La scelta del sistema di utilizzazione maggiormente adeguato in un determinato contesto è uno degli aspetti fondamentali nel quadro delle operazioni forestali sostenibili. Ciò è particolarmente rilevante per le operazioni di esbosco, considerando la presenza di diverse possibili alternative. I due sistemi di esbosco per via terrestre più comuni sono lo skidding ed il forwarding. Lo skidding implica lo strascico o semi-strascico dei tronchi, mentre il forwarding consiste nel trasportare il legname su un rimorchio o comunque sollevato da terra, come riportato nella Figura 2. Entrambi i sistemi possono essere eseguiti tramite animali (muli, cavalli, buoi o anche elefanti) o in modo meccanizzato mediante l’utilizzo di trattori e delle loro evoluzioni. Tra le opzioni meccanizzate è inoltre possibile utilizzare macchinari appositamente sviluppati per la selvicoltura (skidder con verricello o pinza per lo skidding e forwarder per il forwarding), o adattare i trattori agricoli ai lavori forestali…
Francesco Latterini: Ricercatore presso l’Istituto di Dendrologia dell’Accademia Polacca delle Scienze, Principal Investigator del progetto AIMSUSFOR.
Andrzej M. Jagodziński: Professore e Direttore dell’Istituto di Dendrologia dell’Accademia Polacca delle Scienze.
Paweł Horodecki: Ricercatore presso l’Istituto di Dendrologia dell’Accademia Polacca delle Scienze.
Rachele Venanzi: Ricercatore presso il Dipartimento DAFNE dell’Università degli Studi della Tuscia.
Paolo Mattei: Tecnico presso il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari (CREA-IT).
Rodolfo Picchio: Professore presso il Dipartimento DAFNE dell’Università degli Studi della Tuscia.
Quando si parla di leadership si pensa frequentemente ad una leadership polarizzante, più vicina al concetto di eroe che non di risultato, proposto dal leader e condiviso di un gruppo. Si assume troppo spesso che il risultato conseguito è frutto della condotta eroica di un unico che ha saputo guidare una massa, e non che questo risultato possa venire da una visione corale di condivisione valoriale, orientata, promossa e guidata da un leader. Il leader eroe deve saper prendere decisioni, spesso non condivise, spesso non efficaci, spesso non comprensibili, ancora più spesso non discutibili. Questa potenziale mancanza di chiarezza ha certamente un effetto di fascino iniziale, per cui il leader eroe incarna degli archetipi di valore condivisi. Nel medio lungo periodo questa tipologia di leader diventa riflessione critica, guardando gli effetti delle decisioni maturate…
Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Dottore di ricerca in “Economia e Territorio” presso l’Università degli Studi della Tuscia. Consulente per la certificazione prodotti biologici e analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia a progetti di ricerca su studi relativi alla valutazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi agricoli.
Il 16 maggio 2024 l’Istituto Tecnico Agrario ha celebrato 100 anni di istruzione agraria a Cividale del Friuli, in provincia di Udine.
Dirigente scolastico è il Prof. Livio Bearzi. L’IIS “Paolino d’Aquileia” di Cividale è un importante polo scolastico che propone tre indirizzi di studio. Il primo è l’Istituto tecnico agrario, erede di una tradizione risalente al 1924 e autonomo dal 1959. Nel 1981 è stato creato il corso di Viticoltura ed Enologia, tuttora il fiore all’occhiello dell’istituto e una delle sole 10 scuole “tradizionali” di questo tipo su scala nazionale. Offre l’accesso al sesto anno, con l’acquisizione del titolo di enotecnico. Il secondo indirizzo riguarda l’istituto tecnico economico, presente a Cividale dagli anni ’70. Infine, c’è l’Ipsia “Mattioni”, con i corsi quinquennali di operatore di veicoli a motore, operatore socio-sanitario ottico, operatore termoidraulico e operatore di impianti e apparati tecnici (questi ultimi due sono riuniti nello stesso indirizzo). Il centro aziendale comprende l’edificio adibito al ricovero delle macchine ed attrezzi e allo stoccaggio dei prodotti, lo stabilimento enologico e la stalla dove si allevano bovini di razza Pezzata Rossa Italiana in stabulazione libera e fissa, con indirizzo produttivo a latte. La preparazione delle razioni alimentari viene realizzata nell’ambito aziendale, utilizzando le produzioni dei seminativi. Inoltre è prevista la realizzazione di un allevamento suinicolo e di un’area-laboratorio dedicata alla lavorazione delle carni…