Sulla storia della Rosa, sono stati scritti decine di libri ed opere, mentre la rete è piena di tentativi più o meno riusciti, alcune volte concedetemi di dire “orribili”, in cui si prova a raccontare la vita e l’origine di questa pianta. In realtà, almeno in rete, si leggono sovente pessimi tentativi ad opera di chi si definisce, o si autotitola grande conoscitore del mondo vegetale, o giardiniere (come se le due cose coincidessero), senza però presentare alcuna pubblicazione scientifica vera e seria su riviste di botanica… Continua >>>
Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, con specializzazione in botanica e zoologia; successivamente ha conseguito in UK e Francia la specializzazione in etnobiogeografia. Lavora come curatore al Giardino Esotico di Hendaye, Francia.
“La fertilità di un terreno rappresenta la capacità che ha il suolo di fornire alle piante gli elementi nutritivi essenziali per la crescita”. Spesso trascurata, la fertilizzazione rappresenta quello che di meglio agronomi e scienziati hanno messo a disposizione degli agricoltori negli ultimi decenni. Fino agli anni del primo conflitto mondiale le tecniche di concimazione avevano come obiettivo la conservazione originale della fertilità del terreno, con la regola del tutto empirica della restituzione di quanto la coltura aveva asportato… Continua >>>
Francesco Marino, laureato in Scienze Agrarie ad indirizzo Zootecnico presso l’Università di Firenze e iscritto all’ordine dei Dottori Agronomi di Firenze, è Presidente dell’Associazione “Agronomi per la Terra”.
Gli animali poligastrici sono caratterizzati dall’avere tre prestomaci (rumine, reticolo, omaso) e uno stomaco vero e proprio, l’abomaso. La digestione nell’abomaso è preceduta da un’azione meccanica ed una fermentazione microbica che avvengono nei prestomaci. I prestomaci hanno funzione fermentativa, sono privi di ghiandole gastriche, accolgono la microflora ruminale rappresentata da batteri, protozoi e funghi… Continua >>>
Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.