Infezioni di Escherichia coli

Gli Escherichia coli sono dei batteri Gram-negativi, appartenenti alla famiglia Enterobacteriaceae, che si trovano comunemente nel tratto gastrointestinale di molti mammiferi, compreso l’uomo, ma anche di rettili e uccelli. Questi microrganismi hanno una funzione prevalentemente benefica per l’ospite in quanto prevengono la colonizzazione dell’intestino da parte di microrganismi patogeni. Sono stati scoperti nel 1885 da Theodor Escherich, un microbiologo tedesco che ha dato il suo nome a questa specie batterica. Mentre la maggior parte delle varianti di E. coli sono innocue e svolgono un ruolo cruciale nella digestione e nella produzione di vitamine, alcuni ceppi possono causare malattie gravi. Tra questi vi sono gli Escherichia coli produttori di Shiga tossina o verocitotossici (STEC o VTEC). Devono il loro nome alla capacità di produrre pericolose tossine, chiamate Shiga tossine (o Verocitotossine), che sono le principali responsabili dei quadri clinici di malattia nell’uomo…

Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, già docente di Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

L’argomento dei vini dealcolati è balzato sul proscenio del mondo enologico poiché rappresenta l’attuale confine della produzione e della vinificazione del mercato in rapporto alla metamorfosi di abitudini e gusti dei consumatori. Prima di addentrarci nel discorso è utile capire, dal punto di vista statistico-economico, l’entità dello stesso: nel 2021 la crescita in valore del commercio dealcolati a livello mondiale è stato del 6%, con un incremento tra 2021-2025 di +8% annuo, con undefined delle bevande dealcolate è valutato 2021 poco al disotto dei 9,4 miliardi €, rispetto ai 7,3 miliardi € del 2018 con un incremento del + 28 %. L’Italia, che è il più importante produttore di vino mondiale, è assente nel mercato del vino dealcolato, mentre negli U.S.A. nel 2024 l’uso di vino dealcolato è cresciuto del 10%, legato alle nuove abitudini della metà degli utenti che moderano il consumo di alcolici, per motivi di: salute, religioni, sesso ecc…

Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agronomo J., Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista. Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018, dopo svolge consulenze nei vari campi del settore primario.

L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Arrigo Serpieri” di Avezzano è stato istituito con Decreto del Presidente della Repubblica -DPR n. 1697 del 22.5.1956 e gode di personalità giuridica ed autonomia amministrativa. Originariamente era strutturato in maniera tale da rilasciare un diploma di Qualifica biennale, riconosciuto come titolo di studio di 2° grado dalla L. 21.4.1965 n° 449 e con la denominazione “Istituto professionale di Stato per l’Agricoltura – I.P.S.A.”. Negli anni ’70 al Diploma di Qualifica biennale si aggiunse con un successivo triennio sperimentale, il Diploma di Maturità quinquennale per Agrotecnico, e u cambiato il nome con l’aggiunta “Istituto professionale di Stato per l’Agricoltura e dell’Ambiente – I.P.S.A.A.” Negli anni Duemila l’Istituto ha richiesto ed ottenuto l’attivazione del corso di Tecnico agrario nella sola sede di Avezzano per poter divenire Istituto d’Istruzione Superiore – I.I.S. (dall’anno scolastico 2013-2013) e mantenere così la struttura e la logistica attuale. L’Istituto di Istruzione Superiore “A. Serpieri” vanta una presenza su una vasta area del territorio della provincia di l’Aquila, essendo articolato su più sedi, di cui quella centrale ad Avezzano, centro nevralgico della Marsica e del polo agricolo fucense, e le sedi coordinate a Pratola Peligna, Sulmona e Castel di Sangro. Molto importante per l’Istituto è l’azienda agraria, da sempre utilizzata come un vero e proprio laboratorio all’aperto dove gli studenti hanno l’opportunità di integrare le conoscenze teoriche con le attività pratiche, nonché di mettere in atto e sperimentare le competenze acquisite nei percorsi di studio…

Allevamento del suino

Un allevamento organizzato con il pascolo permanente dei maiali integra le peculiarità e adattabilità delle razze rustiche alle condizioni atmosferiche di vita all’aperto. Per sistema di Allevamento del suino all’aperto si intende un sistema di allevamento in cui i suini non sono alloggiati prevalentemente all’interno di strutture fisse in muratura, ma allevati a cielo aperto su superfici agrarie e/o forestali delimitate da idonei sistemi di recinzione. È prevista una rotazione delle superfici di allevamento dei suini per permettere una migliore gestione delle deiezioni. Per allevamento di suini all’aperto secondo le forme cosiddette “allo stato brado” si intende quelle condotte su estensioni di terreno che consentono la alimentazione dei suini con l’utilizzo prevalente di fonti alimentari presenti nell’ambiente. L’allevamento allo stato brado è la soluzione migliore per l’etologia dell’animale. I suini sono animali sociali dotati di una spiccata intelligenza paragonabile a quella di un cane…

Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.
Lorenzo Fosci. Agronomo, libero professionista. Dottorato in “Scienze tecnologie e biotecnologie per la sostenibilità”. Supporta aziende agricole e vitivinicole nell’iter delle certificazioni agroalimentari. Consulente aziendale per azioni di supporto economico legato a programmazioni europee. Docente in Scienze, tecnologie e tecniche agrarie presso scuola secondaria di secondo grado.
Angelo Martella, Dottore Agronomo, Dottore di ricerca in “Science, Technology and Biotechnology for Sustainability”, Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università della Tuscia. Si occupa dello studio della sostenibilità dei processi di produzione nel settore agroalimentare e di analisi economiche dei processi produttivi.
Paolo Tardani, Dottore Agronomo, Funzionario Tecnico presso ISMEA (Istituto dei Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), precedentemente collaboratore di ricerca presso il CURSA (Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente) per il progetto Ecoinpascoli.

Il romanticismo è un movimento culturale fortemente connesso al paesaggio, enfatizzato in letteratura e molto raffigurato in pittura, fino a diventare soggetto esclusivo, ma anche intenzionalmente trasformato nel tentativo di adeguare quello reale a quello idealizzato. A partire dalla fine del XVIII secolo, l’industrializzazione, l’urbanizzazione e l’infrastrutturazione modificano l’aspetto dell’Europa e del Nordamerica in un modo che non piace soprattutto alle classi sociali più elevate, il cui successo economico è dovuto proprio a queste trasformazioni. Da questa contraddizione nasce una tensione intellettuale, emotiva e spirituale che spinge verso un altrove fisico o immaginario. Il viaggio verso mete esotiche diverse da quelle dei gran-turisti dei secoli precedenti è particolarmente favorito dal colonialismo nel quale si avventurano tanti Stati, massimamente quelli imperialisti come il Regno Unito e la Francia…

Paolo Degli Antoni: Laurea in Scienze Forestali, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Firenze. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo-Forestale. Già funzionario C.F.S. e collaboratore della Regione Toscana, è socio corrispondente dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, scrive contributi scientifici di ecologia del paesaggio, biodiversità, storia, arte e antropologia del bosco. Suo oggetto privilegiato di ricerca è la rinaturalizzazione.

Istituto Agrario di Bologna

L’Istituto Tecnico agrario Arrigo Serpieri si colloca in un quartiere urbano della periferia di Bologna e nel territorio sono presenti scuole di ogni ordine e grado oltre ad un altro Istituto Tecnico Superiore. E’ dislocato in un’area della pianura bolognese molto attiva sia nel settore della produzione di colture adatte alla trasformazione industriale che nel settore agro-floro-vivaistico e della tutela ambientale. L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente, unico Istituto di questo tipo indirizzo presente nella provincia di Bologna, ha due sedi coordinate, una a Loiano “Luigi Noè” e una a Sasso Marconi “Benito Ferrarini”. Dirigente scolastico è la Prof.ssa Laura Barra. Il Ministero della P.I. nell’ottobre 1949 istituiva a Bologna a partire dal 1° ottobre un Istituto Tecnico Agrario Statale. In tale data cessava di funzionare la Sezione staccata di Bologna dell’Istituto tecnico agrario Statale ” Scarabelli ” di Imola. La sezione era sorta nel febbraio 1945 perché numerosi allievi, per le carenze dei trasporti e per i forti pericoli dovuti alla guerra in atto e incombente allora sul territorio, erano impediti di raggiungere la sede dello Scarabelli e quindi di frequentare le lezioni e le esercitazioni…

Diverse norme regolano l’avviamento di un allevamento di maiali, queste fanno riferimento per la definizione degli spazi e delle pratiche di gestione degli animali, senza che vi sia differenza tra allevamenti all’aperto (brado e semi-brado) ed al chiuso. Queste norme guardano al cosiddetto benessere animale. I principi del benessere degli animali ed il loro rispetto sono sanciti all’interno del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea, Art. 13, ovvero per le norme Unionali è condizione condivisa, rispondere alle esigenze fisiche e psicologiche degli esseri senzienti, individuati negli animali, qualunque sia lo loro destinazione produttiva o edonistica…

Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.

Lorenzo Fosci, Agronomo, libero professionista. Dottorato in “Scienze tecnologie e biotecnologie per la sostenibilità”. Supporta aziende agricole e vitivinicole nell’iter delle certificazioni agroalimentari. Consulente aziendale per azioni di supporto economico legato a programmazioni europee. Docente in Scienze, tecnologie e tecniche agrarie presso scuola secondaria di secondo grado.

Angelo Martella, Dottore Agronomo, Dottore di ricerca in “Science, Technology and Biotechnology for Sustainability”, Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università della Tuscia. Si occupa dello studio della sostenibilità dei processi di produzione nel settore agroalimentare e di analisi economiche dei processi produttivi.

Paolo Tardani, Dottore Agronomo, Funzionario Tecnico presso ISMEA (Istituto dei Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), precedentemente collaboratore di ricerca presso il CURSA (Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente) per il progetto Ecoinpascoli.

Anatra di Benevento

Nel settembre 2019 mi recai a Cervinara (paesino a pochi Km da Benevento nel cuore della Valle Caudina) dall’amico Antonio Esposito per visionare le sue capre Primitive Campane, fu proprio lui a farmi notare l’esistenza di tale popolazione Caprina. Dopo aver visto le sue capre andammo a trovare un anziano pastore suo confinante, dopo aver un pò parlato di capre locali ed i vari nomignoli dialettali che assumevano, gli chiesi se avesse memoria anche di razze da cortile nella Valle Caudina e nella vicina Benevento; oltre a confermarmi la presenza di pollame fulvo (la Fulva del Sannio)che l’anziano pastore apostrofò “russulell”, aggiunse che avremmo dovuto parlare con la moglie che sicuramente ne sapeva di più, visto che da ragazzi prima, e da sposati poi era sempre stata lei a gestire gli animali di bassa corte, mentre lui portava a pascolare le greggi. Giunti a casa del pastore , la moglie ,la signora Rosa, ci offrì bel calice del famoso liquore Strega…

Pasquale D’Ancicco, presidente Razze Autoctone Campane e consigliere AIFAO

Istituto Agrario di Benvento

L’I.I.S. “Galileo Galilei”, ubicato in piazza Risorgimento a Benevento, ha radici profondamente radicate nel territorio. L’Istituto Tecnico per Geometri, nucleo originale del Galilei, era sorto il 1° ottobre 1964 in seguito a scissione dall’I.T.C.G. “Alberti. Dal 1° settembre 2005, allo storico Istituto Tecnico per Geometri ed al corso serale Progetto Sirio per adulti (avviato nell’anno scolastico 2004/05), viene aggiunto il corso di Liceo Scientifico. A partire da questa data l’Istituto è denominato “Istituto di Istruzione Secondaria Superiore”. I.T. “Mario Vetrone” – La Scuola è stata istituita nell’anno 1960 con D.P.R. del 22.06.960 n. 1954 con la denominazione: “Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura – Benevento”. Nell’anno scolastico 1969/70, viene inaugurato il corso di studi sperimentale post-qualifica, composto da un triennio che viene ad aggiungersi al biennio preesistente con la formazione di un percorso quinquennale, al termine del quale si conseguiva il titolo di studio di istruzione secondaria superiore denominato “Agrotecnico”. Nell’anno 1980 su delibera del Consiglio d’Istituto la Scuola viene intitolata al Parlamentare Sannita “Mario Vetrone”, per l’impegno da questi profuso tanto nell’istituzione di una scuola ad indirizzo agrario nella provincia di Benevento quanto nella realizzazione delle sedi scolastiche con finanziamento della Cassa per il Mezzogiorno.

Il riccio

In Italia vive sia il riccio europeo (Erinaceus europaeus, L.) che il riccio orientale (Erinaceus concolor Martin, 1838), animale benvoluto in particolare da chi possiede un orto o un giardino. Le leggende più diffuse che riguardano questo animale, trattano del tema della protezione: il riccio dovrebbe essere animale avverso a streghe e degli spiriti maligni. Si narra che il riccio, grazie ai suoi aculei affilati, sia in grado di respingere le forze oscure e di proteggere le abitazioni da influenze malefiche. Questa credenza ha contribuito a conferire al riccio un’aura di simbolismo protettivo e di buon auspicio. In alcune regioni italiane, il riccio è anche associato alla fortuna e alla prosperità. Si crede che avvistare un riccio durante una passeggiata porti fortuna e buoni auspici, soprattutto se il riccio è avvistato vicino a una casa o a un terreno agricolo. Questa convinzione riflette la percezione positiva che si ha nei confronti di questo animale.

Dott.ssa Francesca Capuano, direttore sanitario della struttura Clinica Veterinaria 3 archi di Osimo, si occupa di chirurgia generale, medicina interna ed ha un particolare interesse per la Medicina e la Chirurgia degli animali non convenzionali. Ha conseguito il titolo GPCert (General Practitioner Certificate) in Medicina e Chirurgia degli Animali Esotici.
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.

Istituto Agrario di Prato

La scuola è situata nel quartiere San Giusto, riqualificato grazie al polo scolastico di via di Reggiana, che raccoglie tre diverse Scuole Secondarie di Secondo grado l’una accanto all’altra. Dirigente scolastico è la Prof.ssa Francesca Zannoni. Negli anni l’offerta formativa dell’Istituto Professionale Francesco Datini si è notevolmente evoluta, in risposta alle esigenze di un territorio al quale la scuola è sempre stata profondamente legata. L’anno scolastico 2006-2007 ha visto la nascita dell’indirizzo alberghiero, mentre a partire dall’A.S. 2014-2015 è stato introdotto l’indirizzo Tecnico Agrario. Nell’anno scolastico 2023/24 sono iscritti all’indirizzo Tecnico Agrario 174 studenti in 9 classi. Gli indirizzi di studio che è possibile frequentare nella scuola sono: Istituto Tecnico Agrario, settore tecnologico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria; con un biennio comune e due articolazioni differenti nel triennio; “Gestione dell’ambiente e del territorio”; “Viticoltura ed enologia”; Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera; tre le articolazioni; “Enogastronomia”; “Servizi di sala e vendita”; “Accoglienza turistica”…