Il Pleurotus ostreatus è un ceppo esclusivamente invernale che viene bellissimo a temperature di coltivazione piuttosto basse, dai 10°gradi ai 15°gradi; a queste temperature cresce lentamente ma con dei colori molto scuri e con un cappello di un buon spessore. Mi ricordo ancora di quella volta che andai a visitare Borsato Bruno, un amico prima ancora che un cliente dell’Agrifung; aveva riempito a Porcellengo dove abitava, in pieno inverno, un suo capannone con composto di Pleurotus ostreatus. Durante la notte, non avendo riscaldato il capannone, le temperature erano talmente scese che i funghi, in fruttificazione, si erano ricoperti di un sottile strato di ghiaccio; riuscì a sciogliere quel velo di ghiaccio che ricopriva i corpi fruttiferi, aprendo il vapore e distribuendolo attraverso il fanget di plastica forato, presente all’interno del capannone: i funghi non subirono danni, nei giorni successivi raggiunsero la dimensione giusta per essere raccolti e, così fu….
Il 5 luglio 2023 presso la sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo è stata presentata l’anteprima del Rapporto “Bio in cifre 2023”, a cura di ISMEA, MASAF e CIHEAM di Bari. I dati mostrano un comparto che continua a crescere sia in termini di adesioni che, seppur in maniera meno incisiva, in termini di attenzione del mercato. Il biologico è una tecnica produttiva definita mediante atti legislativi e tutelata dall’Autorità pubblica. I controlli sono svolti da Organismi tecnici accreditati sia da enti di normazione (Accredia) che dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF). Le verifiche da parte degli Organismi tecnici sono svolte con frequenza annuale su tutti gli operatori del sistema, con una intensità pari al 120/130% sul totale. Il che sta a significare che ogni 100 operatori assoggettati si effettuano mediamente 120/130 verifiche, di cui, almeno 10-15 % sono non annunciate…
Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche..
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Dottore di ricerca in “Economia e Territorio” presso l’Università degli Studi della Tuscia. Consulente per la certificazione prodotti biologici e analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia a progetti di ricerca su studi relativi alla valutazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi agricoli.
Dario Dongo, Ph.D. in Agri-Food Systems, MBA, avvocato e giornalista.
Il Parlamento europeo il 12 luglio 2023 ha approvato un testo coerente con la risoluzione della deliberzione delle Nazioni Unite del primo marzo 2019, proponendo che la normativa in favore del rispristino degli ecosistemi venga applicata dagli Stati membri, veicolata privilegiando l’indennità Natura 2000 della PAC, solo dopo che la Commissione avrà fornito dati sulle condizioni necessarie per garantire la sicurezza alimentare a lungo termine e dopo che i Paesi dell’UE avranno quantificato le aeree da ripristinare per raggiungere gli obiettivi per ogni tipo di habitat. La suddetta quantificazione richiede un’accurata conoscenza degli habitat, non sempre disponibile. Un primo interrogativo da porgersi è quale sia la dimensione minima di un ecosistema. Ecosistema è l’insieme dei fattori fisici, degli esseri viventi che lo costituiscono e delle loro interazioni…
Paolo Degli Antoni: Laurea in Scienze Forestali, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Firenze. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo-Forestale. Già funzionario C.F.S. e collaboratore della Regione Toscana, è socio corrispondente dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, scrive contributi scientifici di ecologia del paesaggio, biodiversità, storia, arte e antropologia del bosco. Suo oggetto privilegiato di ricerca è la rinaturalizzazione.