L’attenzione del mondo medico va all’uso del miele nella medicazione di ferite, ulcere e ustioni: il meccanismo di funzionamento è dato dalla presenza di un enzima introdotto dalle api nel nettare, la glucosio ossidasi. L’enzima in condizioni di minore concentrazione zuccherina forma acido gluconico e piccole quantità di perossido di idrogeno (comunemente detto acqua ossigenata), un disinfettante che nelle piccole quantità in cui viene prodotto ha un effetto terapeutico senza effetti collaterali… Continua >>>
Alessandra Bruni, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Firenze con tesi dal titolo “Importanza dell’ape nella produzione di miele di melata e nell’impollinazione di piante forestali”.
L’essere umano, da migliaia di anni plasma per diletto la natura a suo gusto. Quando questo costume rimane confinato nell’ambito del gusto estetico, dell’utilità, senza sfociare nella soppressione o nella violenza dei processi naturali, ha sempre un certo effetto suggestivo, quando invece tali limiti vengono superati, anche se l’effetto suggestivo può rimanere, bisogna considerare quanti danni si sono compiuti… Continua >>>
Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, con specializzazione in botanica e zoologia; successivamente ha conseguito in UK e Francia la specializzazione in etnobiogeografia. Lavora come curatore al Giardino Esotico di Hendaye, Francia.
La corretta attuazione del principio contenuto nell’articolo 9 della Costituzione, secondo quelli che furono i propositi dei costituenti, ed alla luce delle interpretazioni che del richiamato principio hanno dato la dottrina e la giurisprudenza prevalenti, dovrebbe avvenire attraverso due specifiche funzioni: la tutela e la valorizzazione. Dette funzioni, seppure ontologicamente distinte e riflettenti un ordine di attribuzioni nettamente differenziate, condividono, tuttavia, le medesime finalità… Continua >>>
Francesco Magnosi, laureato in Giurisprudenza, autore del libro “Il diritto al paesaggio: tutela, valorizzazione, vincolo ed autorizzazione” (collana a cura di Marco Antoniol)
Il termine pesce viene comunemente utilizzato per indicare tutto ciò che proviene dall’ambiente acquatico, nella realtà però, dal punto di vista scientifico, il nome pesce, sta ad indicare tutti i vertebrati acquatici dotati di branchie e pinne; distinguibili per la loro struttura fisica, dai molluschi e dai crostacei. Fin dagli albori dell’umanità, questo “vertebrato acquatico”, ha rappresentato un’importante e soprattutto variabilissima fonte di sostentamento… Continua >>>
Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.
Chi incontra un basenji per la prima volta rimane sicuramente colpito: in un primo momento non capirà perchè ma se ci sarà un feeling positivo lo scoprirà piano piano. Sono affascinati ed eleganti nella forma, nel portamento, nella camminata. Sono pulitissimi: si leccano come i gatti e non hanno odori. Non abbaiano ma non sono silenziosi: usano il loro linguaggio (saltuariamente) per esprimere situazioni estreme emettendo una specie di ululato… Continua >>>
Luisa Ghetti Mati alleva basenji dal 1997: l’inizio è stato quasi casuale perchè cercava l’unico cane al mondo che non abbaiava. Gestisce l’allevamento, riconosciuto Enci, Basenji delle Caserosse
L’azienda intende realizzare un succo di frutta utilizzando un laboratorio di proprietà. La frutta è autoprodotta mentre i rimanenti ingredienti sono acquisitati sul mercato. I due casi riguardano rispettivamente un prodotto biologico ed uno convenzionale. Le caratteristiche dei succhi di frutta sono oggetto di norme specifiche ed i prodotti che intendono avvalersi della denominazione succo, nettare, od altro ancora, devono rispettare quanto previsto dal decreto citato nella scheda prodotto… Continua >>>
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che la qualità sensoriale percepita dal consumatore è la base per il miglioramento della qualità del prodotto nonché della sua differenziazione tipica. Identificare le proteine coinvolte nel processo produttivo è un elemento rafforzativo del brand di marca e della definizione scientifica del breeding molecolare per puntualizzare una tracciabilità certificata unica del prodotto, puntando ai mercatori della sensorialità e della tipicità… Continua >>>
Maria Ruggieri laureata in Economia Commercio presso l’Università di Cassino esperta in marketing e cultore della materia in Scienze merceologiche.
La richiesta dell’Associazione “COLTIVIAMO LA PACE” di Firenze era diretta a sviluppare uno studio per approfondire ed aggiornare le conoscenze delle 8 piante di olivo secolari riunite nel «GIARDINO DEL GETHSEMANI» in Gerusalemme e per promuovere attività di sostegno salvaguardia delle stesse piante… Continua >>>
Francesco Marino, Giovanni Gianfrate, Antonio Cimato, Raffaele Testolin, Mauro Bernabei, Alberto Materazzi, Stefania Tegli, Cristiana Giordano, Angelo Cichelli, Anna Grazia Mignani, Leonardo Ciaccheri, Sara Pignattelli, Cristina Gonnelli
Più volte mi è stato chiesto quali fossero le caratteristiche che contraddistinguono il giardino all’italiana, la risposta difficilmente può essere breve e sintetica, ma è tuttavia possibile, tramite fonti storiche, fare un breve excursus nel passato che ci permetta di comprenderne le linee principali di quello che è un giardino costruito secondo specifiche regole. Un importante contributo scritto, arrivato fino ai nostri giorni lo ritroviamo nel de re aedificatoria, di Leon Battista Alberti… Continua >>>
Alessandro Lutri svolge attività di Agronomo libero professionista, occupandosi di progettazione e restauro del paesaggio, dei giardini, del verde urbano, della loro gestione e dei relativi aspetti agronomomici e fitosanitari.
Questo scritto vuole essere una piccola guida per chi si avvicina al mondo dei rettili per la prima volta ed in particolare al mondo delle tartarughe acquatiche. Le tartarughe acquatiche sono dei simpatici rettili che si trovano comunemente in commercio. La specie più venduta nei Pet Shop è Trachemys scripta scripta. Vedendo le tartarughe in un negozio di animali o ad una fiera si è tentati di acquistarne una, spesso senza conoscere le sue caratteristiche e le sue esigenze… Continua >>>
Ivana Stella è laureata specialista in Scienze Animali presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Udine. Ha partecipato al corso di etologia “Courtship and rivalry in birds” (Cornell University, New York).
E’ sicuramente uno tra i funghi più conosciuti e raccolti in ogni regione d’Italia. Deve uno dei suoi tanti nomi al fatto che il cappello, quando ancora chiuso nel suo stadio giovanile, assomiglia appunto ad una mazza di tamburo. In molte leggende alpine si racconta che siano proprio questi funghi ad essere utilizzati come ombrelle dai folletti dei boschi. Il cappello ha dimensioni di 10-25 cm, ma esemplari particolarmente grandi possono raggiungere i 40 cm… Continua >>>
Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.