Film biodegradabili nella pacciamatura del melone
Eugenio Cozzolino, Filippo Piro, Floriana Ranghino, Sara Guerrini
Disegno
Trattamenti: pacciamatura con cinque tipi di film, quattro biodegradabili in Mater-Bi® dello spessore di 15μ, tre di colore nero (N2, N3, N5) e uno di colore verde (N6), e un film nero in LDPE dello spessore di 45μ.
Esperimenti: in due località, Scafati (SA) e S.Agata dei Goti (BN) con la cultivar Macigno.
Unità e disposizione: parcelle monofila di 20m2 in blocchi completi con tre repliche.
Conduzione
Trapianto il 21/5 a Scafati e il 25/5 a S.Agata. Fertirrigazione. Unità NPKMg fornite: 120 – 100 – 100 – 20 a Scafati, 120 – 100 – 150 – 40 a S.Agata.
Periodo di raccolta: 21/7–3/8 a Scafati, 22/7–10/8 a S.Agata.
Per la temperatura del suolo le posizioni relative ai film oscillano insieme lungo l’asse verticale in dipendenza dell’ora del giorno e del giorno della stagione
Conclusioni
- Rispetto alla pacciamatura con film LDPE, quella con Mater-Bi®:
- ha fatto registrare una temperatura del suolo leggermente più bassa nella stagione estiva (intorno a 1°C);
- ha ridotto il prodotto di scarto e la luminosità del colore della polpa;
- ha aumentato la percentuale di prodotto precoce con il tipo verde (N6);
- ha accentuato il rosso nella polpa con il tipo nero N5, il giallo con il tipo nero N2.
Elaborazione della comunicazione presentata al convegno IX Giornate Scientifiche SOI, 10-12 marzo 2010
Eugenio Cozzolino, Vincenzo Leone – CRA-CAT, Scafati (SA)
Filippo Piro – CRA-ORT, Pontecagnano (SA)
Floriana Ranghino, Sara Guerrini – Novamont Spa, Novara
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