Istituto Tecnico Agrario Statale “G.Pastori” di Brescia
Villa Brusaferri, sede dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “G.Pastori” di Brescia
Premessa
L’Istituto si trova alla periferia di Bresca, in viale della Bornata 110. Dal 2013, Dirigente Scolastico dell’Istituto “G.Pastori” di Brescia è il prof. Augusto Belluzzo.
Storia dell’Istituto
L’origine dell’Istituto è dovuta alla volontà e all’intraprendenza di alcuni agricoltori ed esponenti del mondo economico bresciani che, impegnati nel rinnovamento dell’agricoltura locale entrata in crisi dopo l’Unità d’Italia, decisero di fondare una Scuola capace di preparare tecnicamente i giovani ad un’agricoltura nuova.
Le prime lezioni furono impartite, nell’inverno 1875-76, a cinque allievi in due locali sotto la bigattiera (locale per l’allevamento del baco da seta) del podere della vecchia “Villa Brusaferri” che, adattata allo scopo, rimarrà per sempre la sede della scuola.
Nel 1876 venne approvato lo statuto della “Scuola teorico-pratica di agricoltura della Bornata” il cui scopo principale era quello “di preparare giovani atti a dirigere la coltivazione dei fondi rurali, abili agricoltori, agenti o fattori di campagna, con speciale riguardo ai bisogni della provincia di Brescia”.
L’anno seguente, nel gennaio del 1877, si ebbe la nascita ufficiale della scuola con l’adozione di un Regolamento proprio e la cui sede era, con ogni probabilità, la Cascina Gerello annessa a Villa Barboglio.
Nel 1882, con R.D. 15.1.1882 n. 603, la “Scuola teorico-pratica di agricoltura della Bornata” venne trasformata in “Scuola Pratica di Agricoltura” e il 15 settembre 1885 assunse la denominazione di “Scuola Regia di Agricoltura in Brescia”; infine il 22 ottobre 1889, con R.D. n. 6520, assunse il nome di “Regia Scuola pratica di Agricoltura Giuseppe Pastori” e nel 1890 l’Amministrazione Provinciale acquistò la “Villa Barboglio” e l’annesso podere assegnandoli alla scuola “Pastori”.
A seguito delle diverse riforme della scuola, assunse dapprima il nome di “Regia Scuola Media Agraria” (R.D. 30.12.1923 n. 1923) e, nel 1931, quello di “Regio Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Pastori”, il cui corso di studi venne elevato da tre a cinque anni.
Giuseppe Pastori, nato a Orzinuovi il 4 settembre 1814, studiò legge all’Università di Pavia e, appena laureato, ebbe l’incarico di assistente alla cattedra di filosofia del diritto.
La sua fu sicuramente una vita molto attiva e, tra l’altro, fu amministratore dei beni della principessa Belgioioso e dei Gonzaga. Nel 1870 si ritirò dagli affari dedicandosi a portare interessanti trasformazioni nelle aziende agricole che andava via via acquistando. Nel suo testamento, datato 8 marzo 1885, dispose che con il suo patrimonio fosse fondato in Brescia, “dietro riconoscimento in corpo morale per Reale Decreto, un Istituto che si appellerà del mio nome, di una scuola pubblica di agricoltura, sul modello dei migliori Istituti di tale genere fiorenti in Francia ed in Germania, nella quale si insegni teoricamente e praticamente – per una apposita sezione pratica in Orzinuovi – l’agricoltura, la chimica agricola e la zootecnia; e a tale scopo lego all’erigendo Istituto – in cui saranno chiamati ad insegnare dei migliori professori di dette scienze d’Europa – tutti i miei beni stabili, situati in Gerolanuova ed in Orzivecchi … più la somma di £. 200.000”.
I terreni lasciati da Giuseppe Pastori per la costituzione dell’Istituto avevano una superficie di 200 ettari. Nella Scuola dovevano essere, poi, “istituite intere o mezze pensioni a favore degli alunni meno facoltosi e più meritevoli”.
Offerta formativa
Dopo il Biennio comune, l’Istituto Tecnico Agrario “G.Pastori” presenta le seguenti articolazioni:
– Produzioni e trasformazioni;
– Gestione dell’ambiente e del territorio;
– Viticoltura ed enologia.
Dopo il diploma è possibile frequentare il corso superiore di specializzazione “Enotecnico” della durata di un anno.
Per le attività pratiche sono presenti diversi laboratori: Biologia, tre di Chimica, Fisica, tre di Informatica, Topografia e Zootecnia. L’Istituto dispone anche di una stazione meteorologica.
Numero complessivo classi 44: Biennio 20 (10 Prime e 10 Seconde); Triennio 24 (8 Terze, 8 Quarte, 8 Quinte).
Azienda agraria dell’Istituto
L’Azienda agraria dell’Istituto Pastori è sia un laboratorio didattico a tutti gli effetti – nei tre settori Allevamenti, Serra e Vigneto e Cantina gli studenti svolgono esercitazioni pratiche già a partire dal primo anno – sia un’azienda vera e propria i cui prodotti sono direttamente commercializzati presso l’Istituto.
Questi i settori aziendali:
- Florovivaismo con una superficie coperta di 2800mq per la produzione di piante da fiore, ortaggi e officinali;
- Vigneto (7 ettari circa) e cantina per la produzione di vini bianchi, rossi e spumanti;
- Frutteti (meleti, noccioleti, mandorleti)
- Uliveto (circa 100 piante);
- Seminativi (25 ettari circa): mais, frumento, orzo e foraggi;
- Allevamenti con stalle per bovine da latte (ca. 100 capi), da carne e cavalli;
- Apicoltura;
- Bosco (circa 23 ettari) di essenze miste autoctone pedecollinari.
Serra con stelle di natale
Vasi vinari della cantina del “Pastori”
Stalla con bovine da latte
Altre informazioni
L’Istituto mantiene collegamenti col territorio attraverso attività extracurriculari aperte anche alla cittadinanza: Pillole di agricoltura (Risveglio di Primavera) e diversi Corsi per appassionati.
Nell’agriturismo dell’Istituto Pastori vengono organizzate degustazioni di prodotti aziendali (ad esempio vini), attività ricreative, culturali, didattiche (laboratori per scuole e cittadinanza), nonché’ escursionistiche (sentieri del Pastori).
Istituto Tecnico Agrario Statale “Giuseppe Pastori” Brescia
https://www.itaspastori.edu.it/