I Nuovi Istituti Tecnici e la valorizzazione delle Eccellenze
di Paola Adami
Negli attuali ordinamenti, il secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione è costituito dai licei, dagli istituti tecnici, dagli istituti professionali e dal sistema dell’istruzione e della formazione professionale.
E’ questo dunque il momento giusto per chiedere agli istituti tecnici di fare quel passo in più affinché diventino davvero
- Scuole dell’innovazione
- Valido asse di riferimento culturale scientifico/tecnologico
- Settore fondamentale per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
Per fare tutto ciò dobbiamo essere in grado di offrire ai ragazzi che si iscrivono negli istituti tecnico agrari, oggi più che nel passato, una solida base culturale fatta veramente di studio, approfondimento, applicazione di linguaggi e di metodologie di carattere generale e specifico che favoriscano sia l’ingresso nel mondo del lavoro sia la prosecuzione degli studi a livello terziario. Altro obiettivo ambizioso è poi quello di stabilire un raccordo più stretto e organico con il mondo del lavoro e delle professioni attraverso un’alleanza formativa che non tarderà a rivelarsi stabile e variegata se sarà stata fortemente voluta, pensata e organizzata sui differenti livelli e campi d’azione.
Non mancano, e non poteva certo essere altrimenti, alcuni punti di forte criticità prima fra tutti una riflessione di carattere didattico fortemente innovativo: come far riscoprire ai ragazzi dell’era telematica l’interesse e l’amore per una cultura del sapere (inteso come studio)? Come stimolare la voglia di fare sempre di più e sempre nel modo migliore?
Un possibile percorso potrebbe essere quello di utilizzare gli spazi di flessibilità nel secondo biennio e nell’ultimo anno per rispondere sia alle esigenze del territorio sia a particolari settori produttivi e di servizio aprendoci anche a sfide didattico/culturali di vera eccellenza. A tal proposito vorrei ricordare a tutti che un modo simpatico e spontaneo per la valorizzazione delle eccellenze è, senza dubbio, la gara nazionale tra i migliori studenti degli istituti agrari. Quest’anno la manifestazione si è svolta lo scorso 21 e 22 ottobre ad Ascoli Piceno e, grazie all’impegno della collega D. S. M.L. Bachetti e del personale tutto della scuola “C. Ulpiani”, i… ragazzi provenienti da tutte le regioni d’Italia hanno potuto dare il meglio di sé in un clima davvero sereno e conviviale.
Non possiamo che congratularci fin d’ora con il prossimo vincitore!……. Ma dobbiamo anche impegnarci perché tutti gli istituti agrari d’Italia siano sempre più motivati a far partecipare i propri alunni.
Prof.ssa Paola Adami, D.S. Istituto Tecnico Agrario di Bagnoregio VT (foto Riccardo Rigutto)
Gara nazionale degli istituti tecnici agrari – Ascoli Piceno, 21-22 ottobre 2010
Da diversi anni si svolge in autunno la Gara Nazionale per gli alunni degli istituti tecnici agrari (Progetto CERERE) che hanno conseguito l’ammissione al quinto anno di corso nel precedente anno scolastico. Quest’anno la manifestazione è stata organizzata, il 21 e 22 ottobre, dall’Istituto di Istruzione Superiore “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno, designato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in quanto vincitore della precedente edizione. Alla gara hanno partecipato 36 studenti e studentesse provenienti da quasi tutte le Regioni d’Italia.
Le prove sono state predisposte e valutate da una commissione composta dal dirigente scolastico e da docenti dell’istituto organizzatore, da un ispettore tecnico segnalato da questa Direzione Generale e da rappresentanti esterni del mondo produttivo.
Graduatoria definitiva 2010
1) Degli Esposti Lorenzo (IIS “Scarabelli-Ghini” Imola BO)
2) Marelli Davide (IIS “L. Castiglioni” Limbiate MI)
3) Dorini Carlo (ISITP “Leopoldo II di Lorena” Grosseto)
I magnifici concorrenti della Gara Nazionale tra Istituti Tecnici Agrari
21-22 ottobre 2010 Ascoli Piceno (foto Chiara Fiorucci)
Cena all’Enoteca Vinea di Offida – AP (foto http://www.mimiriga.com/)
Paola Adami, laureata in Scienze dell’educazione all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “F.lli Agosti” di Bagnoregio (VT) che comprende, per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado, un istituto tecnico agrario statale intitolato proprio ai F.lli Agosti. Da un anno è coordinatrice nazionale della Rete degli Istituti Agrari “ITA SENZA FRONTIERE” rete che si è proposta l’obiettivo abbastanza ambizioso di mettere insieme gli istituti tecnico agrari d’Italia per dare un maggiore spessore alle loro richieste e per richiamare l’attenzione della politica e dei servizi specifici del settore agricolo/imprenditoriale sulle loro specifiche necessità e problematiche.
Il Coniglio nano – Collana di Agraria.org Cristiano Papeschi – Il Sextante – novembre 2009 In questa guida illustrata, Cristiano Papeschi, laureato in Medicina Veterinaria e da sempre appassionato di lagomorfi e roditori, conduce il lettore alla scoperta del coniglio nano. In modo chiaro e simpatico vengono trattati tutti gli aspetti legati alla sua presenza in casa, dal ricovero all’alimentazione, dalla convivenza con gli altri animali alle cure quotidiane… |