di Thomas Vatrano
Foto 1 – Lepidosaphes ulmi (foto Thomas Vatrano)
Il presente lavoro ha lo scopo di segnalare la presenza di un diaspididae, Lepidosaphes ulmi (“Mussel scale”) su piante di olivo nell’areale dell’alto ionio cosentino, in Calabria.
I diaspididi sono insetti piccoli, appiattiti con femmine adulte senza ali e sedentarie che rimangono attaccate permanentemente sulla superficie dell’ospite. Gli individui sono protetti, da un rivestimento duro, simile a quello delle cocciniglie. Le forme giovanili (ninfe – “crawler”) sono molto mobili. I maschi, quando presenti nel ciclo vitale, si sviluppano attraverso uno stadio simile alla pupa, riparati sotto uno strato duro (Alford D.V. 2014). La femmina (foto 3) ha il guscio di colore bruno chiaro o scuro, misura da 2 a 3,5 mm; è ovale allungato e spesso curvato a forma di virgola. Sul bordo anteriore del guscio, i tessuti rosso – bruno si ammucchiano. Le uova sono bianche e ovali e le larve di colore giallo scuro, mobili e di forma ovale.
L’insetto compie una generazione all’anno. Le uova invernano nel guscio della femmina e si schiudono a partire dal mese di maggio. Le giovani larve, inizialmente mobili, si fissano sui rami e sulle branche 2 o 3 giorni dopo la loro nascita; dopo 2 mute, fanno nascere delle femmine in giugno ed in luglio. In autunno, le femmine si riproducono per partenogenesi. Ogni femmina depone 40/80 uova, poi muore lasciando invernare al suo fianco le uova sotto il guscio. Nella foto 2 sono mostrate una coppia di femmine in posizione dorsale, mentre nella foto n.3 si nota il particolare della femmina in posizione ventrale con il velo ventrale intatto. È una specie altamente polifaga che attacca i fruttiferi (melo, pero, ciliegio, nocciolo ecc.) ed è stato segnalato anche su piante di olivo nel bacino del Mediterraneo.
Foto 2 – Coppia di femmine di Lepidosaphes ulmi in posizione dorsale (foto Thomas Vatrano)
La presenza dell’insetto è stata monitorata su piante di Olivo appartenenti alle cv. Coratina e Nocellara del Belice durante il prelievo di drupe per la determinazione del grado di infestazione della mosca delle olive (Bactrocera oleae Gmelin 1790).
Il monitoraggio è stato effettuato dall’anno 2016 fino al 2019, ad una quota altimetrica tra i 50 e i 60 m. nel comune di Mirto Crosia (CS) presso l’azienda agricola Vulcano. I risultati sono mostra nelle tabelle 1-2.
Nei 4 anni di monitoraggio è emerso che l’insetto è presente sia su varietà da tavola che da mensa, sulle quali una massiccia presenza potrebbe deprezzare il prodotto da un punto di vista commerciale. Tra l’altro sulle drupe compare un alone clorotico (foto 1) causato dall’azione trofica dell’insetto. Fino ad ora non sembra che l’insetto abbia maggiore diffusione su piante irrigate perché è stata riscontrata la sua presenza su uliveti condotti in asciutta. Durante la sperimentazione è emerso che la sua presenza è diventata negli anni più frequente.
Foto 3 – velo ventrale di Lepidosaphes ulmi (foto Thomas Vatrano)
Bibliografia
Alford D. V. 2014. Pests of Fruit Crops. A colour handbook – second edition
Thomas Vatrano – Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2007 presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Conseguito il titolo di Dottore di Ricerca, in Scienze Farmaceutiche, presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro – A.A. 2014-15. Durante il Dottorato di Ricerca si è specializzato nell’identificazione varietale in olivo e la rintracciabilità molecolare dell’olio d’oliva attraverso l’utilizzo di marcatori molecolari SSR. Ha collaborato con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA), dove si è occupato di sperimentazione di portinnesti nanizzanti da adattare al sistema di allevamento superintensivo. Attualmente svolge l’attività di consulente aziendale e si occupa della coltivazione, nutrizione e difesa di specie del mediterraneo con particolare riferimento al settore olivicolo-oleario. È assaggiatore professionale d’olio d’oliva. E-mail: thomasvatrano@gmail.com