Le recenti disposizioni legislative, per vie più o meno dirette, cercano di coinvolgere sempre più la produzione primaria a svolgere un ruolo attivo nella filiera, di responsabilità consapevole per le funzioni svolte ai fini della sicurezza e della qualità del prodotto finale…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia. E-mail: donatoferrucci@alice.it
Edoardo Corbucci, Dottore Agronomo, laureato all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e con Master in Economia del Sistema Agro Alimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, svolge attività di consulenza sulle tematiche di organizzazione aziendale e sicurezza alimentare nel settore agricolo ed agroalimentare; è valutatore qualificato negli standard del settore Food (GlobalGAP, BRC, IFS; ISO 22000, ISO 22005).
Alla base del capolarato vi è uno sfruttamento dell’uomo che è chiamato a svolgere un’attività lavorativa in prevalenza nel settore agricolo ed in quello edilizio in cambio di una retribuzione oraria che non supera i 2 o 3 euro. Al lavoratore non è riconosciuta nessuna forma di tutela sanitaria e previdenziale, possiamo definire tale situazione come una forma di schiavitù moderna…
Michele Piccioni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Camerino ha conseguito successivamente un Master in “Diritto Economia e Tecnologie Informatiche” e una Specializzazione in Diritto Civile. Attualmente è docente presso diverse Scuole Superiori della Provincia di Macerata.
Dal titolo di questo mio articolo, potete subito dedurre che personalmente i principi che portano avanti i sostenitori di questa dieta, mi trovano in parziale disaccordo, per svariati motivi che in questo mio vi svelerò.
Prima di tutto è d’obbligo spiegare a coloro che non hanno esperienza di questa metodologia alimentare, di cosa si tratti e come viene impiegata, una volta fatto chiarezza su cosa è, ci concentreremo su cosa non è…..
Federico Vinattieri è un appassionato allevatore di Canarini e di Mastini Napoletani (Allevamento di Fossombrone – www.difossombrone.it – lupi.difossombrone.it).
L’Erbasanta era il nome con cui veniva indicata la Nicotiana Rustica, dalla quale si otteneva tabacco da fiuto, mentre quello da fumo per sigari, pipa e sigarette – veniva ottenuto dalle diverse varietà di Nicotiana Tabacum. In effetti all’inizio della sua avventura in Europa il maggior consumo della Solanacea giunta dalle Americhe fu proprio dovuto alla pratica di fiutare, aspirando con le narici, il prodotto delle foglie ridotte, in polvere…
Eugenio Cozzolino: Laurea in Scienze Agrarie, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo. Componente della “Lista nazionale degli ispettori preposti al controllo degli enti od organismi riconosciuti idonei ad effettuare le prove ufficiali ai fini della registrazione dei prodotti fitosanitari” istituita dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Dipendente dal 1987 nel ruolo tecnico del Mipaaf e successivamente come Collaboratore tecnico nei ruoli del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura) divenuto CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) a partire dall’anno 2015. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche e divulgative.
Con la scadenza del 13 Dicembre si completa il quadro applicativo del regolamento (UE) 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti. Nello specifico entra in vigore l’obbligo di riportare nell’etichetta l’“indicazione nutrizionale”. Analizziamo la situazione al fine di meglio comprendere le conseguenze per le aziende che si vedono coinvolte nella tematica….
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Una novità riguardo l’introduzione di specie aliene nocive: due specie di vermi arrivati dal Sudamerica e dal Giappone e rappresentano una nuova minaccia per tutti gli anellidi europei e per la biodiversità del suolo in quanto è in grado di sterminare in grandi quantità lombrichi, lumache e chiocciole fiutando le loro scie odorose…
Francesco Agresti, laureato in Economia, giornalista economico (ha collaborato con le riviste Terra e Vita e AzBio), imprenditore agricolo gestisce un allevamento di lombrichi rossi californiani a Sabaudia.
L’uomo con la sua selezione è in grado di “giocare” con la genetica, sia in termini più invasivi (biogenetica, micro-genetica di laboratorio, ecc..), sia in termini più semplici come nel caso di una normale selezione di un allevamento. Noi allevatori siamo in grado di agire sul livello di omozigosi dei nostri “prodotti” futuri…
Federico Vinattieri è un appassionato allevatore di Canarini e di Mastini Napoletani (Allevamento di Fossombrone – www.difossombrone.it – lupi.difossombrone.it).
Parola d’ordine oggi nel mondo del vino è qualità e questa deve essere a 360° ed è per questo che le aziende che ne hanno la possibilità, investono anche nel rinnovo delle loro strutture affidandosi ai maggiori nomi del mondo dell’architettura….
Vittoria Capei Chiaromanni, dottoressa triennale in “Comunicazione, media e giornalismo” e dottoressa magistrale in “Strategie della comunicazione pubblica e politica” presso l’Università degli studi di Firenze. Specializzata in “Marketing, comunicazione e pubblicità” presso l’ Istituto Europeo di Design – Roma, ha svolto sul settore del vino la propria tesi di laurea dal titolo: “Il vino toscano tra tradizione ed innovazione. Il ruolo dell’azienda Marchesi Antinori”.
Salmerino come assoluto archetipo di biodiversità montanara. Che tra le Dolomiti diventa stimolo per la ricerca ittica più avanzata, senza nulla togliere ai legami con radicate consuetudini alimentari. ASTRO ci racconta una ricerca che parte da lontano, coinvolgendo gli esperti della Fondazione Mach di San Michele all’Adige…
Associazione Troticoltori Trentini – Astro.
Per ottenere il massimo dalle nostre manze e permettergli di esprimere al meglio il loro potenziale genetico, vanno gestite attentamente già da piccole e quando sono a tre mesi di distanza dal primo parto isolate e sottoposte a regimi alimentari pensati per le loro mutate esigenze…
Giovanni Canu, laureato in Scienze della Produzione Animale presso Università degli studi “Federico II” di Napoli, è iscritto all’albo dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Salerno. Dal 2004 è consulente in nutrizione animale per allevamenti intensivi sia in Italia che all’estero.
Quello della sella e della schiena è un tema tanto complesso quanto sconosciuto ai più. Questo è particolarmente vero in Italia dove la tradizione equestre, eccezion fatta per ristrette aree del paese, si è perduta nel corso del tempo ed è quasi sparita nel secolo scorso…
Gianni Marcelli, prestato al mestiere di Dirigente d’azienda, è un appassionato allevatore di cavalli, in particolare del Catria.