Ogni specie vegetale è dotata di centinaia di NLR codificate da altrettanti geni, risultato della pressione selettiva esercitata nel tempo dagli effettori dei patogeni (es. 160 in A. thaliana, 398 nella patata, 445 nel riso, 235 nel pomodoro, 930 nel melo, 355 nella vite, 355 nel pesco, etc, ( 17 ); le TNL sono assenti in molti genomi delle monocotiledoni. Le cellule animali sono meno dotate. Tradizionalmente le NLR più note sono quelle coinvolte nelle interazioni ospite-patogeno incompatibile e in particolare quelle responsabili dei riconoscimenti di effettori scatenanti la reazione di ipersensibilità [HR; Hypersensitive Reaction] ovvero le conseguenze del contatto tra i prodotti dei geni R di alta resistenza della cellula (cioè appropriate NLR) e i prodotti di geni di avirulenza di patogeni (cioè particolari effettori). In realtà le ricerche dell’ultimo ventennio hanno messo in luce progressivamente come il ruolo che le NLR svolgono nella risposta immunitaria sia assai sofisticato e si integri perfettamente con le risposte di primo livello potenziandolo…
Umberto Mazzucchi è stato professore ordinario di Patologia Vegetale alla Università degli Studi di Bologna dal 1989 al 2010. Docente del corso di Patologia Vegetale e di alcuni corsi specialistici di materie fitopatologiche, ha svolto ricerche sulle interazioni ospite-patogeno nel processo infettivo e sulla risposta immunitaria delle piante. Pensionato dal 2010, come professore dell’Alma Mater ha svolto seminari occasionali e cicli di lezioni in corsi ufficiali della Università di Bologna.
Tra gennaio – marzo 2022, nella provincia di Caserta, detta “Terra di Lavoro” prima della soppressione della stessa da parte del governo Mussolini nel 1927, nel quadro di un generale riordinamento delle circoscrizioni provinciali, è scoppiato un dramma economico, sociale e di igiene-sicurezza veterinaria, la Brucellosi Bufalina.
Per abbrivio nell’ultimo decennio la gestione dell’emergenza brucellosi bufalina in Campania è stata catastrofica, con l’abbattimento di circa centomila capi inutilmente, arrecando un danno al giro d’affare per la mozzarella DOP, ricavata dal latte bufalino ed esportata in tutto il mondo, di diversi miliardi di €…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.
L’Istituto è intitolato a Giotto Ulivi, un uomo di grande cultura e di spiccata curiosità intellettuale. Figlio di genitori benestanti, nasce a Borgo San Lorenzo il 5 aprile del 1820. Fin dalla giovinezza si appassiona al mondo delle api, divenendo uno studioso raffinato e un notevolissimo cultore in questo campo. Il percorso della sua vita lo porta, da ragazzo, ad entrare in seminario a Firenzuola. Muore a Campi Bisenzio il 9 febbraio del 1892 in seguito ad una polmonite. Lo appassiona la scienza naturalistica che sarà sua grande compagna di vita: lo studio delle api lo impegna lungo tutto il suo cammino esistenziale, portandolo a diventare un validissimo teorico di apicultura, esperto nell’osservazione della natura e nello studio di tutti i fenomeni inerenti alla sorprendente struttura organizzativa di questi insetti…
Proff. C. Bergesio, G. Bernabei, L. Turco – Istituto di Istruzione Superiore “Giotto Ulivi”