l’automazione di molte attività quali: il monitoraggio avanzato, il controllo delle malattie e la sostenibilità ambientale, l’agricoltura sta evolvendo rapidamente raggiungendo o comunque avvicinandosi sempre di più ad altri settori maggiormente evoluti tecnologicamente…
Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.
Il Decreto Ministeriale n. 323651 del 18/07/2024, pubblicato su Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.206 del 3 settembre 2024, stabilisce un catalogo di misure da adottare in caso di sospetta o accertata non conformità, nella produzione e commercializzazione di prodotti biologici. Il decreto definisce l’ambito di applicazione, le misure previste, la tempistica, le procedure di gestione delle misure. Il decreto riporta un elenco, di notevole dettaglio, delle non conformità individuate e le relative misure da applicare classificate in base alla gravità. L’obiettivo rimane, come nei precedenti atti legislativi a livello nazionale, l’armonizzazione dell’attività degli organismi di controllo e la garanzia del rispetto delle norme relative alla produzione biologica. L’entrata in vigore sarà il 01/01/2025. Le condizioni di non conformità, riprese dalla normazione comunitaria, sono definite dal DECRETO LEGISLATIVO 6 ottobre 2023…
Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.
L’Istituto rappresenta una delle realtà scolastiche più importanti della Provincia di Teramo e della Regione Abruzzo, in grado di soddisfare le svariate e peculiari esigenze didattiche e formative di settore. Con il modificarsi delle condizioni socio-economiche del territorio, anche le caratteristiche dell’utenza sono cambiate, con una elevazione del livello medio d’istruzione e di aspettative, nonché di nuovi sbocchi professionali per la sede del “Rozzi”, con il consolidamento dell’Istituto Tecnico indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria” e il sesto anno di specializzazione per enotecnico, e, per la sede del “Di Poppa”, con l’istituzione di un nuovo corso di studi, attivato dall’anno scolastico 2024-2025, di Enogastronomo Territoriale e il percorso di secondo livello per adulti, indirizzo per l’ enogastronomia e l’ospitalità alberghiera già operativo dall’anno scolastico 2022-2023. L’Azienda Agraria è stata istituita unitamente all’Istituto Professionale per l’Agricoltura “I. Rozzi”, con decreto del Presidente della Repubblica n. 2003 del 22 giugno 1960. L’ex Istituto fu istituito con finanziamenti della Cassa per il Mezzogiorno. All’origine l’Istituto era costituito da 5 sedi e 2 convitti. Le sedi erano Teramo, Civitella del Tronto (TE), Castel di Lama (AP), Isola del Gran Sasso d’Italia (TE) e Tortoreto (TE). I convitti erano nelle sedi di Teramo e Tortoreto. Tutte le sedi scolastiche erano dotate di aziende agrarie. La sede di Castel di Lama, data l’ubicazione, dopo pochi anni passa all’I.T.A. di Ascoli Piceno. Successivamente sono state dismesse le attività didattiche nelle sedi di Civitella del Tronto, Isola del Gran Sasso e Tortoreto…