Nel quadro generale del ben noto processo di globalizzazione e standardizzazione degli stili di vita e dei consumi negli ultimi decenni, l’attività agrituristica è stata oggetto di una crescente attenzione da parte delle politiche comunitarie, nazionali e regionali. L’attuazione di programmi comunitari come il “piano di sviluppo rurale”, offre buone opportunità di progresso per un uso sostenibile e integrato delle risorse locali in ambito rurale… Continua >>>
Velia Bartoli, laureata in Economia e Commercio, dal 2001 è ricercatore di Statistica (SECS/S01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha prestato la propria attività lavorativa presso il Servizio delle Statistiche Demografiche dell’Istituto Centrale di Statistica (ISTAT).
E’ interessante e curiosa la storia del Broholmer; razza danese molto antica che risale alla fine del XV secolo. Tutto iniziò quando alcuni cani inglesi, donati dal Re di Scozia Giacobbe I ai Reali Danesi, furono incrociati con cani locali rustici che diedero origine al “vecchio cane danese”. Feudatari e nobili ne promossero la diffusione allevandoli nel solo territorio nazionale. I Broholmer, utilizzati per la caccia al cervo e per la guardia dei manieri, si moltiplicarono sopratutto nella capitale Copenaghen… Continua >>>
Vanda Baldaccini alleva cani Broholmer da più di 10 anni – Allevamento della Stirpe di Fengur
Il controllo della produzione alimentare costituisce un valido strumento sia per garantire i parametri igienico-sanitari imposti dalle norme legislative, sia per soddisfare la sicurezza alimentare richiesta dal consumatore. Questi due aspetti, trovano un punto d’incontro nelle procedure di “tracciabilità” e ”rintracciabilità” di filiera. La filiera è definibile come l’insieme di soggetti che contribuiscono alla formazione, distribuzione e commercializzazione di un prodotto… Continua >>>
Mario Pagano, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie (vecchio ordinamento) presso l’Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Agrobiotecnologie per le Produzioni Tropicali.