Il ricorso a mezzi biologici per limitare la densità d’insetti e acari dannosi ha subito nel tempo un’importante evoluzione sia per quanto riguarda le tecniche di lotta sia per i mezzi che si sono resi disponibili. La lotta biologica classica, basata sull’antagonismo fra specie fitofaghe e loro predatori o parassitoidi ha consentito successi di rilievo, dalla metà dell’800 fino alla metà del 900, nei riguardi di specie accidentalmente introdotte da altri continenti… Continua >>>


Piero Cravedi è Professore ordinario di Entomologia agraria dal novembre 1997 presso la Facoltà di Agraria di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal novembre 1996 è direttore dell’Istituto di Entomologia e Patologia vegetale.

Le nuove sfide della moderna Agricoltura per alimentare il Mondo si baseranno sempre più sulla Scienza e Innovazione tecnologica e sulla velocità con cui queste nuove tecniche raggiungono l’azienda agraria. Ne consegue che la Scienza applicata all’Agricoltura rappresenta il motore dell’aggiornamento ed è direttamente coinvolta nel disegnare i nuovi orizzonti dell’Agricoltura, dell’Alimentazione e dell’Ambiente… Continua >>>


Antonio Michele Stanca genetista di fama internazionale nonché membro del Consiglio dell’Accademia dei Georgofili, dal 2011 Presidente dell’UNASA. Laurea in scienze agrarie; è autore di oltre 350 pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali, libri e capitoli di libri.

L’alba del nuovo millennio ha segnato la fine di un’età eccezionale della storia delle società umane: tra il 1950 e il 2000 la popolazione del Globo è raddoppiata, mentre la produzione di derrate agricole essenziali è triplicata. Il fenomeno, senza precedenti nei 70.000 anni di esistenza dell’Homo sapiens, presenta caratteri d’eccezionalità tali da impedire di ritenerne scontata la ripetizione.


Si deve peraltro rilevare che la contemporanea realizzazione dei due fenomeni ha diffuso nell’opinione collettiva il convincimento, che è stato avallato da un ceto politico e da quello giornalistico del tutto privi di competenze che, essendosi associata alla chimica, la produzione agraria avesse conseguito potenzialità produttive illimitate, che la società non dovesse favorire, ma contenere e drasticamente ostacolare… Continua >>>

La shelf-life di un alimento (vita degli articoli da banco) è il periodo durante il quale un qualsiasi prodotto può essere tenuto presso un punto vendita al dettaglio (negozio, bancarella, supermercato, ipermercato, ecc.), senza che vengano alterate le sue qualità e senza dover ricorrere a particolari accorgimenti che ne prolunghino la sua conservazione. Fondamentale però che l’alimento mantenga per un intervallo di tempo stabilito dal produttore, un livello di sicurezza e qualità “accettabile”… Continua >>>

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

I lombrichi la sanno lunga in fatto di gestione delle loro forze, e le indirizzano verso obiettivi diversi a secondo della loro disponibilità. Prendiamo il caso dell’alimentazione. La sua composizione è in grado di influenzare in modo determinante le loro dimensioni, la velocità di crescita e l’attività riproduttiva. Parlando di alimentazione è d’obbligo fare una premessa smentendo un’ errata convinzione che ci portiamo dietro dal XVII secolo: i lombrichi non mangiano le radici delle piante… Continua >>>


Francesco Agresti, laureato in Economia, giornalista economico (ha collaborato con le riviste Terra e Vita e AzBio), imprenditore agricolo gestisce un allevamento di lombrichi rossi californiani a Sabaudia.

L’azienda zootecnica in esame, denominata il Querceto, si trova in località Piana della Saura del comune di Santa Paolina (AV), è posta a circa 600 m sul livello del mare, il clima è temperato, le temperature medie annue si aggirano sui 18-20°C raggiungendo in estate (luglio-agosto) i 27°C, i mesi più freddi sono gennaio e febbraio in cui la temperatura scende a 2-3°C, le precipitazioni sono discrete e concentrate nel periodo ottobre-aprile, ci sono anche periodi di siccità corrispondenti ai mesi estivi… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.

Nel quadro generale del ben noto processo di globalizzazione e standardizzazione degli stili di vita e dei consumi negli ultimi decenni, l’attività agrituristica è stata oggetto di una crescente attenzione da parte delle politiche comunitarie, nazionali e regionali. L’attuazione di programmi comunitari come il “piano di sviluppo rurale”, offre buone opportunità di progresso per un uso sostenibile e integrato delle risorse locali in ambito rurale… Continua >>>


Velia Bartoli, laureata in Economia e Commercio, dal 2001 è ricercatore di Statistica (SECS/S01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha prestato la propria attività lavorativa presso il Servizio delle Statistiche Demografiche dell’Istituto Centrale di Statistica (ISTAT).

E’ interessante e curiosa la storia del Broholmer; razza danese molto antica che risale alla fine del XV secolo. Tutto iniziò quando alcuni cani inglesi, donati dal Re di Scozia Giacobbe I ai Reali Danesi, furono incrociati con cani locali rustici che diedero origine al “vecchio cane danese”. Feudatari e nobili ne promossero la diffusione allevandoli nel solo territorio nazionale. I Broholmer, utilizzati per la caccia al cervo e per la guardia dei manieri, si moltiplicarono sopratutto nella capitale Copenaghen… Continua >>>


Vanda Baldaccini alleva cani Broholmer da più di 10 anni – Allevamento della Stirpe di Fengur

Il controllo della produzione alimentare costituisce un valido strumento sia per garantire i parametri igienico-sanitari imposti dalle norme legislative, sia per soddisfare la sicurezza alimentare richiesta dal consumatore. Questi due aspetti, trovano un punto d’incontro nelle procedure di “tracciabilità” e ”rintracciabilità” di filiera. La filiera è definibile come l’insieme di soggetti che contribuiscono alla formazione, distribuzione e commercializzazione di un prodotto… Continua >>>


Mario Pagano, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie (vecchio ordinamento) presso l’Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Agrobiotecnologie per le Produzioni Tropicali.

Intestino del mondo per Aristotele e animale più importante sulla terra per Charles Darwin che dedicò loro il suo ultimo saggio. Quelli che a torto in molti si ostinano a chiamare vermi sono in realtà un prodigio della natura. I lombrichi ingeriscono i nostri scarti organici trasformandoli in vermicompost o humus uno dei migliori concimi naturali, un ammendante ammesso in agricoltura biologica, in grado di migliorare la struttura chimica e fisica del terreno aumentandone la fertilità… Continua >>>

Francesco Agresti ha realizzato un allevamento di lombrichi con produzione di humus – Lombricoltura Bella Farnia.

Tutte le razze canine, nel corso della propria storia, hanno avuto una continua manipolazione da parte dell’uomo, che talvolta involontariamente, ha interferito sulla fertilità e sul naturale istinto riproduttivo. Per i cani di razza l’età giusta per programmare un accoppiamento dipende da tantissimi fattori. Il tipo di razza, la taglia, lo stato di salute, l’alimentazione, e addirittura il fattore ambiente, possono influire sul raggiungimento della maturità sessuale di un soggetto… Continua >>>


Federico Vinattieri, appassionato allevatore di Canarini e di Mastini Napoletani è studente in “Tecniche di Allevamento del cane di razza ed educazione cinofila” alla Facolta’ di Medicina Veterinaria di Pisa.