Pastore Italiano
di Piero Accettella
Beto – Primo piano soggetto maschio adulto di sei anni circa, pelo corto (foto http://www.pastoreitaliano.it/)
Il Pastore Italiano è un cane tutto italiano, nuovo di nome, perché battezzato negli anni novanta, ma di antiche origini; infatti il ceppo base si perde nella notte dei tempi.
I “Toccatori” sono alla base di questa Razza, parliamo di quei cani di taglia media, aspetto lupoide, colore nero, tendenzialmente con le orecchie erette, che lavoravano il bestiame, in abbinamento al Mastino Abruzzese, che invece li difendeva dall’attacco dei predatori.
I pastori nei secoli non separarono i cani Toccatori, dai guardiani, che incrociandosi tra loro, formarono il ceppo base, “Progenitori”, dai quali negli anni settanta, l’Addestratore Piero Accettella, iniziò la selezione dell’attuale Cane Da Pastore Italiano. La definizione esatta della “razza” quindi , visto che hanno partecipato alla loro formazione entrambi questi cani, è di Lupoide/Molossoide, che ha dato vita ad un cocktail veramente eccezionale, sommando l’intelligenza lavorativa del toccatore e la giusta diffidenza unita alla guardianità del Mastino Abruzzese. Ha la particolarità , inoltre, di essere indifferente, fuori dal suo ambiente verso tutto ciò che lo circonda d’inoffensivo(altri cani, gatti o persone che non conosce)La selezione che riguarda la riproduzione,volutamente viene lasciata inalterata nel tempo, per volontà dello stesso creatore prima e del Club di Razza, poi (vedi Fan Club del Cane da Pastore Italiano, indirizzo Web: http://www.pastoreitaliano.it/ ). Gli Allevatori di questa razza, che non sposano in toto, il Codice Deontologico, stilato dall’Associazione, vengono rimossi dalla loro carica, revocando loro l’Affisso.
Il Pastore Italiano si alleva a tutt’oggi in caverne che scava la madre, nel box dove viene alloggiata per il parto, che ha un fondo in sabbia, pertanto sono bandite le sale parto, l’allattamento artificiale ed è solo lei a decidere quanti e quali cuccioli portar su….
L’Allevatore si limita a fare una corretta prevenzione sanitaria della fattrice e dello stallone, :
Lastre, prelievi ogni anno per il controllo delle Zoonosi, con Biochimico completo ed eventuale Emocromo, Sverminazione per il controllo delle Parassitosi interne, Vaccini ripetuti a cadenza annuale, contro le malattie virali, controllo preventivo delle Parassitosi esterne(da Marzo a fine Settembre, Spot/on ogni 30 gg, + Collare prevenzione Leishmania), questo prima dell’accoppiamento; dalla nascita dei cuccioli, la mamma viene alimentata,come un mese prima del parto (sviluppo corretto dell’apparato scheletrico dei cuccioli), continuando la somministrazione di un mangime adatto all’allattamento, per i cuccioli invece,viene usato un puppy (entrambi sempre di ottima qualità, riteniamo molto importante l’alimentazione) . Tutto questo iter, porta ad avere un numero di cuccioli molto esiguo, da 2 a 3 cuccioli a cucciolata, che restano 60 gg. con la madre, per l’allattamento e Imprinting; poi vengono separati e restano tra loro un altro mese per la Socializzazione. Questi due passaggi fondamentali assicurano l’equilibrio futuro del cucciolo, che non sarà ne troppo timido ne tantomeno aggressivo, immotivatamente. L’Allevatore inoltre, intanto unitamente al Veterinario di fiducia, procede con le sverminazioni previste, il cucciolo viene pesato e sverminato ogni 20 gg. circa, la fattrice durante l’allattamento, visto che tenendo pulita la caverna, (mangia le feci dei cuccioli), viene sverminata anch’essa, per ben tre volte, fino alla separazione. Intorno al 42 gg. di vita, viene fatta la prevenzione alla Coccidiosi e dal 50 gg. di vita circa, vengono iniziate le vaccinazioni, secondo lo schema deciso dal Veterinario. Il cucciolo viene consegnato mai prima dei 3 mesi di vita (bisogna terminare le vaccinazioni più importanti, sono tre solitamente, i vermifughi, oltre la terapia preventiva dei parassiti interni ed esterni).
Maschio, Hogan, e femmina, Hope, a 50 giorni, pelo corto, colore nero (foto http://www.pastoreitaliano.it/)
Standard del Pastore Italiano
Dal punto di vista fisico, il Pastore Italiano è un cane veramente unico. Si tratta di un lupoide dalle orecchie erette, con la caratteristica della punta che tende a curvare leggermente all’ interno. Il corpo è lungo, con possente posteriore; addirittura la lunghezza del tronco è del 30% superiore rispetto all’ altezza. Altra particolarità è la crescita lenta: la maturazione infatti avviene intorno ai quattro anni. E’ un cane molto longevo: di media vive circa 17 anni. Ha una salute di ferro ed è altresì rustico e naturale. I suoi caratteri sono ormai fissati. La razza è giunta alla terza generazione e si può osservare una buona omogeneità.
ORIGINE: Abruzzo (Italia)
UTILIZZAZIONE: Cane da guardia, difesa e utilità
CLASSIFICAZIONE: Categoria 1 (cane da pastore), Gruppo 1, a.: Sottoposti a prove di lavoro
CARATTERISTICHE
Aspetto generale
Armonico nella sua costituzione.
Cane di taglia medio/grande molto rustico e naturale (adora il mare e la montagna), si adatta a qualsiasi clima e padrone che ama incondizionatamente alla follia. Molto equilibrato e duttile, senso della proprietà innato., affettuosissimo con i bambini della famiglia, ma diffidente con gli estranei (indifferente con gli animali in genere). Adulto a quattro anni, ha una salute di ferro, molto longevo ha una vita media lunga.
Taglia e proporzione
Tronco lungo orizzontale, iscritto in un rettangolo.
La lunghezza del tronco è del 30% circa rispetto all’altezza.
Altezza maschi cm 62-70 al garrese.
Altezza femmine cm 55-56 al garrese.
Peso maschi kg 35-45 circa
Peso femmine kg 25-35 circa.
Testa e occhi
Cranio largo, collo corto e muscoloso, muso squadrato testa nell’insieme ben proporzionata.
Occhi: tondi di colore marrone, più o meno scuri.
Capacità espressiva molto alta, lo sguardo cambia a seconda la situazione che può richiedere aggressività o dolcezza.
Orecchie
Attaccate alte, erette, con punta a rientrate, (definite intorno agli 8/12 mesi circa, non vanno ne tagliate ne tanto meno manipolate).
Arti, piedi e coda
Arti anteriori: robusti, spalle ben sviluppate e inclinate, appiombi dritti e ben distanti.
Arti posteriori: Cosce ben muscolose, e potenti, garretti leggermente inclinati e forti.
Piedi: aperti, palmati.
Coda: lunga, attaccata alta (preferibilmente uncinata).
Mantello, tartufo ecc.
Pelo corto o semilungo, con fitto sottopelo, unicolore (Nero, fulvo, crema ecc..), o manto nero con sfumature (sono ammessi tutti i colori), tollerata macchia bianca sul petto.
Tartufo, gengive, polpastrelli e unghie: colore nero.
Portamento
Cane che nonostante la mole è molto agile e potente, trottatore instancabile perlustra costantemente il territorio da difendere.
Temperamento
Molto serio ed equilibrato, non attacca mai senza motivo, guardino eccezionale diffidente e mordace con gli estranei nel suo territorio, indifferente ed inamovibile fuori dal suo ambiente (sempre vicino al suo padrone.) Cane di grossa tempra ha bisogno di padrone deciso.
Difetti da evitare
Groppa bassa; Tronco corto; Muso stretto, prognatismo ed enognatismo, speroni posteriori, mancanza di diffidenza.
Isotta, femmina all’età 2 anni, pelo semilungo, colore nero (foto http://www.pastoreitaliano.it/)
Piero Accettella – Fan Club del Cane da Pastore Italiano
Il Fan Club del Cane da Pastore Italiano è un’associazione culturale cinofila (non profit), nata nel 2005, che si propone in modo particolare di far conoscere oltre che tutelare, la razza nel mondo; è inoltre l’unico ad essere autorizzato a detenere i libri genealogici, oltre ad emettere i certificati C.O.I. (Certificato Origini Italiano) e C.I.P. (Certificato Progenitore Italiano). http://www.pastoreitaliano.it/
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