La Verdea è un vitigno antico, nobile, ma poco conosciuto e non abbastanza apprezzato. E’ diffuso in alcune zone della Lombardia, dell’Emilia e della Toscana, regione a cui taluni hanno dato le origini. Nel Trecento, il novelliere toscano Francesco Sacchetti dava riscontro di una particolarissima uva, ambita a tavola come frutto gradevolmente gustoso. Che si sappia, Sacchetti fu il primo a scrivere di uva Sancolombana Bianca. Per quel che è apparso negli ultimi secoli in fatto di storia e leggenda di vini e vigneti, la tradizione vuole che sia stato proprio il santo irlandese Colombano, Patrono d’Europa, ad introdurla nel Milanese, su quelle piccole e ridenti colline che ancora oggi si chiamano “Colli di San Colombano”, altrimenti detti Colli Banini. Si tratta di alture che occupano un’esigua superficie della Lombardia (circa 20 Kmq) a 40 Km a Sud da Piazza del Duomo e 10 Km a Nord del Po e che si elevano dalla pianura circostante per meno di 100 metri, ai confini tra Lodigiano e Pavese, ma in buona parte amministrativamente compresi nel territorio della Città Metropolitana di Milano…
Maurizio Scotti, editorialista Agrindustria, Agroalimentare.
Il caseificio è la struttura che ha il compito di raccogliere il latte prodotto dalle aziende zootecniche e trasformarlo attraverso vari processi o tecniche di lavorazione in un nuovo prodotto. Tale struttura può essere più o meno grande o di varie tipologie. Queste caratteristiche variano in funzione di vari fattori quali il volume di latte da lavorare, il tipo di formaggio da produrre e l’organizzazione economica. In particolare il caseificio deve rispettare precise norme igienico-sanitarie di qualità della materia prima, di pulizia dei locali, delle attrezzature e di organizzazione degli spazi; tutto questo concorre a garantire al consumatore un prodotto finito che abbia caratteristiche organolettiche e di sanità necessarie. L’attività di trasformazione del latte può essere realizzata all’interno di spazi aziendali già presenti: per esempio quando si effettua la ristrutturazione di un immobile di competenza o se si provvede al cambio di destinazione d’uso di locali come depositi, officine, seminterrati o garage aziendali…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.
L’IIS “Galileo Ferraris”, con sede principale a Vercelli e due succursali a Trino e Crescentino, si distingue per l’ampia offerta formativa. L’istituto, infatti, copre tutta la filiera agro-alimentare in quanto offre l’indirizzo agrario, presente nelle sedi di Vercelli e Crescentino, l’indirizzo “Servizi per enogastronomia e ospitalità alberghiera” presso la sede di Trino e l’indirizzo economico “Sistemi informatici aziendali” presso la sede di Crescentino. A essi si aggiungono, presso quest’ultima sede, l’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio (ex geometri) e “Turismo”. Dirigente scolastico è la prof.ssa Prof.ssa Cinzia Ferrara. L’Istituto Tecnico Agrario “G.Ferraris” è l’unico esistente nella provincia di Vercelli. Nasce come corso di istruzione agraria nel 1911, specializzandosi nel decennio successivo in due differenti indirizzi: operaio risiero e meccanico addetto alla risicoltura. Attualmente è frequentato da 300 studenti, distribuiti su 3 sezioni…