Si definisce “Söfran – Zafferano di Caraglio e della Valle Grana” lo zafferano ottenuto dagli stigmi del fiore Crocus sativus L., pianta tubero-bulbosa appartenente alla famiglia delle Iridacee. Le caratteristiche morfologiche e pedo climatiche della valle Grana consentono di ottenere un prodotto con peculiarità organolettiche e gustative uniche. I terreni, a tessitura franco sabbiosa e di medio impasto, atti alla coltivazione sono pedemontani e montani, con un’altitudine superiore ai 500 metri s.l.m… Continua >>>
Lucio Alciati, Perito agrario, è Presidente dell’Associazione per la
promozione e la Tutela dell’antica Patata Piatlina e della Patata Ciarda della Valle Grana. Già Presidente del Consorzio dell’aglio di Caraglio (2008-2012).
In questo articolo, narrerò brevemente la- biostoria- di alcuni alberi e piante (soffermandomi quindi sulla botanica), in alcuni casi ritenute oggi, dai non esperti, perché presenti nel bacino Mediterraneo da centinaia, se non addirittura migliaia di anni, come autoctone, ma che in realtà provengono spesso da regioni lontane da quella ove si trovano. Tratteremo nello specifico, piante dell’Oceania e dell’Asia meridionale… Continua >>>
Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, con specializzazione in botanica e zoologia; successivamente ha conseguito in UK e Francia la specializzazione in etnobiogeografia.
Durante la fase dell’esame gustativo dell’analisi sensoriale di un vino grande importanza riveste l’equilibrio, che deriva dalla combinazione delle sue diverse componenti le quali, interagendo tra di loro e con le nostre papille gustative e la nostra mucosa boccale, ci permettono di apprezzarlo al meglio, senza che una di loro prevalga sulle altre rendendo il vino disequilibrato e quindi o troppo acido, o troppo tannico, o troppo caldo (per eccessiva alcolicità) e via dicendo… Continua >>>
Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.