Il Landseer
Il Landseer E.T.C. (European Continental Type) deve il nome al pittore inglese Edwin Landseer (Londra, 1802 – Londra, 1873), che in alcune delle sue opere (tutte a carattere naturalistico) ritrasse un grosso cane bianco e nero. In realtà non è certo se si trattasse di un Terranova bianco-nero (conosciuto appunto come Terranova tipo landseer, o Landseer tipo britannico americano) o di un vero Landseer (Landseer tipo continentale europeo, riconosciuto dalla FCI con lo standard n. 226 – Cani da guardia, difesa, utilità), che si distingue dal “cugino” americano soprattutto per gli arti relativamente più lunghi e per il carattere, maggiormente adatto alla guardia.
Il Landseer è un molossoide e nei paesi dove il suo allevamento e’ più sviluppato (Germania, Olanda, Svizzera, Paesi Scandinavi) viene utilizzato per il salvataggio in acqua (al pari del suo cugino “Terranova”), ma si e’ insediato nelle famiglie cinofile anche come cane da compagnia e da agility (nonostante la mole), e con la sua dolcezza ed un carattere particolarmente equilibrato sta conquistando il cuore di molti appassionati. E’ un bellissimo cane da famiglia, da giardino ma anche, se ben educato, da appartamento; e ciò perché, pur di stare a contatto con il suo amico bipede, e sa farsi piccolo piccolo e trovare il suo spazio senza disturbare l’armonia familiare.
Breve storia della razza
L’origine del Landseer è molto controversa. Secondo alcuni, si tratterebbe di una razza originaria della Scandinavia (dove è tuttora molto diffuso), mentre secondo un’altra teoria la razza deriverebbe da cani importati in Europa dal nord-est americano (la stessa zona del Terranova), a partire dal XVIII secolo, e si sarebbe sviluppata soprattutto in Gran Bretagna, Germania e Svizzera, dove ottenne un discreto successo, almeno fino alla metà del XIX secolo, quando iniziò a diffondersi il Terranova. D’altro canto, c’è chi afferma che lo stesso Terranova deriverebbe da cani portati sulle coste canadesi dai pescatori scandinavi…
Anche se sono molte le similitudini, soprattutto attitudinali, una lunga selezione nel corso del XX secolo portata avanti soprattutto in Germania è riuscita a fissare uno standard ben preciso che e’ quello che attualmente troviamo e possiamo vedere nei soggetti migliori.
La razza è stata riconosciuta ufficialmente dalla Fédération Cynologique Internationale solo nel 1960.
Aspetto generale e carattere
Il Landseer è un cane di grande taglia (72/80 cm al garrese per i maschi, 69/72 per le femmine) ma alcuni centimetri in più sono ammessi purché si rispetti l’armonia dell’insieme, con un peso variabile tra i 50 e gli 80 kg, ma nonostante la mole è un cane atletico, che da un senso di grande potenza ma contemporaneamente anche di agilità, costruito su una ossatura solida ma non grossolana. La testa è grande massiccia ma non pesante, con labbra secche e non sbavanti, ben pigmentate di nero, occhi scuri, di grandezza media con uno sguardo dolce e amichevole. L’andatura sciolta, elastica a conferma di un tronco largo e muscoloso dalle spalle alla groppa. Il mantello, rigorosamente fondo bianco brillante con macchie sparse nere è bellissimo, lungo ma non feltroso, liscio denso fine al tocco ma molto meno impegnativo che nel Terranova, caratteristica che gli consente di stare al freddo ma anche di non patire troppo il caldo, e più corto solo nella regione della testa dove una bella maschera simmetrica è un obbiettivo fisso da raggiungere in sede allevatoriale. Gli arti sono bianchi così come la coda, lunga ben frangiata e portata orizzontale o lievemente arrotondata durante il movimento. Puntinature nere qua e là sono ammesse ma sicuramente la prevalenza di bianco è preferibile.
Presenta un carattere allegro e gioioso, esuberante quanto basta, amante dei bambini e della gente in generale; buon compagno di giochi e di avventure, facilmente addestrabile e ubbidiente, poi poco incline alle risse con i suoi simili, sociale e socievole anche con altre specie animali, dotato di un buon fiuto, non particolarmente abbaione né distruttore, probabilmente buon cane da guardia della proprietà se addestrato per questo scopo. Per mantenere queste sue caratteristiche però non deve essere privato di calore umano ed abbandonato a se stesso per lungo tempo. Il Landseer è un cane facilmente gestibile anche da un neofita, molto pulito, non puzza, sbava pochissimo, poco nervoso e soprattutto proprio buono.
Ilaria Pozzo laureata in architettura, vive nelle colline dell’Oltrepo’ Pavese dove gestisce con il marito Andrea una piccola azienda agricola, con annesso agriturismo e allevamento di cani Landseer (http://www.landseerdellaltana.it/).
Newfoundland Dog Called Lion, 1824 – Edwin Henry Landseer
Cucciolo Landseer di due mesi (foto Ilaria Pozzo)
Karima von Hasetal, campionessa italiana di 3 anni (foto Ilaria Pozzo)
L’Enciclopedia internazionale dei Cani Autori Vari – De Vecchi Edizioni – ottobre 2008 Una grande enciclopedia per conoscere tutto quello che riguarda i cani: la storia, le origini e l’evoluzione, l’addestramento e le trasformazioni, la diversificazione delle razze, i mille impieghi e i primi passi della cinofilia |